Gli anghiaresi ricordano una proposta fatta a suo tempo per “Sterpaia Vecchia”

cIl 30 aprile 2014 apparve questa notizia promossa da “La sinistra per Anghiari” ed accolta all’unanimità da tutti gli amministratori anghiaresi e sicuramente condivisa da molti cittadini-lettori perché: giusta e necessaria. Ve la riproponiamo dopo l’arrivo  del comunicato stampa dell’Union dei Comuni della Valtiberina Toscana con la “soddisfatta dichiarazione” del v.presidente di quell’Ente, pubblicato in altra part del giornale con titolo:”Progetto dell’Unione dei Comuni Valtiberina Toscana / “Cani e gatti”: novità in arrivo”
Ecco quanto riuscì ad ottenere in sede locale  la “Sinistra per Anghiari”:
img0961“”Rinviata per merito del Gruppo La Sinistra per Anghiari la Convenzione per il rifugio Badia Tedalda
La linea del nostro gruppo consiliare di chiedere il rinvio della convenzione della gestione associata dei canili è passata con le criticità motivate, che sono state accolte dal nostro Sindaco, dalla Giunta e da tutta la maggioranza. Stamani poi il voto di rinvio in consiglio è stato accolto persino dalla minoranza a cui va riconosciuto nella questione, una grande sensibilità. Il nostro gruppo era ed è contrario alla sottoscrizione di una convenzione che tuot court riproponga lo stesso servizio agli stessi costi, dato che abbiamo sempre denunciato la carenza della passata gestione e le difficoltà di adozione dei cani internati, determinate esclusivamente dal gestore del canile. Oggi questo canile rifiugio è svuotato, ma i cittadini devono sapere che con il rifugio svuotato, resta solo il servizio sanitario e il mutuo da pagare, che non corrispondono certamente a quei 55.000,00 € che è costata, sino ad ora (2013), la gestione di tutto il servizio associato, dei quali circa 14.000/14.500 € versati dal Comune di Anghiari, senza avere cani internati. Dunque il merito va anche al Sindaco al quale riconosciamo la voglia di cambiare direzione di marcia su tale servizio e per aver dimostrato la disponibilità, assieme alla Giunta, di valutare altre soluzioni. A questo punto si profilano più chances tra le quali o si scelgono associazioni animaliste locali per gestire Badia a costi sensibilmente più ridotti o addirittura può esser valutata la creazione di un rifugio comunale con individuazione dell’associazione e/o del privato cittadino a cui affidare il compito. Resta inteso che ciò dovrà tener conto e sempre della salvaguardia della salute del cane e del rispetto delle disposizioni di legge. Per questo siamo disponibili ad un confronto sia con la USL sia con tutti coloro che sono interessati a fornirci scelte migliori, che tenendo conto di costi e servizio, ci impediscano di ritornare alla vecchia convenzione.
Mirco Meozzi e Giacomo Moretti
Ora vi preghiamo di aiutarci!””

-Le due foto tratte da un articolo a titolo: “Sterpaia Vecchia e cani sfortunati” a suo tempo pubblicato sul “Fendente”-

Redazione