Come mai il Comune di Anghiari solleva una questione di così rilevante importanza soltanto dopo oltre 7 mesi di lavori dell’Assise socio-sanitaria dell’Unione dei Comuni? Come mai il Comune di Anghiari non ha consentito (pur potendolo fare) alle minoranze di prendere parte a questo importante Tavolo?
Le risposte del Sindaco sono state vaghe e comunque non soddisfacenti.
-Vista l’importanza del tema ed avendo compiuto un percorso ben definito in Consiglio comunale, il nostro gruppo consiliare ha subito elaborato un documento articolato per spiegare il perché, da un punto di vista tecnico-giuridico, le argomentazioni del Sindaco su un’asserita incompetenza dell’Ente comunale ad emanare regolamenti in materia, fossero di fatto infondate e fuorvianti.
-In particolare, con il predetto documento, andiamo a spiegare perché, contrariamente a quanto sostenuto dal Sindaco Polcri, i Comuni hanno piena facoltà di adottare regolamenti in materia secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
-Questo documento sul quale il gruppo consiliare ha lavorato seriamente, non è stato però ancora pubblicato per le seguenti ragioni:
Il Partito democratico di Anghiari, per il tramite della propria Segreteria, ha chiesto al nostro gruppo di “sospendere” la pubblicazione del citato documento perché ha ritenuto di iniziare, proprio in questo periodo, un percorso di ascolto di tutti i soggetti coinvolti (agricoltori, associazioni, amministratori di altri comuni, cittadini…) al fine di approfondire la tematica mediante una serie di incontri ed approfondimenti.
-Dal canto mio, pur rispettando l’attività del partito ma ritenendo doveroso far conoscere alla cittadinanza ciò che portiamo in discussione ai consigli comunali, ho insistito affinché fosse consentita la pubblicazione del nostro documento.
Ciò nonostante, il partito, ha ribadito la necessità di seguire una “linea” differente e di procedere nelle modalità sopra ricordate che ha poi reso note in un comunicato stampa di pochi giorni fa nel quale, però, ho purtroppo constatato che nulla è stato detto in merito al lavoro portato avanti dal nostro gruppo consiliare in seno all’amministrazione.
Personalmente, ritengo che i tempi siano ormai maturi per affrontare seriamente e responsabilmente la questione del regolamento comunale sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari.
Penso che il Comune di Anghiari, nel contesto dell’Unione dei Comuni, sarà presto messo di fronte ad una scelta: adottare o non adottare un regolamento sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari.
A tale proposito, ritengo che sarebbe opportuno trovare al più presto una sintesi tra i var i interessi contrap posti con l’unico importante obiettivo di tutelare
e salvaguardare la salute del nostro ambiente e di tutti coloro che vi abitano.
Credo che sia arrivato il momento di affrontare sia a livello politico che amministrativo l’argomento, assumendoci tutti quanti, nessuno escluso, le nostre responsabilità senza scuse e senza tentennamenti.
Avv. Lara Chiarini
-Pubblicato da Redazione-
Il documento pubblicato da Lara Chiarini fa luce su quanto sta avvenendo al riguardo dei fitofarmaci in agricoltura.
Il rispetto delle regole è un assoluto dovere considerato che il problema investe direttamente la salute delle persone.
Dunque è nell’interesse anche degli operatori agricoli tutelare la propria e l’altrui salute.
Sono ormai tre anni che ad Anghiari si discute di questo regolamento, trovo incomprensibile il comportamento degli attuali dirigenti del PD che su questo tema stentano a prendere decisioni precise.
Il documento pubblicato da Lara Chiarini evidenzia la grave conflittualità all’interno di un partito il PD anghiarese, ormai dilaniato dalle lotte intestine ed incapace in questo modo di risolvere i problemi della gente.
C’è conflitto aspro ed evidente tra la segreteria e il gruppo di minoranza del Consiglio Comunale e ciò si evidenzia nel seguente passo:
“Dal canto mio, pur rispettando l’attività del partito ma ritenendo doveroso far conoscere alla cittadinanza ciò che portiamo in discussione ai consigli comunali, ho insistito affinché fosse consentita la pubblicazione del nostro documento.Ciò nonostante, il partito, ha ribadito la necessità di seguire una “linea” differente e di procedere nelle modalità sopra ricordate che ha poi reso note in un comunicato stampa di pochi giorni fa nel quale, però, ho purtroppo constatato che nulla è stato detto in merito al lavoro portato avanti dal nostro gruppo consiliare in seno all’amministrazione”.
