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Anghiari, la “trasparenza”, forse è una “chimera”
Dal momento che non apparteniamo a coloro che raccolgono e lanciano il sasso nello stagno nascondendo la mano, ma cerchiamo sempre e solo l’agognata (ormai chimera) trasparenza,dopo aver dato comunicazone della notizia “querelle assicurazioni” esposta con comunicato stampa dal consigliere capogruppo di “Risveglio e Progresso per Anghiari” Sandro Dini, abbiamo, a distanza di giorni, fatto diverse visure che davano sempre il solito esito fino a pochissimi giorni fa, questo:
-“”Tipo Veicolo Targa Copertura RCA
MOTOVEICOLO CC60463 Il veicolo non risulta in regola con gli obblighi assicurativi RCA. Se sa di avere in corso un regolare contratto di assicurazione, le raccomandiamo di contattare la sua Compagnia di assicurazione.
–Tipo Veicolo Targa Copertura RCA
MOTOVEICOLO AR102337 Il veicolo non risulta in regola con gli obblighi assicurativi RCA. Se sa di avere in corso un regolare contratto di assicurazione, le raccomandiamo di contattare la sua Compagnia di assicurazione.””
Ora invece, da qualche giorno ( dopo le rivelazioni del Dini) le risposte sono “cambiate” e così enunciano:
-“”Tipo Veicolo Targa Copertura RCA
MOTOVEICOLO AR102337 Il veicolo risulta assicurato
-Tipo Veicolo Targa Copertura RCA
MOTOVEICOLO cc60463 Il veicolo risulta assicurato””
Qualche cosa ai più attenti, e giustamente, non torna e dal momento che l’agognata trasparenza è spesso ancora sempre più offuscata da comunicati stampa che dicono e non dicono, che dovrebbero spiegare e non spiegano, i cittadini aspettano le famose risposte che il consigliere Dini attende dagli amministratori preposti al caso poiché la risposta affermativa che ora appare: “pretende” di scoprire perché ciò è avvenuto, “cosa non ha funzionato”.
E’ un diritto dei cittadini il “sapere”, è un dovere degli amministratori “spiegare e darne dimostrazione con prove”.
E, per favore, non dateci, cari amministratori, degli strumentalizzati poichè chiediemo solo: rispetto verso i cittadini.
Dateci una risposta.
-Redazione-
Caro direttore, la risposta te la do io, sotto forma di domanda:
Se un pubblico amministratore viola serenamente e ripetutamente una norma contenuta nel codice penale, ovviamente delinque.
Il participio presente del verbo delinquere è …..?
Lascio a te e ai lettori la soluzione del quesito.
Il Paladino promise di battersi con determinazione contro quest’irritante “circo indecente” e allora?
Si renda utile rassicurando i cittadini.
Per una settimana potrebbe sospendere la divulgazione degli “attestati di stima” nella front-page del suo profilo facebook, per sostituirli con la pubblicazione delle contabili di avvenuto e regolare versamento per le polizze dei motocarri del Comune.
Non si potrà certo insinuare che sono atti coperti da segreto istruttorio.
O provare a disorientarci, raccontando la novella che a prevalere sono i fondati presupposti per “la ragion del Comune” da tutelare.
E’ francamente imbarazzante, siate seri e meno prevedibili.
Per chiosare prendo a prestito l’autorevole capacità di sintesi dell’indimenticabile Totò:
“…è la somma che fa oòò totale…”!
Saluti ai Lettori e alla Redazione.
Di Paladini a parole presenti in consiglio comunale ne conosco almeno tre o quattro.
Se Lei sta parlando di quello che gode della stima e della considerazione del Presidente della Repubblica eh, beh, mi pare che pretenda un po’ troppo, da uno ormai lanciato verso la gloria imperitura e universale decretata sul Corriere di Arezzo da un prossimo premio Pulitzer di giornalismo.
La personale necessità di rimanere al potere, eclissa il dovere di governare.
delinquente
Ndr. – “duri da capire”, a chi si riferisce?
Sia per favore un pò coraggioso e sia così “responsabile” di firmarsi rendendo nota la Sua squallida figura.
Dare del “delinquente”, a chiunque sia rivolto, nascondendosi dietro uno pseudonimo che poi NON lo ‘salverebbe’: è veramnte squallido.
Questa volta pensiamo di informare la ‘Polizia Postale’, poi vedremo-
Perfetto!
Il signore sì che se ne intende, di aggettivi sostantivati.
Non è che per caso lei appartiene alla categoria?
Bravo, 7+!
E ora?
Nota: questo è il commento che avevo mandato non appena letta l’eccellente risposta del sig. “I duri per capire”.
A Il Fendente non è arrivata, per motivi a me e al direttore ignoti, e quindi la ripropongo tal quale.
Abbiamo risposto ad una domanda posta da FABIANO.
Non crediamo che la risposta ad un participio presente si possa riferire ad alcuno.
E’ solo una risposta.
E carissimo Direttore smetta di offendere……!
Ndr. – Risposta a doppio taglio, poco salutare per chi la pronuncia, ed anche poco educata. E poi, per essere chiari:
-cosa diceva la risposta?
Sarebbe molto indicativa.
Ha un bel coraggio nell’affermare che questo direttore offende; la parola “delinquente” l’ha scritta Lei come commento in un giornale telematico che è di quel direttore, NON il suo.
Sia chiaro, e la smetta di emettere le sue sentenze.
Direttore!!! Squallida figura, Le sembra un complimento o un’offesa?
Non esiste solo la polizia postale.
Ndr. – Caro “duri per capire”, cosa si potrebbe dire allora ad uno che si “nasconde” dietro uno pseudonimo per celare la sua vera identità ed emettere le sue sentenze tipo quella che ha dato nel suo iniziale commento?
Certo che non esiste solo la Polizia Postale, ma, mi dica Lei cosa esiste?
Una minaccia?
Sappia che è fiato sprecato.