Anghiari: “politica ?” / Per ora solo chiacchiere, peggio della ‘novella dello Stento’
Come al solito per mascherare le solite inefficienze delle scelte politiche di questa amministrazione comunale, si distorce l’informazione per servirsene biecamente a scopi elettorali.
Prima di parlare di cultura bisognerebbe conoscerne il valore e non usarla semplicemente per sciacquarcisi la bocca e lavarci la propria coscienza sporca.
La cultura si svuota di qualsiasi significato al momento che viene perso di vista o dimenticato il cittadino e quindi l’importanza della sua persona.
La cultura non è quella delle grandi opere, fatta di cerimonie e tagli di nastri con autorità di grande spicco, ma è principalmente data dalla conoscenza e dalla sensibilità delle persone che oggi, soprattutto grazie a certe forze politiche è totalmente calpestata e non presa in considerazione.
La dimostrazione lampante non è una inaugurazione fatta in tutta fretta (per avviare la campagna elettorale del sindaco uscente?) nonostante il tempo perso per la sua effettiva realizzazione.
Questo e altre mille sfaccettature appartengono a quel lassismo che ha portato questo paese quasi alla rovina.
L’ormai normalità con la quale si passa sopra alle regole, senza averne rispetto, a dispetto dell’ipocrisia con la quale ci si indigna davanti a una più che legittima segnalazione fatta da alcuni cittadini, facendola passare come mera ripicca politica.
Questa volta poi l’ha fatta un politico della stessa maggioranza, dimostrando, nero su bianco la veridicità delle sue osservazioni che dovrebbero far dire: basta a questi soprusi, a questa ingiusta appropriazione di valori per giustificare le più bieche azioni.
Loro, gli amministratori “NON” hanno la forza di rispondere e smentire.
Allora questi comportamenti, queste cose (dovere giornalistico), li ricordiamo e mettiamo in risalto noi perchè ci interessa un investimento fatto su e per le persone, per aiutarle a crescere e ad aprire gli occhi, anche se ciò avrà meno visibilità su altri… organi di stampa.
Questo, ad Anghiari, il ‘partito dell’Amministrazione uscente’ non lo ha ancora capito o forse si, ma ha troppa paura ad occuparsene perché i cittadini finalmente capirebbero quanta poca sostanza ci sia stata e ci sia dietro a tutti i loro slogan.
-Redazione-
Commenti recenti