Roberto Manescalchi: #DiteloAlSindacoFrullani

10959859_884876864891106_8720386531200953076_nNon ci hanno considerato neppure di striscio quando eravamo cinquecento.
Hanno fatto finta di niente quando siamo arrivati a mille.
Si sono girati dall’altra parte quando siamo arrivati a millecinquecento.Adesso siamo un po’ più di milleottocento e non ci considerano ancora perché?
Perché loro sono nel giusto o perché hanno la supponenza e la spocchia propria degli ignoranti? Secondo voi, certi di se stessi, scuotono il capo, ostentando puzza sotto al naso, o ignorano ancora l’esistenza di questa pagina? Vi prego di aiutarmi a diffonderla (questa pagina) condividendola, per quanto possibile, con i vostri amici… sai mai che ci sia un anima buona che gli dica della nostra esistenza? Noi, per non sapere né leggere né scrivere e a scanso di qualsivoglia equivoco, abbiamo parlato in pubblico del Cristo Risorto di Piero. Per togliervi ogni minimo e possibile dubbio sappiate che abbiamo chiaramente espresso il nostro pensiero anche sull’imminente restauro che sembra proprio vada preso a scatola chiusa. Lo abbiamo già fatto a Montecatini e ad Arezzo (cfr. )
Dicono che li potremo vedere al lavoro e potremo vedere quel che fanno… potremo andare gratis a vedere quel che fanno o dovremo pagare il biglietto tutte le mattine? Nel caso -improbabile per carità- che fossero sorpresi a fare qualche manifesto ed evidente errore potremo dire qualcosa o solo assistere ad un eventuale scempio in silenzio?
Ma perché siamo assillati da tutti questi dubbi? Come un refrain ci martella in testa il solito: NON CI FIDIAMO… voi
#DiteloAlSindacoFrullani
Per intanto, nei giorni scorsi, abbiamo letto più volte e conserviamo gli articoli, ma sarà capitato anche a voi di leggerlo, che il giorno diciotto, del corrente mese, arriva a Sansepolcro il prof. Sgarbi. Vedremo di consegnargli in mano un sostanzioso dossier, ma la notizia non è questa. Il prof. Sgarbi verrà a presentare il suo ultimo libro e non, sia ben chiaro, ad avallare a scatola chiusa un restauro e tutta la procedura posta in essere per la sua realizzazione (anche se, probabilmente, non potrà fare a meno di essere cortese con chi lo invita). Ma la notizia non è ancora questa… la vera notizia sta nel fatto che l’illustre critico presenterà la sua ultima fatica proprio nella sala dove si trova il celeberrimo malato: la Resurrezione di Piero!
A questo punto qualche domanda sorge spontanea:
1) assisteremo alla solita infornata di gente nella “sala del consiglio”?
2) lo sa il sindaco Frullani che il semplice respirare (alitare) produce fuoriuscita di microparticelle di saliva (volgarmente dette sputo)… sputo che nel caso di tante persone si andrà anche, inevitabilmente, a depositare sull’affresco che sembra sia già gravemente malato?
3) che pensa il sindaco Frullani? Che ci si possa sputare un altro pochino che poi tanto, tra qualche giorno, si restaura?
4) l’accesso alla presentazione dell’ultimo libro del prof. Sgarbi sarà riservato a pochi eletti e l’afflusso alla sala sarà limitato alle previste cinquanta persone?
5) ci sarà una lista di prenotazione da qualche parte in qualche ufficio o il Sindaco e o altri (i soliti noti) inviteranno chi gli pare?
6) faranno come fecero per il concerto del maestro Sciarrino (sarà oggetto di uno dei prossimi post)… la “crème de la crème” comodamente seduta in sala e tutti gli altri in piazza davanti al maxischermo?
7) non è previsto il maxischermo? Non vorrete mica venirmi a dire che ci sarà da far notare a Sgarbi che conta meno di Sciarrino?
8) non sarà mica che il maxischermo non ci sarà; l’accesso in sala sarà limitato per preservare, giustamente, l’illustre malato e… non sarà mica che la “crème de la crème” è la crème e tutti gli altri non contano un nulla! Non scherziamo… il sindaco Frullani non è mica un podestà che chiamati a raccolta i notabili del paese riceve un gerarca in visita!? Il sindaco è un esponente, assolutamente alla mano e disponibilissimo, del partito democratico e certamente non fa distinzione tra cittadini di ” serie a e di serie b”… o no?
Ad ogni buon conto voi che NON CI FIDIAMO
#DiteloAlSindacoFrullani

-Roberto Manescalchi-