Il capogruppo consiliare di “Insieme per Anghiari”: Avv.Lara Chiarini, dimostra con un suo comunicato: il rispetto verso i cittadini che purtroppo non hanno altri

Riceviamo e pubblichiamo il seguente documento del capogruppo consiliare di “Insieme per Anghiari” Avv.Lara Chiarini (foto a sx) a dimostrazione di trasparenza e rispetto verso i cittadini.
Il documento:
“”Gentile Direttore,
essendo stata chiamata in causa in più occasioni e ritenendo a questo punto doveroso intervenire, Le invio la presente al fine di fare chiarezza, perché nel mio ruolo di consigliere comunale eletto dalla cittadinanza, ho un dovere di trasparenza soprattutt o nei confronti di tutti coloro che mi hanno eletta.
Quello dei fitofarmaci è un tema di grande importanza.
Particolarmente sentito soprattutto in questo periodo dell’anno nel quale in agricoltura vengono somministrati trattamenti che prevedono l’utilizzo di tali sostanze.

Si è discusso e si continua molto a discutere di questa tematica delicata che ha visto negli anni la presa di posizione di associazioni ambientaliste da un lato e quella degli operatori agricoli dall’altro, posizioni spesso contrapposte  facenti capo a reciproche rivendicazioni: da un lato il rispetto dell’ambiente e della salubrità dello stesso e di chi ci vive, dall’altro il diritto di poter lavorare senza pregiudizi e senza ulteriori lacci e lacciuoli non mancando, anche per il mondo degli agricoltori, né la burocrazia né i controlli.

Sicuramente trattasi in entrambi i casi di rivendicazioni giuste e legittime non necessariamente “inconciliabili”.
Parto da questa premessa perché qui non si tratta di essere a favore di qualcuno o contro qualcun altro.
Qui si tratta di far valere un principio alla base della civile convivenza: il rispetto delle regole
Le regole, in questo caso, sono lo strumento che consente di permettere da un lato di adempiere correttamente ai propri doveri, dall’altro di poter prendere atto di certe situazioni ed agire di conseguenza.
Quindi, se rispettando le regole sul corretto utilizzo di talune sostanze come quelle fitosanitarie, l’operatore agricolo pone in essere correttamente il proprio operato, essendo peraltro il primo a beneficiarne (pensiamo al corretto uso dei dispositivi di sicurezza posti a tutela della propria persona), dall’altro sarà
consentito a tutti gli altri soggetti di poter venire a conoscenza di certe dinamiche e di potersi, dal canto loro, “difendere” (pensiamo al cartello che indica il periodo di trattamento fitosanitario in una determinata area che servirà a chi abita nelle immediate vicinanze di saperlo evitando, quindi, di frequentare
certe zone della campagna in quei determinati giorni).
Detto ciò, vengo alla sua domanda.
-Il nostro gruppo consiliare Insieme per Anghiari, al Consiglio Comunale di giugno scorso ha discusso l’interrogazione con la quale si chiedeva al Sindaco Polcri se il Comune di Anghiari intendesse o meno adottare un regolamento sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari.
-Tale interrogazione ha preso spunto dal fatto che alla riunione del 5 maggio scorso, il nostro Sindaco in rappresentanza del Comune di Anghiari (con alcuni consiglieri di maggioranza) all’assise socio-sanitari a  istituita nel mese di ottobre 2016 presso l’Unione dei Comuni per la stesura di un regolamento del genere da far approvare successivamente nei vari Consigli comunali, ha “bloccato” i lavori già avviati (mi risulta che sia stata elaborata una bozza di regolamento) sostenendo che le amministrazioni comunali non avessero potestà regolamentare.
-Con la predetta interrogazione abbiamo quindi chiesto “lumi” in merito a tale eccezione e domandato al Sindaco se davvero ci sia, da parte di questa amministrazione, la volontà seria di adottare un regolamento del genere per il nostro territorio comunale.
-La risposta è stata che il Comune, a dire del nostro Sindaco (foto), non è competente ad emanare atti del genere poiché la normativa vigente in materia
(Direttiva 2009/128/CE, D.Lgs. 14 agosto 2012 n. 150 e D.M. 22 gennaio 2014 “Adozione del Piano di azione Nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari”) si riferirebbe solo alle Regioni ed alle provincie autonome di Trento e Bolzano.

Nel corso del predetto Consiglio comunale abbiamo contestato tale posizione poiché infondata da un punto di vista tecnico-giuridico ed abbiamo contestato anche le modalità adottate nell’eccepire l’asserita incompetenza.

Come mai il Comune di Anghiari solleva una questione di così rilevante importanza soltanto dopo oltre 7 mesi di lavori dell’Assise socio-sanitaria dell’Unione dei Comuni? Come mai il Comune di Anghiari non ha consentito (pur potendolo fare) alle minoranze di prendere parte a questo importante  Tavolo?
Le risposte del Sindaco sono state vaghe e comunque non soddisfacenti.
-Vista l’importanza del tema ed avendo compiuto un percorso ben definito in Consiglio comunale, il nostro gruppo consiliare ha subito elaborato un documento articolato per spiegare il perché, da un punto di vista tecnico-giuridico, le argomentazioni del Sindaco su un’asserita incompetenza dell’Ente comunale ad emanare regolamenti in materia, fossero di fatto infondate e fuorvianti.
-In particolare, con il predetto documento, andiamo a spiegare perché, contrariamente a quanto sostenuto dal Sindaco Polcri, i Comuni hanno piena facoltà di adottare regolamenti in materia secondo quanto previsto dalle normative vigenti.
-Questo documento sul quale il gruppo consiliare ha lavorato seriamente, non è stato però ancora pubblicato per le seguenti ragioni:
Il Partito democratico di Anghiari, per il tramite della propria Segreteria, ha chiesto al nostro gruppo di “sospendere” la pubblicazione del citato documento perché ha ritenuto di iniziare, proprio in questo periodo, un percorso di ascolto di tutti i soggetti coinvolti (agricoltori, associazioni, amministratori di altri comuni, cittadini…) al fine di approfondire la tematica mediante una serie di incontri ed approfondimenti.
-Dal canto mio, pur rispettando l’attività del partito ma ritenendo doveroso far conoscere alla cittadinanza ciò che portiamo in discussione ai consigli comunali, ho insistito affinché fosse consentita la pubblicazione del nostro documento.
Ciò nonostante, il partito, ha ribadito la necessità di seguire una “linea” differente e di procedere nelle modalità sopra ricordate che ha poi reso note in un comunicato stampa di pochi giorni fa nel quale, però, ho purtroppo constatato che nulla è stato detto in merito al lavoro portato avanti dal nostro gruppo consiliare in seno all’amministrazione.
Personalmente, ritengo che i tempi siano ormai maturi per affrontare seriamente e responsabilmente la questione del regolamento comunale sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari.
Penso che il Comune di Anghiari, nel contesto dell’Unione dei Comuni, sarà presto messo di fronte ad una scelta: adottare o non adottare un regolamento sull’utilizzo dei prodotti fitosanitari.
A tale proposito, ritengo che sarebbe opportuno trovare al più presto una sintesi tra i var i interessi contrap posti con l’unico importante obiettivo di tutelare
e salvaguardare la salute del nostro ambiente e di tutti coloro che vi abitano.
Credo che sia arrivato il momento di affrontare sia a livello politico che amministrativo l’argomento, assumendoci tutti quanti, nessuno escluso, le nostre responsabilità senza scuse e senza tentennamenti.
Avv. Lara Chiarini
​-Pubblicato da Redazione-