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Berlusconi: ‘In campo come nel ’94 contro il pericolo M5s’
‘Non sono democratici, sono una setta’. Il Cav al movimento animalista della Brambilla: ”Stop all’allevamento di animali per pelliccia, stop agli animali inscatolati nei circhi, via gli animali dal redditometro e garante per i diritti degli animali’
Beppe Grillo ha detto “una sola cosa giusta, quando ha salutato i giornalisti così:
‘Tornate a casa dove sono tutti sconcertati, perché devono avere uno come voi tra loro’. È l’unica cosa di Grillo che ho letto e che è simpatica“.
Così il leader di FI, Silvio Berlusconi, parlando all’assemblea del Movimento Animalista, a Milano.
“Sono ancora qui – ha detto Berlusconi – come nel 1994. Allora incombeva sull’Italia il grave pericolo, la possibilità che un partito che aveva sposato l’ideologia più disumana della storia dell’uomo, quella del Partito Comunista, andasse al potere. Io ho deciso di lasciare tutto e di scendere in campo per preservare il nostro paese da un pericolo nefasto. Ora c’è la possibilità di vedere al governo un M5S che non è assolutamente democratico. È una setta diretta da un bureau di due persone“.
In Forza Italia – ha detto il Cavaliere – ci saranno candidati del Movimento Animalista di Michela Vittoria Brambilla, di cui saranno condivise tutte le proposte. All’assemblea del Movimento a Milano ha promesso “stop all’allevamento di animali per pelliccia, stop agli animali inscatolati nei circhi, via gli animali dal redditometro e istituzione di un garante per i diritti degli animali”.
-tratto da Redazione ANSA Milano – 20 gennaio 2018 ore 18:07 News-
Pubblicato da Redazione
Sinceramente sono terrorizzato che questo vecchietto affetto da delirio di onnipotenza si venda come il salvatore della Patria insieme a tutti quegli altri che hanno fondato sin’ora 55 partiti e altri se ne aggiungeranno perché un rimborso elettorale non si nega a nessuno (unico Paese in Europa che non ha soglie elettorali di sbarramento).
Mi preoccupa questo cercare voti con promesse e concessioni asssurde che ignorano il debito la revisione della spesa e il futuro dei nostri giovani.
Ecco perché non abboccando al cartello politico che si è fatto contro i Cinquestelle credo che i Cittadini li voteranno.
Uno dei 6 milioni che votò a suo tempo lo psiconano e che diserterà il voto.
“Mi preoccupa questo cercare voti con promesse e concessioni assurde che ignorano il debito la revisione della spesa e il futuro dei nostri giovani.”
Perché mi scusi, i 5 stelle non fanno promesse che ignorano il debito pubblico?
Ndr. – Sono “tutti della stessa pasta”, nessuno escluso.
Io non sono un estimatore dei Cinquestelle ma comprendo le motivazioni dei Cittadini che li hanno votati perché non ne possono più della Kasta e delle promesse non mantenute.
Ho il fondato timore che i partiti tradizionali non abbiano ben compreso la consistenza della protesta e che così facendo rendano più concreta la possibilità di mandarli al governo con tutte le conseguenze di affidabilità sul piano internazionale.