E’ inutile far finta di nulla.
Non è una stagione facile, certamente chi ne trae beneficio è sicuramente la maggioranza.
Anghiarino
Concordo con Anghiarino (preferirei un nome…) soprattutto sulla chiosa finale.
Gli errori dell’ultima tornata elettorale non sono serviti, purtroppo, a nulla.
Il conto???
Chi lo sta pagando e lo pagherà è sotto gli occhi di tutti.
Ndr. – No, gli errori dell’ultima tornata elettorale pensiamo siano serviti.
Altrochè, sono serviti a capire che maggioranza ed opposizione sono parte di un unico oggetto.
Solo il gruppo consiliare di “Insieme per Anghiari” con il capogruppo avv.Lara Chiarini dimostra di voler fare una opposizione costruttiva e dobbiamo, obtorto collo, constatare “il flop e l’inconsistente profondo silenzio del M5S anghiarese” e lo strano comportamento della segreteria di Circolo del Pd nei confronti di “Insieme per Anghiari”.
Non condivido appieno l’analisi (si possono anche invertire gli addendi.. resta il fatto che un’unità di intenti e di sintesi tra i due soggetti cui ci si riferisce, al di lè dei personalismi, vada trovata quanto prima nel bene di Anghiari.
Ndr. – Troppo semplice il suo commento signor Massimo.
Provi a dare una spiegazione plausibile nell’aver impedito al capogruppo consiliare di “Insieme per Anghiari” di spiegare lo svolgimento del dibattico avuto con il Sindaco a seguito di una interrogazione.
Perchè doverlo nascondere ai cittadini?
Perchè dover tacere di come “inesattamente” dal ‘primo cittadino’ è stato trattato l’argomento presentato dall’avv.Lara Chiarini?
Questo comunicato, scritto dalla capogruppo in consiglio, sembra la parodia di Sgarbi con la sindaca di Roma.
Una che, appena fa una cosa, dice: ‘L’ho comunicato al pd, l’ho detto alla segretaria … “Cio’ nonostante, il partito, ha ribadito la necessità di seguire una “linea” differente”.
Bah! Ma non era renziana? Si faccia avanti, prenda coraggio .., La gente ha votato lei non una segreteria di partito … Altrimenti taccia!
Parere personale
Ha ragione, ma i commenti hanno ragione d’essere se concisi.
Il senso del mio intervento era a monte della problematica: perchè il capogruppo di insieme per Anghiari (PD ex segretaria) e l’attuale segreteria non concordano PRIMA la mozione evitando queste spiacevoli ed inopportune situazioni??
A parer mio la sintesi politica deve essere tratta prima nelle opportune sedi e non dopo in spazi non propri.
Detto questo l’intervento della capogruppo mi sembra che si limitasse, giustamente, a ricordare a ciascuno che esistono delle regole e che vanno rispettate.
Sin qui non mi sembra occorra un regolamento comunale, che ritengo invece debba dare un contributo in più.
Buon lavoro a tutti.
Ndr. – Massimo, domanda logica dopo aver letto il suo commento: ” forse Lei fa parte della segreteria di Circolo del Pd anghiarese?”
Inoltre: “I commenti hanno ragione d’essere se concisi” (Lo afferma Lei), ma, se ‘sono concisi’ come si fa a spiegare in modo esauriente la verità?
La capogruppo aveva ed ha “tutto il diritto – dovere” di spiegare ai cittadini i comportamenti tenuti in consiglio comunale che sono :”i suoi spazi e di diritto” in quanto votata dai cittadini.
Come può farlo?
“Con un comunicato stampa senza alcuna censura”.
Chiaramente non dell’attuale, soprattutto in virtù delle criticità che le ho rappresentato, e che per la stima del suo acume politico, visto che le ha elegantemente aggirate, non sto a ribadirle, essendo palesi.
Il riferimento ai commenti è riferito e limitato a questi, relativi a post di commento a suoi articoli.
-Ndr. – Ogni cittadino ha una propria opinione politica.
E’ giusto che la possa esprimere e dire come la pensa.