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Anghiari, Referendum Costituzionale del 4 Dicembre 2016 / La Regina Isabella e Colombo, ieri e oggi
Interessante spunto di riflessione apparso sulla pagina Facebook del cittadino di Anghiari Avv. Giacomo Moretti che questa redazione riporta integralmente:
“”Una storia antica…ma non troppo.
La Regina Isabella di Castiglia nel lontano 1492 finanziò la spedizione di un certo Cristoforo Colombo al fine di colonizzare le indie.
La Regina sapeva che le indie erano piene di ricchezze, metalli preziosi, terre fertili, e quanto di più bello si potesse desiderare.
Per questo fece riempire le stive delle famose tre caravelle di campanellini di latta dal valore pari a zero per scambiarli con le tribù indigene in cambio delle loro enormi ricchezze.
Tribù indigene che nemmeno si rendevano conto delle meraviglie della loro terra e delle ricchezze enormi sopra le quali camminavano.
Ebbene avvenne proprio così, Colombo arrivò in quelle terre lontane, che poi si rivelarono come continente sconosciuto (l’attuale America), ma ugualmente ricche…talmente ricche che oltre all’oro contenevano addirittura piantagioni sconosciute nella vecchia Europa, tabacco, pomodori, granturco.
E quindi oro e semi pregiati dal valore inestimabile furono scambiati per qualche campanellino di latta dagli ignari indigeni che regalarono quanto di più prezioso avevano in cambio di nulla.
Ma ciò non bastava, dopo poco Isabella di Castiglia, dopo averli spogliati delle risorse tolse loro anche ciò che ogni uomo e ogni popolo ha di più caro…la propria sovranità, ovvero la possibilità di decidere per se stessi secondo le proprie regole, usanze, costumi ecc…premiando il fedele Colombo nominandolo Viceré delle terre scoperte.
Eravamo nel 1492 oggi siamo nel 2016 ma nulla è cambiato.
Abbiamo una moderna Regina di Castiglia che però non si fa chiamare così ma Cancelliera e vive in un bel palazzo delle moderna Berlino.
La moderna “Regina” è consapevole che in Italia ci sono bellezze e ricchezze uniche e risorse immense.
Miliardi di capitale immobiliare che gli indigeni italiani si sono costruiti con generazioni di sacrifici, miliardi di depositi bancari messi da parte dal popolo più risparmiatore del pianeta e tonnellate di oro che fanno dell’Italia il secondo paese per depositi aurei al mondo.
Oltre a bellezze inestimabili che fanno dell’Italia il Paese detentore del 70% dell’intero patrimonio artistico mondiale.
Tutte cose sulle quali le tribù italiane sputano tutti i giorni lamentandosi dell’Italia “Paese di merda”, mentre proprio come gli indigeni che incontrarono Colombo, camminano nell’oro senza rendersene conto.
Ebbene la moderna “Regina” sa che con le armi l’Italia non è conquistabile, già una volta nella storia recente, il suo esercito ci aveva provato e non è andata proprio bene anzi.
Ed allora cosa fa…proprio come una moderna Isabella di Castiglia cerca il “suo” Cristoforo Colombo, un imbonitore che possa con le navi dalle stive stracariche di campanellini andare dagli italiani a promettere il nulla in cambio di qualcosa che per la Regina di Berlino è fondamentale, ovvero la cessione di quel residuo di sovranità popolare che è rimasta agli italiani in modo tale da poter essere lei a decidere dei loro immobili, del loro oro, dei loro risparmi, dell’inestimabile valore di una nazione unica.
Campanellini in cambio di miliardi di euro accumulati da generazioni di italiani che fanno gola e gola parecchio.
Allora la moderna “Regina” chiama alla sua corte il moderno Colombo e gli riempie la stiva delle navi con promesse assurde, con prebende e piccole regalie per spingere un intero popolo sovrano a rinunciare alla propria Costituzione.
Costituzione nata proprio subito dopo la fine dell’occupazione del “Regno di Germania”, si proprio quel “Regno” che aveva cercato di occupare l’Italia con le armi non riuscendoci.
Ora però è più facile conquistare le terre italiche, gli italiani sono i primi a sputare su ciò che hanno, non lo sanno non se ne rendono conto e quindi meglio usare campanellini nelle mani di un sapiente “Colombo” che le armi.
Un moderno “Colombo” che pur di compiacere la “Regina” non si preoccupa di portare un intero Paese tra la tempesta, onde altissime si abbattono sull’Italia (crisi economica, disoccupazione, emigrazione, ecc. ecc…), altro che le onde che investirono le caravelle nel tempestoso oceano, di tutto ciò non ci si occupa, conta solo il volere della “Regina”.
