Domani, domenica, a Renicci il secondo evento per il Giorno della Memoria / Però “Non scordiamoci” del 10 febbraio: il Giorno del Ricordo

nSi svolgerà domani pomeriggio la seconda iniziativa programmata, come da comunicato stampa,  dal Comune di Anghiari per celebrare il Giorno della Memoria, ma sembra che qualcuno di dimentichi del “Giorno del Ricordo”: le Foibe.
L’evento è stato promosso grazie alla collaborazione della Rete Teatrale Aretina e di Anghiari Dance Hub con l’intenzione di tenere vivo il ricordo e condividerlo attraverso incontri, testimonianze, racconti e commemorazioni di vario genere e si terrà domenica 7 febbraio nel Campo di Internamento di Renicci in località La Motina.
Il pomeriggio si aprirà alle ore 14:30 con un “Ricordo di danza” curato di Tommaso Monza che vedrà nel ruolo di protagonisti lo stesso Tommaso Monza assieme ad Andrea Baldassarre e a Lucia Pennacchia. A seguire Andrea Valbonetti leggerà “IN MEMORIA DEI 158”, brano dedicato alla memoria delle 158 vittime che persero la vita nel Campo di Internamento di Renicci.
“La cittadinanza è inviata a partecipare”.
-Ufficio stampa Comune di Anghiari-
Ndr.- Purtroppo ad Anghiari, qualcuno si dimentica però di una parte della Storia che questa Redazione, senza alcun commento, elenca dividendo gli  eventi in “TRE” crimini che nulla hanno in relazione tra loro, se non che  essere  stati  partoriti dalla “matrigna guerra” e tutti “dovrebbero” essere ricordati per le tragedie che hanno prodotto.:
a-Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno come giornata in commemorazione delle vittime dell’Olocausto. È stato così designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1º novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria. La risoluzione fu preceduta da una sessione speciale tenuta il 24 gennaio 2005 durante la quale l’Assemblea generale delle Nazioni Unite celebrò il sessantesimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti e la fine dell’Olocausto.
Si è stabilito di celebrare il Giorno della Memoria ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa, impegnate nella grande offensiva oltre la Vistola in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz.

 

renicci-Renicci è una località nella frazione Motina, nel comune di Anghiari, che fu sede del Campo di internamento fascista e badogliano n. 97, destinato alla reclusione di civili jugoslavi, per lo più rastrellati dalle truppe italiane in Slovenia e in particolare nell’allora Provincia di Lubiana e, dopo il 25 luglio 1943, anche di un centinaio di anarchici provenienti in massima parte da Ventotene e reduci dalla guerra di Spagna.
Si stima che in undici mesi di attività (dall’ottobre 1942 al settembre 1943) il campo abbia ospitato circa diecimila prigionieri, 159 dei quali persero la vita a causa delle proibitive condizioni di detenzione. I resti della maggior parte delle vittime sono conservati presso il Sacrario degli Slavi situato all’interno del cimitero di Sansepolcro[6].

 

foiba2-Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale italiana, celebrata il 10 febbraio di ogni anno. Istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92 essa vuole conservare e rinnovare «la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».

Per ora, come accennato: “nessun commento ai ‘tre’ momenti sorici da parte di questa Redazione, almeno fino al 10 Febbraio”.

-Redazione