Il PD di Anghiari sulla E45

Riceviamo e pubblichiamo:

E45 IL GOVERNO NEGA L’EMERGENZA E SUI LAVORI NESSUNA TEMPISTICA CERTA

IL PARTITO DEMOCRATICO DI ANGHIARI HA PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE DI VENERDÌ 5 APRILE INDETTA DAI SINDACATI PER MANTENERE ALTA L’ATTENZIONE, DOBBIAMO INSISTERE E TUTTI INSIEME PRETENDERE SPIEGAZIONI E TEMPI BREVI PER LA RIAPERTURA AI MEZZI PESANTI.

INOLTRE CHIEDIAMO CHE PRIMA DELLA COMPLETA RIAPERTURA DEL VIADOTTO NON SI FACCIANO ALTRI LAVORI STRADALI CHE, COMPORTANDO LA CHIUSURA DELL’UNICO PERCORSO ALTERNATIVO, METTEREBBERO ULTERIORMENTE IN CRISI IL TRAFFICO PESANTE, I CITTADINI E LA SITUAZIONE DELLA STRADA PROVINCIALE VIA NOVA DI ANGHIARI.

Il Partito democratico di Anghiari esprime vicinanza alle rappresentanze sindacali Cgil, Cisl e Uil di operai, camionisti, dipendenti di aziende e attività commerciali, e apprezzamento per il presidio organizzato la mattina di venerdì 5 aprile, presso lo svincolo della E45 di Sansepolcro sud, alla quale ha preso parte anche una delegazione democratica.

Riteniamo infatti pienamente condivisibile l’intento di unire tutte le forze e le competenze che siamo in grado di esprimere come territorio per avere maggiore visibilità e ascolto e tenere alta l’attenzione sulla prolungata chiusura del viadotto Puleto al traffico pesante, ormai in atto da più di 80 giorni. Una condizione inaccettabile per molte imprese, lavoratori, studenti.

Una vera e propria emergenza dichiarata tale dalle Regioni Toscana, Emilia-Romagna e Umbria che hanno prontamente formalizzato la richiesta di riconoscimento dell’emergenza nazionale subito dopo la chiusura del viadotto, e che ieri è stata invece negata dal Governo in carica con lettera della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento nazionale di Protezione civile.
Ministri e parlamentari del territorio ora vengano a dare spiegazioni e, insieme ai Sindaci, si attivino subito per velocizzare i tempi dei lavori e la riapertura completa della superstrada.

Nel frattempo, ad aggravare la situazione, è giunta la notizia, già uscita sul Corriere di Arezzo il 20 marzo, sulla possibilità che lungo la SS 73, in località Le Ville di Monterchi, siano previsti lavori che comporterebbero la chiusura della strada con conseguente ulteriore deviazione del traffico di mezzi pesanti, già considerevolmente aumentato in seguito delle limitazioni di transito sulla E45.

Riteniamo doveroso che gli amministratori e in particolare al Sindaco di Anghiari e Presidente dell’Unione dei Comuni della Valtiberina si adoperino per scongiurare questa eventualità, che renderebbe ingestibile e pericolosa la situazione della strada provinciale Via Nova di Anghiari, dove viviamo già oggi gravi disagi per assenza di adeguati controlli sul transito vietato ai camion sopra le 20 tonnellate, e che è del tutto inadeguata ad accogliere il traffico pesante per dimensioni, fondo stradale, pendenza, curve strette e presenza di abitazioni a filo strada.

-Partito Democratico di Anghiari-

Pubblicato da Redazione