Una “Regina” che è consapevole che la colonizzazione dell’Europa da parte del suo “Regno” è già in essere, per fare questo si è usata l’Europa con le sue burocrazie che hanno annichilito e indebolito tutti i paesi tranne il proprio.
Ora serve il colpo finale, perché se resta sovranità popolare il piano non può compiersi.
E dunque ora vedremo il Colombo moderno propinarci campanellini per due mesi, in cambio della nostra sovranità impressa su quella Costituzione nata proprio dalla liberazione dell’Italia da chi provò a sottometterci con le armi e ora ci prova con una colonizzazione lenta ma decisa.
Se il popolo italiano accetterà i campanellini, perderemo tutto insieme alla nostra sovranità ed il moderno Colombo potrà per i prossimi anni vantare il titolo di “viceré”, proprio come il Colombo originale che fu proclamato “viceré” delle terre conquistate.
In tutto questo mi resta una domanda…ma davvero accetteremo di regalare il Nostro Paese in cambio di campanellini al “Viceré” della Regina di Berlino???
– di Giacomo Moretti-
Ndr. Questa Redazione sempre attenta e precisa tiene a specificare che il cittadino Avv. Giacomo Moretti è molto attivo nel sostenere le tesi del No al Referendum Costituzionale del 4 Dicembre 2016.
Compare infatti tra i componenti del costituito “Comitato Valtiberina per il NO” che oltre ad essere già presente e operativo sul territorio di tutta la Valtiberina Toscana è presente anche su Facebook alla pagina https://www.facebook.com/ValtiberinaperilNO/?fref=ts .
-Redazione-
Arriviamo al punto.
Tanto per non far nomi, qui si sta sostenendo che la Merkel ha dato mandato a Renzi di farle conquistare l’Italia.
Ora.. Mi sta bene portare tesi contro il referendum ma gridare al gobloddo crucco per far passare il No mi pare eccesivo un tantinello.
Fatemi capire (abbiate pacenza non ho studiato e non ho una laurea) se io voto si al referendum dovrò sostituire il mio piatto quotidiano di bringoli al sugo con stinco e crauti?
Dovrò bere birra invece che un chianti?
Oddio!
Non c’avevo pensato, devo subito avvisare tutti dell’imminente pericolo.
Quindi cari concittadini, quando andremo a votare, anche se non abbiamo capito nulla, anche se non siete dei costituzionalisti, anche se siete giovani e ovviamente non potete capire, anche se non in casa non avete un reduce delle guerre, anche se non vi rendete conto di avere la più bella costituzione dell’universo che al pari delle tavole di Mosè, come un dogma ultraterreno non deve essere cambiato…..
Votate NO a crauti,NO alla Volkswagen, no allo Oktoberfest, NO alla Italien Uber Alles.
Qui o si fa l’Italia, o si muore!
Caro Manuel,
La riflessione che ho scritto su Facebook, qui ripresa integralmente e correttamente dal Direttore de “il Fendente” vuole in modo ironico portare a pensare.
Purtroppo se vince il SI non saranno gli italiani a mangiare i crauti e stinco, ma saranno i tedeschi a mangiare i nostri bringoli con il nostro stupendo sugo finto e a noi resteranno briciole.
Cosa voglio dire?
Ti faccio alcuni esempi.
I risparmiatori delle Banche colpire dal “Salva Banche”, che tradotto si legge “Ammazza risparmiatori”, non hanno visto indietro i loro risparmi grazie alle “REGOLE EUROPEE”.
Indovina chi ha fatto quelle regole?
Indovina dove sono quei soldi sudati da migliaia di italiani che grazie alle imposizioni europee si trovano senza più un euro.
Per non parlare delle regole restrittive che guarda a caso colpiscono la media e piccola impresa (l’Italia si basa su questa), e favoriscono i grandi gruppi industriali, guarda caso base dell’economia tedesca.
Se un agricoltore italiano vende un cetriolo più lungo di tot centimetri quel cetriolo finisce nel cestino…ti sei chiesto che fine hanno fatto tutte le automobili di produzione tedesca non i regola con i parametri europei relativi alle emissioni dei gas inquinanti??? Sono regolarmente in giro, perchè c’è sempre qualcuno più uguale degli altri.
E si potrebbe continuare con le assurde regole che limitano le produzioni agricole per favorire importazioni da paesi stranieri che colpiscono così la nostra economia agricola, economia che è fondamentale per l’Italia.
Dal Marocco arrivano in Europa olio, pomodori, e altri prodotti alimentari, in base a regole europee che colpiscono noi non certamente chi produce auto.
