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Posted by Redazione on Set 28, 2016 in cronaca, politica, valtiberina&dintorni
Ripubblichiamo l’articolo annunciato in altra parte del giornale avente per titolo:
“Quando i cittadini hanno necessità della verità / Gli anghiaresi la chiedono al Sindaco che hanno eletto”
Il testo dell’articolo:
Un commento giunto in redazione il 27/09/2016 at 10:55 a seguito dell’articolo: “Il Comune dovrebbe essere una casa di vetro” / Lo ha detto, giustamente il sindaco Polcri” pubblicato sul “Fendente” il 27 settembre 2016 .
Il commentatore, evidentemente molto al corrente di certi eventi, fa un “seguito” unendo le sue considerazioni corredate da “numeri”.
Nota sicuramente da meditare, per cui sarebbe opportuno, da parte del nuovo sindaco Dott.Alessandro Polcri rendere veramente il Comune come una ‘casa di vetro’ per fare chiarezza su quanto lo stesso e la sua amministrazione si sono trovati a gestire, o meglio: “a non poter gestire”.
Eccola:
“”(dalla sperimentale casa di vetro)
– RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016-2021
http://www.comune.anghiari.ar.it/default.asp?options=news&nws_id=236
–L’insediamento della nuova amministrazione NON proviene da un commissariamento dell’Ente…
–Nel precedente mandato amministrativo l’Ente…
–NON ha dichiarato il DISSESTO…
–NON ha dichiarato PRE-DISSESTO…
Quadro generale della gestione di cassa (Avanzo di Amministrazione): Euro +152.783,80
Risultato della gestione (negativo): Euro -242.877,62
Risultato della gestione operativa (negativo): Euro -211.185,69
Risultato economico di esercizio al 31/12/2015 (negativo): Euro -525.524,29
Debito residuo finale: Euro 4.878.097,07
Popolazione residente: 5638
Rapporto debito residuo e popolazione residente: Euro 865,22
Alla data odierna non sono riconosciuti debiti fuori bilancio.””
***
Considerazioni del lettore-cpmmentatore:
Recentemente il sindaco precedente dichiarò pubblicamente di aver lasciato il bilancio del comune con un avanzo, l’oggettiva realtà è ben diversa: non + 152.783,80 bensì – 525.524,29. Il differenziale tra un’ipotesi e l’altra è di Euro 678.308,09 (scegliere tra l’imbarazzante pressapochismo o le verità convenzionali).
In termini di servizi erogati alla cittadinanza e a tassazione invariata, equivale a dire che nell’attuale legislatura, il successore potrà attuare la medesima gestione economica dell’amministrazione La Ferla, senza però accumulare ulteriori perdite d’esercizio (significa dover risparmiare più di 500.000,00 euro all’anno). Non è tutto, poiché sarà corretto tentare di ripianare la perdita prodotta nell’ultimo anno dai predecessori (da spalmare sui prossimi 5 anni: più di 100.000,00 euro all’anno).
Coraggio, di questo passo il “PRO-CAPITE” (socializzazione delle perdite) sarà fondamentale. Cerchiamo almeno di evitare la personalizzazione dei profitti e di contrastare con determinazione ogni spreco. Un tasso di litigiosità così alto con delle potenziali insidie rinviate ai posteri sono tutt’altro che prevedibili (esiti contenziosi fuori bilancio), ed è un lusso che non ci possiamo permettere.
Sobrietà e ponderatezza.
A questo punto la nostra Ndr. –
“”Sindaco Polcri, gli anghiaresi hanno voluto Lei come Sindaco, Lei che faceva parte dell’opposizione ( foto) nella passata legislazione; a Lei chiedono di essere messi a conoscenza sulla veridicità dei numeri soprarivelati da un cittadino-lettore che evidentemente conosce molte cose dell’amministrazione passata, amministrazione che Lei contestava.””
Allora fu una richieta senza risposta, come mai?
-Redazione-
Durante la campagna elettorale, bisogna dare atto all’allora candidato Polcri, che ebbe a dire in un incontro pubblico, che non ci si poteva aspettare un gran che come spese per il paese, perchè sostanzialmente le casse era vuote.
E mi pare che le cose stanno andando così…
Secondo un altro articolo apparso su questa testata ( una intervista rilasciata da Polcri al Corriere di Arezzo -Ndr.-), sembra che le casse si siano un po’ risollevate grazie a questa “nuova” amministrazione.
Ora…
Se è vero tutto ciò, onore al merito, consiglieri però di non trincerarsi dietro il silenzio ma farsi “belli” e dichiarare ai 4 venti ” e a reti unificate” il risultato ottenuto (ma non lo faranno poichè si troverebbero forse dei giornalisti -noi del Fendente sicuramente- che farennero loro delle domande molto scomode-Ndr.).
Detto ciò, anche se ci sono pochi soldi, alcune cose possono sempre funzionare, visto che tanto qualche dipendente al libro paga c’è sempre.
Mi riferisco al pulizia delle strade e nel far rispettare un minimo di educazione stradale da parte dei vigili per esempio…
Se invece tutto ciò non fosse vero, intendo il dissesto finanziario lasciato dalle vecchia amministrazione, è quasi obbligo aspettarsi un pronta e secca smentita dal “vecchio” sindaco o comunque dalla parte politica che l’ha sostenuto. O sbaglio ?
Ndr. – ragionamento perfetto, noi l’abbiamo già chiesta a qualche ex-consigliere della allora maggioranza. Vedremo se risponderà, ma non ci crediamo anche se poi saremo costretti a pubblicarne la richiesta e quindi il nome.