Comunicato Stampa “La Sinistra per Anghiari”

gIeri sera è stato celebrato il Consiglio Comunale, convocato nella sala della straordinaria Biblioteca del Comune di Anghiari.
Un Consiglio Comunale convocato dall’opposizione che, come da Statuto ha fissato l’ordine del giorno.
Punti più significativi riguardanti i temi posti all’esame del Consiglio, da parte dell’opposizione, riguardavano due mozioni la prima “Riguardante i dubbi di legittimità riscontrabili nella gara d’appalto e nel contratto stipulato fra ATO Toscana Sud e SEI Toscana per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti” la seconda “Riguardante la soppressione degli ATO”.
Data l’affinità delle due mozioni le stesse venivano illustrate e discusse congiuntamente.
È bene premettere che il Comune di Anghiari, anche su stimolo del nostro Gruppo ha sempre “votato contro” in sede di ATO Rifiuti e quindi in tal senso vi è stata, ed è tuttora in corso una azione amministrativa e politica di contrasto alle politiche di gestione dei rifiuti cosi come concepite, ricordiamo che il peso sociale del Comune di Anghiari è pari allo 0,32%.
In prima battuta, abbiamo pensato che la proposta dell’opposizione fosse seria, ovvero che vi fosse una intenzione vera di affrontare il problema, invece così non è stato.
Proprio per poter analizzare il problema, e magari lavorare per creare basi serie di confronto anche con gli altri Comuni della Valtiberina, abbiamo proposto che il tema fosse affrontato in sede di Commissione Consiliare anche al fine di sentire e chiamare in audizione i soggetti interessati alla gestione dei rifiuti a cominciare dal Direttore Genale dell’ATO.
Non è un mistero per nessuno che come gruppo della “Sinistra per Anghiari” non ci sono mai piaciute gestioni dei servizi di questo tipo che estromettono di fatto i Comuni da gestioni fondamentali per i servizi al cittadino, quindi in tal senso non accettiamo lezioni tardive da nessuno.
La mozione avrebbe impegnato il Comune di Anghiari ad impugnare un contratto, con relativi costi a carico della sola comunità anghiarese, impugnazione fondata su non meglio identificate basi giuridiche.
Per questo abbiamo proposto una commissione che prendesse in esame la cosa avvalendosi anche di esperti in materia e perché no, anche di avvocati specializzati nel settore, prima di avventurarci in un contenzioso lungo e costoso. Ci eravamo documentati scoprendo che in altri Comuni della Provincia di Siena e Grosseto avevano iniziato un percorso per rimettere in discussione l’aggiudicazione della gara di appalto così come proposto in mozione con una commissione di indagine.
Invece no, la nostra proposta di approfondire e cercare sponde in altri Comuni è stata respinta e qui viene la nota dolente e la novità assoluta, almeno per noi che siediamo in Consiglio da molti anni.
Dopo aver formulato la proposta di analizzare a livello di Consiglio Comunale il tutto, al fine dare una spinta ancora più forte all’azione del Sindaco e della Giunta (ricordo che è il nostro Gruppo a chiedere che certe attività vengano svolte a livello di Consiglio Comunale e di Commissioni Consiliari e che è ora che sia il Consiglio a farsi carico di certe azioni smettendo di essere spogliato delle sue prerogative) ci è stato dello NO!!
Un NO grave che spoglia il Consiglio di sue precise responsabilità, una spoliazione incomprensibile voluta dall’opposizione.
Un NO eterodiretto, e qui risiede la novità, infatti il Gruppo Consiliare di “Risveglio e Progresso” non è stato in grado di rispondere subito alla proposta di assumerci come Consiglio questa responsabilità per poi impegnare seriamente il Sindaco a azioni possibili ed efficaci, ma ha chiesto 5 minuti di sospensione della seduta, poi diventati altre 15, fin qui nulla di male.
Il punto è che la loro riunione di Gruppo “Risveglio e Progresso” è stata posta in essere con la presenza di noti esponenti grillini anghiaresi in cerca forse di qualche “scandalo” o qualche appiglio per gridare più forte durante la campagna elettorale molto moscia delle Regionali.
È la prima volta che un Gruppo consiliare si fa dettare la linea da una forza politica non presente in Consiglio e per di più consentendo a un non Consigliere di partecipare ad una riunione di Gruppo che come tale, per definizione, è riservata ai soli Consiglieri.
Come “Sinistra per Anghiari” continueremo a stare sul pezzo sul tema dei rifiuti come su tutti gli altri, portando le nostre proposte, fattibili e concrete, che ad oggi, e lo rivendichiamo con forza, hanno portato il Comune di Anghiari a esprimersi contrariamente a certe logiche.
Noi a questi giochetti non ci stiamo, se si vuole fare un ragionamento serio sui problemi che dobbiamo affrontare noi ci siamo, come sempre ci siamo stati, se si devono usare temi seri come quelli della gestione dei servizi per alzare polveroni questo lo lasciamo ad altri.

-Comunicato stampa-