Lo ha detto Desideri, direttore generale della Usl8 che “Senza tabacco il tumore al polmone sarebbe: “malattia rara”

tmIl sindaco che è autorità sanitaria locale: “si dia una smossa” dopo quanto auspicato e suggerito, per il bene e la tranquillità della cittadinanza tutta, il consigliere comunale Avv. Mirco Meozzi.

Un commento inviato in Redazione il 26/11/2014 alle 22:09, che pubblichiamo, ci obbliga ad altre logiche puntualizzazioni sull’argomento-

Il commento:
“”Un primo incrocio di dati potrebbe essere fatto vedendo quante delle persone morte di tumore viveva in zone non connesse con l’aquedotto fitpubblico (tipicamente le zone al di fuori dei centri abitati e zone agricole) visto che in quel caso le analisi delle acque non sono fatte in maniera regolare.
Poi si dovrebbe fare uno studio epidemiologico per indagare il nesso fra la malattia e i livelli di esposizione della popolazione alle sostanze sospette sia in zone connesse con l’aquedotto che in zone con pozzi isolati.
Questo dovrebbe essere fatto in coordinamento con l’istituto superiore della sanità, USL e ARPAT e possibilmente l’università””.
A questo punto è doveroso ricordare il pericolo dal momento che  nessuno di chi di dovere “osa tacere” o “per qualche motivo ben ipotizzabile dai cittadini: non vuole analizzare”.
Lo puntualizziamo, nuovamente, con l’affermazione fatta tramite un comunicato stampa della Usl8 dal Direttore generale dr.Desideri, eccola:
““Se non avessero inventato il fumo da tabacco, il tumore al polmone rientrerebbe nelle malattie rare” – questo il messaggio choc che il direttore generale della Asl8 Enrico Desideri ha voluto lanciare alla presentazione del sistema Ebus (Comunicato stampa Usl8 nei primi mesi del 2014. Ndr.-)- “e mentre ringrazio il Calcit e ribadisco il nostro impegno nel dare la massima assistenza a tutti, mi piace anche sottolineare quanto si potrebbe vivere meglio con una corretta prevenzione, per la quale noi Asl assieme al Calcit e a tutti coloro che ci staranno, intendiamo lanciare a breve una imponente campagna educativa a tappeto per la diffusione dei corretti stili di vita. Il 90% dei tumori al polmone arriva dal fumo di sigaretta. Ma ci sono altre patologie correlate e fra queste le malattie cardiovascolari provocate principalmente dal fumo di sigaretta, e che rappresentano la prima causa di morte anche nella nostra provincia””.
Cosa dire di più?
Noi osiamo, come Redazione di rivolgerci, tramite i nostri articoli  (ancora con più insistenza dopo l’apprezzabilissimo, coraggioso ed onesto intervento dell’Avv. Mirco Meozzi, l’unico amministratore che su questo argomento si sia messo dalla parte dei cittadini della Valtiberina Toscana),  al Sindaco di Anghiari ricordandogli che:
-Il sindaco è autorità sanitaria locale. In questa veste, ai sensi dell’art. 32 della legge n. 833/1978 e dell’art. 117 del D. Lgs. n. 112/1998, può anche emanare le ordinanze contingibili e urgenti in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere esclusivamente locale.
Nello stesso tempo ci rivolgiamo al vicesindaco anghiarese che è un funzionario Usl8.

Così anche all’assessore al sociale.
Quello che vi suggeriamo è di ”darvi una smossa” ed iniziare ad attuare quanto il “cittadino-commentatore” ha sopra annunciato indicando la via per addivenire ad una certa conclusione.
“Smossa” che è un vostro dovere.
-Redazione-