La “vergogna” ad Anghiari: il sindaco diserta nuovamente il giorno del Ricordo (18 agosto 1944)

Sempre presente ai convegni che danno visibilità e puntualmente in fascia tricolore, in prima fila, ma anche quest’anno, per il secondo consecutivo, l’onnipresente attuale se-dicente ‘primo cittadino’, guarda caso, non è stato  invece al Giorno del Ricordo degli orrori consumatisi in quel 18 agosto 1944 in Anghiari, non  c’era  neanche il vicesindaco (foto del vice e del sindaco) ma solo un assessore (la  meno imbalsamata dalle logiche politiche…).

Provate a dare una giustificazione, ma NON avverrà, signor sindaco e vicesindaco per questa mancanza di rispetto verso quelle Vittime ed i familiari delle stesse.

 

Un affronto davvero doloroso per tutti gli anghiaresi , e sono tanti, sensibili al tema degli orrori della guerra  che furono consumati, anche nel nome dell’antifascismo, ai danni degli italiani.

Anche stavolta  il sindaco  non ha alibi che giustifichi simile assenza per il secondo anno consecutivo.

In prima fila, alle celebrazioni del 18 agosto  c’è stata l’assessore  prof. Alessandra Cimbolini che ringraziamo.

Di regola, nel Giorno del Ricordo era ‘sempre’ stata  ampiamente celebrata, con la presenza del Sindaco,  la memoria  del martirio delle 15 Vittime anghiaresi.

Gino Dente – Redazione-