Dichiarazione di voto, e non solo, sul bilancio consuntivo da parte del gruppo consiliare “La Sinistra per Anghiari”

981302_10200720765373826_1335836595_oIl comunicato stampa:

“”Nell’ultimo consiglio comunale del 27 Aprile u.s., il nostro gruppo ha annunciato a Sindaco e Giunta che il voto al bilancio consuntivo sarebbe stato positivo, preso atto di un avanzo di amministrazione pari ad € 152.000, contabile e non di cassa, e quindi, completamente a destinazione vincolata.

Tuttavia abbiamo deciso di dividere l’intervento in una parte tecnica e nell’altra prevalentemente politica.
Il consuntivo prevede nel suo assestamento un aumento della copertura dei servizi frutto degli aumenti sensibili dell’imposte e del sistema di tassazione comunale, che ci ha permesso di coprire quasi interamente i servizi a domanda individuale senza alcun aumento per le famiglie. In particolare le voci scuola, residenza sanitaria assistita, illuminazione pubblica e rifiuti fanno segnare una copertura quasi completa, con un andamento in aumento costante negli ultimi anni.
Questo consuntivo presenta, inoltre, i segni della scure dettata dai pesanti tagli del Governo e, soprattutto della Regione Toscana, che hanno veramente ridotto all’osso le entrate specie in parte corrente.
Queste riduzioni minano gravemente le riduzioni di spesa, a cui il nostro gruppo è sempre stato attento, malgrado il rispetto del cd. patto di stabilità. Sulle entrate in conto capitale, nonostante la nostra virtuosità siamo impossibilitati a spendere e programmare ed è evidente come le amministrazioni locali debbano iniziare a contrastare la legge assurda del patto di stabilità che penalizza i comuni virtuosi.
In parte corrente va evidenziato, altresì, il risparmio sul personale. Ci si aspettava qualcosa in più, anche se il nostro gruppo ritiene che la rivisitazione dello stesso sia ormai un impegno improcrastinabile per Sindaco e Giunta.
Altra questione è la perdita di servizi. Se vogliamo far vivere il nostro comune dobbiamo seriamente impegnarci, affinchè vengano preservate e incentivate le gestioni associate dei servizi, in capo all’Unione dei Comuni, con particolare riguardo al settore sociale, ai trasporti e a quello informatico e promozionale. Non possiamo assolutamente abbassare la guardia.
Sull’aspetto politico, invece, il nostro gruppo ammonisce il Sindaco, il cui operato, ha più volte violato il rapporto di fiducia, cioè quel collant basilare che lega i rapporti all’interno di una maggioranza.
La nostra denuncia parte dal forte rallentamento della macchina comunale a livello istituzionale.

Pochi consigli comunali, rarissime le commissioni consiliari, che spesso non raggiungono con le assenze dei consiglieri la maggioranza, e pressoché assente un rapporto della stessa maggioranza da quasi un anno, specie sul confronto, sulla costruzione e sulla programmazione che riguarderà l’ultimo anno di amministrazione.
Ebbene se “il preventivo non sarà costruito insieme e con l’apporto della popolazione, il nostro gruppo ‘farà mancare definitivamente’ la fiducia”.
Senza la partecipazione di tutti, compresi i cittadini, non c’è futuro e non possiamo andare da nessuna parte.
Siamo stati i primi a sperimentare nel nostro Comune il bilancio partecipato, anche quando non era legge, dunque, se non accettiamo il confronto, per noi il mandato di questa amministrazione può dirsi terminato anzitempo.
Inoltre ‘un Sindaco deve pensare ed essere attento ai problemi del suo Comune’, “deve confrontarsi e far conoscere le determinazioni e i programmi di intervento”, invece il nostro Sindaco: 

-non ha comunicato al gruppo la decisione delle dimissioni di un assessore importante quale è quello ai lavori pubblici, e ancora di più, senza confronto:

-il Sindaco “per sua univoca scelta”:

-è ancora presidente pro tempore dell’Ente Mostra;

-è consigliere con delega in Provincia;

-all’Unione dei Comuni;

-partecipa direttamente alle assemblee sulla gestione dei rifiuti e del servizio idrico, con scelte spesso opinabili o comunque non fatte conoscere ai consiglieri di maggioranza.
“Questo atteggiamento denota poco interessamento al Comune e alla sua stessa maggioranza, Giunta compresa”.
Il malcontento tra la popolazione è grande” e noi lo abbiamo percepito stando con le persone e ascoltando i loro problemi, tuttavia il potere dei consiglieri non equivale di certo a quello degli assessori e men che meno a quello di un Sindaco.
Abbiamo un bilancio preventivo da deliberare;

-o lo faremo tutti insieme

-o il nostro gruppo si chiamerà fuori, anche perché questa 10471090_10203470191787261_2526874531778916765_ngamministrazione, vale la pena ricordarlo, è nata con una maggioranza non solo PD, ma di tutta l’area di centro-sinistra, tanto che anche le altre forze politiche non rappresentate in questa assise, ci chiedono oggi il rispetto dei patti e del programma del 2011″”.
-Il Gruppo Consiliare “La Sinistra per Anghiari”-

Pubblicato da Redazione