Come le sanzioni alla Russia che non consentono ai russi di comprare prodotti gastronomici europei…domandina…quale era il Paese europeo che esportava la maggior parte di cibo in Russia???
Germania…Sbagliato!!!
Francia…Sbagliato!!!
Italia…risposta corretta, e in questi due anni si stima che abbiamo perso più di 7miliardi di euro di fatturato nel settore alimentare per questa bella decisione, assunta sempre in qualche stanza europea.
Peraltro uscendo da un mercato dove sarà difficilissimo rientrare perché le imprese russe ci hanno rubato i marchi e hanno cominciato a produrre da se il parmigiano, prosciutto ecc…con risultati che non oso immaginare ma ormai quel mercato, dato anche i prezzi ultra competitivi delle produzioni russe, sarà riconquistabile forse solo in parte, (non mangerei quei prodotti nemmeno sotto tortura).
Il concetto che volevo esprimere è il contrario di quello che tu hai detto, l’Italia non diventerà mai un Paese dalle mega industrie, tradotto se fai regole per uccidere i medio piccoli rimani senza tessuto produttivo e ciò che non produrremo più noi lo produrranno altri paesi europei.
Quindi una volta attaccato il nostro sistema produttivo ed economico con regole assurde accadrà quello che sta già accadendo ovvero che l’Italia viaggerà a crescita zero in un mercato europeo che vede gli altri paesi crescere nella media al nostro doppio del PIL.
E se gli altri crescono il nostro doppio il gioco è presto fatto, quello che abbiamo è destinato a svalutarsi e ad essere aggredibile dal mercato estero con quattro spiccioli.
La Costituzione non è sacra ci mancherebbe, tanto è vero che in questi anni è stata modificata più volte.
In taluni casi anche più che egregiamente, in tal senso mi riferisco alla introduzione in Costituzione dei principi del “giusto processo”.
Ma il punto centrale è la nostra sovranità, mi dici da dove veniva Monti?
Per usare il tuo linguaggio, il Governo Monti era “un bringolo”, ovvero un qualcosa di nostro, oppure un “crauto”???
Monti voluto per massacrare gli italiani con un Governo del tutto privo di legittimità popolare che ha imposto in nome dell’austerity, ovvero di politiche cucinate in qualche cucina europea e fatte ingoiare agli italiani sia per i modi che per il merito.
Politiche assurde delle quali paghiamo il prezzo e che hanno portato malessere sociale e democratico nel nostro Paese (alle ultime elezioni è andato al voto meno del 50% degli italiani), del quale ancora oggi paghiamo il prezzo.
Più siamo deboli e più le nostre ricchezze sono conquistabili e in ultimo mi sono stancato di vedere i nostri rappresentati andare in Europa a pietire risorse con il cappello in mano.
Abbiamo subito recentemente un terremoto devastante e per spendere anche i primi quattro spiccioli per i soccorsi il nostro Presidente del Consiglio ha dovuto prendere un aereo…ed ora viene rivendicato il risultato storico che forse, e ripeto forse, i miliardi che serviranno per ricostruire quei territori devastati saranno fuori dal patto di stabilità.
Tocca anche dire “Grazie Europa!!!”, che forse, la benzina messa nelle ambulanze per soccorrere la gente non sarà contata nel patto, un noto “impiegato” italiano direbbe “com’è umano Lei”.
Indebolire le nostre istituzioni con un Senato non eletto da nessuno ci rafforza o ci indebolisce?
Dopo un Presidente del Consiglio delegittimato e privo del mandato popolare vogliamo anche una Camera non elettiva?
Vogliamo mortificare le nostre istituzioni democratiche in favore di un risparmio di 50milioni all’anno (tanto è il risparmio previsto del nuovo Senato verdinrenzianboschiano) quando l’aereo del Presidente del Consiglio ci costa 60milioni all’anno?
Ma davvero per noi, sotto il profilo democratico è più importante avere un Presidente del Consiglio che viaggia con l’Air Force Renzi, piuttosto che avere un Senato elettivo?
Se si voleva abolire il Senato lo si doveva abolire e basta, meglio nulla che una camera di nominati (con l’immunità), che potranno comunque mettere bocca su materie delicatissime al pari di Onorevoli eletti dal popolo.
Fatemi capire in materie importantissime il voto di un eletto varrà come quello di un nominato…ma non vi viene la pelle d’oca?
Un sistema monocamerale puro non avrebbe scandalizzato nessuno.
Da cittadino non riconosco alcuna legittimazione ad una camera con funzioni legislative fondamentali che nasce da accordi di partito al fine di garantire l’immunità parlamentare a Tizio piuttosto che a Caio.
