Anghiari: “per chi sapeva è il momento di parlare ed assumersi le proprie responsabilità”

Posted by redazionefendente on Apr 22, 2014 in cronaca, valtiberina&dintorni | 0 comments

Ci siamo: a Sansepolcro il  Festival del Gusto e dell’Artigianato mentre in Anghiari,Venerdì 25 aprile, taglio del nastro per la XXXIX edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina .

Da Anghiari – Una Mostra quella anghiarese, la XXXIX^, improvvisamente  preceduta giovedì 24 dall’apertura della “prima edizione del Festival del Gusto e dell’Artigianato a Sansepolcro”. Una inedita manifestazione, che si protrarrà fino a domenica 27, è stata proposta a Sansepolcro sembra da un’agenzia privata di San Marino, sicuramente, ad arte, trovata da qualche fresca Associazione della cittadina biturgense.

Di questo evento sappiamo poco o nulla.

Non vi è stata una conferenza stampa che lo abbia presentato, ne’ comunicati al riguardo, insomma a noi sembra una furbesca trovata quella di improvviso tanto silenzio intorno all’evento, soprattutto  dopo lo sfogo, a suo tempo pubblicato su il “Fendente”, di un presidente di Associazione di categoria, come quella dei commercianti e degli artigiani, nemmeno convocato per esserne messo al corrente.

Cosa certa è che l’amministrazione comunale biturgense ha concesso  il patrocinio, e ad una  riunione in cui veniva presentato l’evento fu invitata l’assessora al turismo di Anghiari (non può dire di “no”) che si è ben guardata di emettere un minimo cenno di dissenso, “silenzio assoluto” così come coloro che nell’Amministrazione anghiarese decidono, dopo essere stati informati da un loro componente, l’assessora appunto.

Non importa se l’organizzazione di quella manifestazione sia in mano a un’azienda privata, il grave è anche che NON sono state coinvolte le associazioni di categoria di riferimento, ovvero quelle dei commercianti e quelle degli artigiani.

Come mai per un evento nuovo, del quale sicuramente andava reso noto il modo di impostazione, si è andati avanti così in sordina?

Anche per molti biturgensi sorge l’esclamazione: “gatta ci cova!”

-Redazione-