Il vuoto della politica / Capogruppo di “Risveglio e Progresso per Anghiari” i cittadini attendono una risposta

aSto leggendo ‘Il trono vuoto’ (Bompiani) di Roberto Andò.

Non ve lo racconto, nei dettagli, perché è uscito il film diretto da Andò (Viva la libertà) e non vorrei rovinarvi il gusto di sedervi lì a sgranocchiare pop corn. Ciò detto c’è un cosa che vale la pena dire di questo libro e probabilmente del film : analizza ciò che manca ai nostri politici. E lo fa non valutando i singoli casi. I programmi. Le ore passate in tv. La gente che li segue in piazza o su Twitter. Analizza qualcosa che non c’è, che non si sente, che non ti fa brillare gli occhi. Qualcosa che manca e non ti permette di andare alle urne a testa alta, col sorriso, fiero di fare il tuo dovere di cittadino: la passione.
Ma, poi, quando siamo lì, al seggio, siamo sicuri che la nostra pancia basti a farci sperare in qualcosa o in qualcuno?

Siamo sicuri che basti questo per risvegliare Anghiari dal suo sonno di crisi?

Credo che parlare alla pancia, senza toccare il cuore, non sia sufficiente, come non sia sufficiente dire cose giuste, proporre programmi giusti, e poi lasciarsi trasportare in piccole beghe di partito che, alla gente, fanno venire il voltastomaco.
La politica deve evolversi e “il consenso deve cambiare forma. Così è ripugnante, non ha sapore, non sa di nulla. Il consenso è una cosa seria e non ha niente a che fare con le alleanze. Oggi l’unica alleanza possibile è con la coscienza della gente“, quella coscienza troppo spesso lasciata per strada quando si inizia una battaglia e poi, improvvisamente, tutto tace come avvenuto in questi mesi in Anghiari per una questione riguardante le “assicurazioni auto” in uso al Comune, fragorosamente fatta scoppiare da “Risveglio e Progresso per Anghiari” che poi ha lasciato perdere senza presentare ulteriore documentazione promessa e spettantegli di diritto come consigliere,  lasciando i cittadini senza alcuna definitiva giusta spiegazione.
articolo_SelectedCapogruppo Alessandro Dini (foto): “Cosa impedisce la presentazione della documentazione richiesta? Chi lo vieta? Come mai?”
Ecco è qui il cuore della questione: la coscienza della gente.
Io alle urne quando dovrò mettere la mia croce rileggerò questa frase.
Il resto sono tutte chiacchiere.

-Il direttore-