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Comunicato stampa dell’Unione dei Comuni Valtiberina Toscana su: la “Fabbrica della Natura”
L’inaugurazione ufficiale è prevista per il prossimo 17 ottobre, ma già da adesso si può parlare di autentico arricchimento per il patrimonio ambientale della vallata.
Fra una decina di giorni ci sarà il “battesimo” de “La fabbrica della natura” (foto d’archivio), il centro visita della riserva naturale dei Monti Rognosi, realizzato dall’Unione dei Comuni della Valtiberina e dalla provincia di Arezzo con il contributo della Regione Toscana. La sua porta di accesso e il punto di riferimento per la conoscenza delle valenze ambientali, storico-culturali e archeologiche dei Monti Rognosi e dell’intera Valle del Sovara.
Grazie alle sue dotazioni e alle modalità di gestione, si propone come fulcro per la divulgazione della storia naturale, la conoscenza della biodiversità e delle tematiche ambientali con l’ambizione di trasformarsi, nel tempo, in un autentico laboratorio per lo sviluppo sostenibile. Uno strumento fondamentale per chi si occupa di tutto ciò che è ambiente, ma anche per i turisti e per le scuole.
Integrandosi infatti con le altre strutture di ospitalità dislocate sul territorio, sarà in grado di gestire l’attività di educazione ambientale, rivolte in particolare ai giovani, nonché attività destinate a visitatori singoli e a gruppi organizzati, anche di tipo residenziale.
Il 17 ottobre prossimo, come detto, la presentazione al Ponte alla Piera (Anghiari) del centro abbinata ad un convegno al quale prenderanno parte, fra gli altri, il presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai, il presidente dell’Unione dei Comuni, Daniela Frullani, il sindaco di Anghiari, Riccardo La Ferla, e una folta schiera di “addetti ai lavori”.
Tutti insieme per: celebrare la valorizzazione delle aree protette e di una struttura che contribuirà fortemente allo sviluppo del turismo ambientale e alla valorizzazione del territorio tiberino nel suo insieme.
-Ufficio stampa-Unione dei Comuni Valtiberina Toscana-
Pubblicato da Redazione
Ndr. – Sarebbe interessante sapere quanto è costata tale realizzazione; chi l’ha pagata e quanto la Cooperativa che la gestisce percepisce annualmente dal Comune di Anghiari senza avere un riscontro annuale di come vengono usati tali denari.
Fatecelo sapere, prima che lo pubblichiamo noi, e prossimamente lo faremo, magari il 18 ottobre, dopo l’inaugurazione.
-Redazione-
E’ la fotocopia del discorso fatto in occasione del restauro del Poggio della Fame, della fattoria di Germagnano, del rifugio di Montevicchi, della casa della Castora ecc.
Un mucchio di soldini pubblici paventando chissà quali utilizzi ecologico stupefacenti per fare l’interesse solo di chi ci ha lavorato.
Direttore, può pubblicare le foto di questi quattro siti per pubblicare cosa ne rimane.
Grazie per l’attenzione e saluti.
Ndr. – Cercheremo di farlo.
Il comunicato stampa dell’Unione dei Comuni è un capolavoro di involontaria ironia.
Allora:
-all’inaugurazione del “Punto Visita al Nulla” (costato? costo gestione? Inutile attendersi risposte) parteciperanno Roberto Vasai, Presidente (?) della ex Provincia di Arezzo, ex assessore alla caccia (3 ATC commissariati per irregolarità amministrative);
-Daniela Frullani, Sindaco di Sansepolcro e Presidente dell’Unione dei Comuni della Valtiberina Toscana (ex Comunità Montana, ma sempre quella della tassa sui fossi è);
-il nostro sindaco Riccardo La Ferla, noto per la trasparenza e l’efficienza della sua amministrazione.
A questi tre illustri personaggi si aggiunge “una folta schiera di addetti ai lavori”, che sono quelli che di sicuro ci hanno guadagnato e che, fin che dura, ci guadagneranno.
Ci saremo per fare alcune domande ai nostri politici, tipo: -quanto è costata questa struttura;
-a chi sarà data in gestione?
-Alla solita cooperativa?
-Perchè non si trovano gli stessi quattrini per rivalorizzare e mettere in sicurezza l’area del Tevere – vie d’accesso comprese – caduta in abbandono dopo il dic 2010 (crollo paratie diga Montedoglio)?
La tutela della biodiversità e del paesaggio(di cui si infioriscono lor signori) vale solo per i Monti Rognosi o va riconosciuta anche a tutta la piana del Tevere?
-Che hanno da dirci sul continuo proliferare di capannoni agricoli orribili sovvenzionati con risorse pubbliche?
E’ tempo di ribattere colpo su colpo a questi cantastorie!!
Ndr. – Buone le domande che, purtroppo, rimarranno senza risposte o, se ci saranno, saranno date solo in “politichese”.
Questi politici li hanno scelti i cittadini ed ora non rimane che “ciucciarseli”, nostro malgrado.
E`la prima volta che in Toscana/Umbria una struttura turistica apre in ottobre: Vuol dire che punterà su un offerta invernale. Ci saranno anche impianti sciistici, immagino: Giù dal Montauto al Conventone!