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Il sindaco La Ferla e due giovani anghiaresi ad Auschwitz il 27 gennaio per la Giornata della Memoria
-Comunicato stampa-
Il 27 gennaio verrà celebrata la Giornata della Memoria.
Quest’anno la ricorrenza è ancora più significativa se si tiene conto che sarà il 70° anniversario della liberazione di Auschwitz.
Per questa importante occasione l’Amministrazione di Anghiari ha ricevuto dal Sindaco di Auschwitz l’invito a partecipare alla cerimonia che si svolgerà nella giornata di martedì all’interno del campo di concentramento di Birkenau, una cerimonia alla quale prenderanno parte delegazioni provenienti da tutto il mondo.
“Sarà un onore rappresentare la comunità anghiarese in una manifestazione tanto importante – ha spiegato il sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla – a commemorazione di un avvenimento che ha profondamente segnato la storia dell’umanità”.
La delegazione anghiarese sarà formata dal sindaco La Ferla e da due giovani appartenenti a altrettanti associazioni culturali locali.
A illustrare i motivi di questa scelta è stato il primo cittadino anghiarese.
“La giunta ha voluto dare la possibilità a due giovani rappresentanti di associazioni culturali attive nel nostro paese, nel caso specifico Mearevolutionae e Vitamine, di prendere parte a questa importante giornata. La memoria deve essere sempre proiettata al futuro ed è quindi compito delle nuove generazioni tramandare il messaggio affinché le atrocità e le barbarie umane che si sono verificate in passato non si ripetano più. Il concetto è ancora più significativo considerando che l’attuale periodo storico ci vede costretti a affrontare situazioni particolarmente complesse. Voglio precisare che l’Amministrazione ha invitato le associazioni a scegliere in autonomia i rappresentanti che partiranno assieme a me per Auschwitz. I due giovani saranno testimoni di un evento storico e di portata internazionale e una volta tornati a casa potranno raccontare a coetanei, amici e associati questa straordinaria esperienza. Perché la memoria è principalmente un patrimonio da tramandare alle nuove generazioni ed una ricchezza dalla quale non possiamo mai prescindere”.
La delegazione anghiarese partirà alla volta di Auschwitz lunedì 26 e rientrerà nella mattinata di mercoledì 28 gennaio.
-Daniele Gigli-ufficio stampa Comune di Anghiari
Per il prossimo anno organiziamo degli autobus e portiamoci tutti gli studenti anghiaresi…
Ndr. – Commento provocatorio che si può prestare a tante risposte.
Purtroppo la conduzione politico-amministrativa anghiarese, che comprende anche quella della Memoria (non le sceneggiate) è sotto gli occhi di tutti.
Siamo già in propaganda elettorale.
Ha ragione il consigliere Moretti. Come sono stati scelti i due partecipanti?
Estratti a sorte?
E chi sono?
Non invidio il mestiere dell’addetto stampa.
Non importa chi sono o come sono stati scelti, perchè l’iniziativa del Sindaco di andare a visitare quale rappresentante del Comune, il noto campo di concentramento è lodevole e giusta. Il problema è che il primo cittadino avrebbe il compito di insegnare alle generazioni più giovani, e quindi direttamente nella sua spiegata qualità, il valore della memoria storica proprio per non perdere nelle nuove quell’insegnamento da tramandare, affinché “le atrocità e le barbarie umane che si sono verificate in passato non si ripetano più”. Ecco perchè non posso condividere l’intenzione di Sindaco e Giunta di non aver convocato un consiglio comunale nel giorno della memoria con le nostre scuole come ogni Sindaco aveva fatto sino ad oggi, perdendo oltretutto anche quell’importante iniziativa che era la commemorazione al Campo di internamento dei Renicci. Mi sono arrivate le solite telefonate, quasi di rimprovero per quello che avevo scritto su fb, ma in tanti anni di politica mi sono sentito persino mortificato per il silenzio che il nostro Comune terrà il 27 gennaio. Cercheranno di rimediare, ma siamo distanti dalla grande attività che fece l’allora assessore Barbara Croci (i famosi tre giorni). Stasera mi coglie una profonda tristezza forse sarà l’età ormai non più tanto avvezza a queste gravi dimenticanze. Spero di essere smentito pubblicamente, basta però che non venga messa una pezza che tante volte è stata peggiore del buco(dimenticanza)! Ha ragione Giacomo, perchè se ogni Sindaco in Italia si operasse per tramandare alle nuove generazioni questi fatti, allora potranno passare anche altri 70 anni ma il ricordo sarà sempre vivo, visto che quest’Europa mai come ora ne ha davvero tanto bisogno. Scusate lo sfogo.
Mirco Meozzi
No, consigliere Meozzi.
Conta eccome come sono stati scelti i due partecipanti, perché questo viaggio somiglia tanto a una gita-premio (con tutto il rispetto per il significato espresso anche solo dalla parola “Auschwitz”).
Che cos’hanno di più e di meglio MeaRevolutionae o Vitamine rispetto all’Informagiovani o alla Filarmonica, tanto per citare due altre organizzazioni?
Per il resto lei ha ragione, ma si sa che quando cominciano a girare soldi e interessi, va sempre a finire così.