Caos Italia

Che ne è del nostro paese: l’ I t a l i a.

Una volta:  “Culla del Cristianesimo, padre del diritto, madre di insigni filosofi, paese natale di scienziati e artisti che hanno segnato la storia dell’Umanità.”
Ne è rimasto ben poco. Se non ‘ il nulla ‘.

L’Italia attuale è:  una nazione che sembra aver ha paura della propria storia, delle proprie origini;  e per rendersi conto di ciò basta leggere un quotidiano qualsiasi o accendere la TV.

Una Nazione timorosa di avvalersi di quei codici spirituali, etici, morali, che dovrebbero contraddistinguere la civiltà, dalla barbarie.

(Ecco  che si tolgono, a volte,  i crocefissi dalle scuole per non offendere qualcuno, qualche scuola toglie dal menu la mortadella per non offendere altri, altre scuole non festeggiano la festa del papà e della mamma per non offendere i gay, qualcuno propone di disarmare le forze dell’ordine e potremmo continuare all’infinito perché di stronzate varie ne vengono proposte a decine ogni giorno).

Chiediamoci allora quando sarà abolita questa classe politica che ci offende tutti i giorni con leggi ad personam e con ruberie varie e soprattutto che non difende la nostra identità nel mondo.

L’Italia è diventata ormai, salvo poche eccezioni , un paese di ignavi e in buona parte di venduti al potere.

Ci è stata concessa una vita e questo miracolo, soprattutto nella società odierna, è trascurato e demandiamo agli altri di decidere come viverla.

L’amore, le emozioni , i sentimenti, sono alla mercè dei social network, i valori insegnati dalla storia sono dimenticati.

L’uomo del ventunesimo secolo è cambiato, non combatte più per i propri sogni, anzi, dentro ha un vuoto inspiegabile.

Ci si indigna solo per cose inutili che servono unicamente  a distrarre le masse dai problemi reali.

Povera Italia, povera  Patria.

-Redazione-