Indebolimento delle nostre istituzioni democratiche che già non stanno benissimo…prima ci hanno imposto chi ci doveva Governare, ora addirittura chi è chiamato a fare le leggi…così saremo più permeabili ai voleri esteri.
Del resto anche questa riforma costituzionale ci è “stata chiesta dall’Europa”, ma ci rendiamo conto che saremo chimati a votare su una riforma costituzionale voluta e imposta da Paesi stranieri, tanto che proprio la Merkel ha detto di votare SI, in questo in perfetta sintonia con gli americani che per bocca del loro ambasciatore Roma ha detto che gli italiani devono votare SI.
E noi per questi simpatici signori dovremmo votare SI perchè alla Merkel e all’ambasciatore stanno a cuore gli interessi italiani o gli interessi degli stati che rappresentano???
Ma qualcuno ricorda un Presidente del Consiglio Italiano che si mai permesso di dire come un popolo sovrano si debba o meno esprimere???
Ma ve lo immaginato Renzi che va in America e dice agli americani di votare la Clinton???
Questa mi è uscita male perchè dopo la sparata sul Ponte sullo Stretto di Messina ci si può ormai aspettare di tutto.
Chiudo, se leggi la cosiddetta “clausola di supremazia” introdotta con la nuova riforma credo che la pelle d’oca possa venire anche a te.
In ultimo, come è noto preferirò sempre i bringoli ai crauti o a qualsiasi altra forma di cibo che altri possano offrirmi o propinarmi…ovviamente con il sugo finto…ma se passa questa riforma tempo che dovremo accontentarci tutti di uno sciapo semolino, peraltro non troppo ben riscaldato.
In amicizia.
Giacomo Moretti
Questi Signori che noi abbiamo eletto e che retribuiamo in maniera più che generosa hanno portato il Paese alla povertà ed alla recessione. Ce la prendiamo con gli altri che pagano meno tasse rispetto al PIL e hanno servizi non inferiori ai nostri pensioni e stipendi doppi dei nostri non hanno burocrazia non hanno debito sanno gestire i rifiuti, l’energia, l’acqua a costi inferiori rispetto ai nostri e sul piano delle esportazioni il nostro mercato rappresenta per loro lo 0.
Non hanno i ladri come noi sanno fare le infrastrutture (strade, dighe, ponti) in tempi brevi senza cemento depotenziato ecc.ecc.ecc. Prendiamocela con loro, teniamo e continuiamo a retribuire i nostri meravigliosi politici teniamoceli tutti quanti nessuno escluso perchè avremo la gioia di votarli e saremo felici.
L’Europa è a mio parere troppo paziente con il nostro modo di promettere tante cose e di non farne nemmeno una.
Facciamo la guerra all’Europa e che la giustizia cosmica ce la mandi buona.
Parere personale
Buongiorno Giacomo.
Ovviamente anche il mio post era ironico e non poteva essere altrimenti considerato il tuo(ci diamo del tu?) ed in risposta del tuo.
Non ho facebook e ho usato il mezzo del Fendente per appunto fare una riflessione da te ricercata.
Non voglio dilungarmi in mille parole, dico solo che è ben lungi da me difendere a spada tratta la Germania, anzi.
A parer mio e da osservatore delle cose:
-la Germania ha gravi colpe della situazione attuale ma è stata aiutata dalla insipienza della ns classe politica.
Secondo me il progetto e pensiero europeo è morto perché ognuno pensa a se stesso e non ragiona con una visione Europea.
Io non sono un europeista, fin dalla prima ora perché ritengo che buona parte dei popoli europei siano troppo diversi per lingua, tradizioni e storia per stare insieme.
Con la scusa di non doversi fare più la guerra,ci hanno voluto per forza unire.
Conseguenzialmente mi viene da pensare che prima o poi il Brasile e l’Argentina si facciano la guerra perché non stanno sotto una stessa bandiera e una stessa moneta.
Concludo affermando che la colpa non solo della Germania che fa i propri interessi ma della ns classe politica che non è capace a fare i ns.
Per il resto, sulla democrazia nella scelta dei premier e di altro ho visioni diverse e non voglio prendere altro spazio.
Magari ci incontriamo al tavolino per berci qualcosa.
Vino o birra, fai te.
Cordialmente
Manuel
Ndr. – Ci siamo permessi di evidenziare quanto, secondo noi, Manuel abbia ragione in questa sua osservazione quando scrive di “insipienza della nostra classe politica” e che “non possiamo tenere uniti certi popoli lontanissimi per tradizioni e per storia”.
Sarebbe stata forse più utile, sempre a nostro avviso una: “unione dei paesi bagnati dal Mediterraneo”