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Il consigliere comunale Mirco Meozzi: “…Non ho parole”

Giorno della Memoria Anghiari 2016 RenicciMa come si fa ad emettere commenti così superficiali ad un giusto quesito posto dal consigliere comunale  Mirco Meozzi.

Un quesito che NON è contrario al Carnevale nè alla Commemorazione, ma giustamente fa notare “come simili eventi “non” dovrebbero essere effettuati contemporaneamente (con il patrocinio del Comune, aggiungiamo noi). Si ride e ci si diverte, giusto per i bambini; ma nella stessa ora dello stesso giorno si “piangono i crimini di guerra”.

La “commemorazione” al campo di Renicci poteva essre spostata al 10 Febbraio (ma forse gli amministratori ‘non’ si ricordano cosa sia).

E pur lasciando da parte i colori politici che oggi purtroppo NON esistono più (nel bene e ne male per poterne fare una distinzione), è ancora più preoccupante in quanto l’accaduto in Anghiari è  dimostrazione di leggerezza storica e di “scranni” immeritatamente occupati, anche se glieli abbiamo concessi noi.
Il commento-quesito era il seguente: 

“Si fa coincidere un evento così importante con il Carnevale, che si terra’ nello stesso giorno alla stessa ora e che era programmato da mesi. Non ho parole.
Mirco Meozzi”
Come dargli torto?

-Il patrocinio del Comune  è un riconoscimento simbolico con il quale si accorda il proprio supporto a una iniziativa di carattere culturale, scientifica, sportiva, ecc. Solitamente non comporta alcun contributo finanziario; in Italia può essere concesso dal consiglio dei Ministri, dalla Regione, dalla Provincia o dal Comune che possono concedere anche l’utilizzo del proprio simbolo. 2. patrocinio gratuito.

E’ però un riconoscimento simbolico che va assegnato in modo da non fare confusione, non in modo superficiale perchè i cittadini, illustri amministratori,  hanno una “propria” testa e sanno discernere, salvo qualche genuflessore (uomo di paglia) per poter affermare che:

-il Carnevale era già stabilito da tempo, oggi, nella sua giusta data;

che la manifestazione a Renicci nella data odierna: “nulla” ha a che vedere con la storia se non (concedeteci l’affemazione) una manifestazione teatrale che poteva essere spostata alla domenica seguente.

-Redazione-