In certe occasioni: “la calma è la virtù dei forti” / Non mettiamo fretta a Sandro Dini

La domanda che in questi ultimi giorni arriva puntuale e ripetitiva è: “Ma la denuncia conto il vile compilatore delle lettere anonime che fine ha fatto ?”

Cari lettori, tranquilli a tale proposito in quanto se è stata presentata, a parlarne quando sono in corso le indagini di PG, è giustamente vietato.

Quello che possiamo dire, dal momento che quella ignota mano ha agito con anonimo anche nei nostri confronti, con qualche commento, con qualche telefonata, “noi” faremo sempre sentire il “fiato sul collo” all’ignobile malato mentale.Ripubblichiamo comunque quanto è stato annunciato nella conferenza stampa rilasciata da Sandro Dini verso cui sono stati lanciati gli ignobili strali, molto probabilemente per quanto dallo stesso Dini annunciato, e fatto pubblicare su questo sito giornalistico.

Ecco cosa scrisse:

“Buongiorno Gino,in questi giorni mi sono incontrato 2 volte con il sindaco e pian piano gli sto aprendo gli occhi su chi si trova intorno e sul fatto che qualcuno all’interno dell’amministrazione gli rema contro. Lui ha provato ad impostare questa amministrazione cercando di correggere le storture che ci sono con i modi gentili,purtroppo secondo me (ma i fatti me ne stanno dando ragione) ci volevano maniere più forti poichè alcuni dipendenti (ma ce ne sono anche di bravi) credono di poter fare peggio di prima e se non gli si fa capire che è cambiata pagina è che le sanzioni ed i richiami esistono anche per loro questi continuano a intralciare le buone intenzioni e creare malcontento anche a fini “politici”.

Credimi non è facile cambiare l’impostazione che Alessandro credeva giusta .

Alcune persone lo consigliano, secondo me,  in modo da farlo cadere in errore o omettono di informarlo completamente sulle questioni in modo di metterlo in cattiva luce.

Ogni volta che ti rispondo o esce un articolo di una visione mia diversa sull’impostazione da dare i soliti avvoltoi gli dicono vedi il Dini ti critica.

Invece di analizzare il mio reale pensiero e trarne beneficio Alessandro si chiude a riccio e per ritornare sulla buona strada ci vogliono mesi.

Comunque gli ho dato un termine entro la fine di giugno per prendere delle decisioni che daranno una svolta e faranno vedere un netto cambiamento.

Come promesso in assenza di una svolta ufficializzeró definitivamente il non mantenimento delle promesse elettorali e ritorneró in prima linea per cambiare le cose anche (con notevole dispiacere personale) ponendo fine a questa amministrazione.

f/to Sandro Dini 26 aprile ore 9:28:23”

Conclusione:

-dal momento che “la calma  è la virtù di chi non è coinvolto”, il vile autore che dal 6 giugno alle ore 14, da Firenze CMP, ha fatto partire gli anonimi contro l’ ex-politico, a tempo opportuno avrà un “nome e cognome”.

E’ lo stesso che il 6 di ottobre 2016 sempre da Firenze CMP mandò una prima lettera anonima al direttore de “il Fendente”.

-Redazione-