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Stiamo vivendo una svolta epocale

Qui non si tratta di essere grillini, leghisti o quant’altro.

Si tratta di chiederci se abbia ancora un senso parlare di Nazione italiana.

L’attuale governo ha messo in evidenza che siamo in amministrazione controllata, che ci trattano come un Paese del quarto mondo, un Paese di dementi.

E’ ora di dire basta con queste cose perché se ci dovessimo piegare questa volta saremmo sconfitti per sempre. Schiavi e servi in balia di tutti, senza distinzione.

Almeno ora sappiamo chi comanda in Italia e non è il Popolo come c’è scritto sulla Costituzione, documento ormai privo di senso e di attualità storica e politica.

In Italia comandano i mercati economici (leggasi Draghi), la finanza mondiale, le lobby e gli speculatori finanziari alla Soros (foto).

Monti l’ha confermato pubblicamente.

Il premio Nobel Paul Krugman disse nel 1999: “Nessuno che abbia letto una rivista d’affari negli ultimi anni può ignorare che in questi giorni ci sono davvero investitori che non solo spostano denaro in previsione di una crisi monetaria, ma effettivamente fanno del loro meglio per innescare tale crisi per divertimento e profitto. Questi nuovi attori sulla scena non hanno ancora un nome standard; il termine che propongo è ‘Soroi’”

Ricordiamo che nel 1992 la lira fu oggetto di un attacco speculativo senza precedenti che la portò fuori dallo SME con una perdita finanziaria per il Paese di 14mila miliardi di lire. Soros dichiarò: “l’attacco alla lira fu una legittima operazione finanziaria”.

-Sappiamo come andò a finire: l’università di Bologna, la più antica università al mondo, lo premiò con una laurea in economia ad honoris causa proprio per l’attacco sferrato ai danni dell’Italia nella speculazione contro la lira.

-La cerimonia si svolse in presenza di Romano Prodi (che di Soros presentò anche l’edizione italiana del libro autobiografico) e fu presieduta da Stefano Zamagni, stretto collaboratore dello stesso Prodi.

Prodi qualche giorno fa ha avuto la sfrontatezza di affermare che le regole europee sono idiote ma vanno comunque rispettate.

Forse aveva ragione Emilio Fede nel definirlo: un “utile idiota” della finanza.

Ora possiamo aggiungere un altro tassello certo:

-Quello che in Italia ci sono dei traditori della Patria e tra questi si può annoverare Prodi.

Dunque ci troviamo di fronte non più a ipotesi complottiste ma a certezze.

Mattarella è contro questo governo, la BCE è contro questo governo, i vecchi boiardi di Stato continuano a tramare contro il governo, la magistratura rossa è contro questo governo.

Lasciamo perdere per un attimo le ideologie politiche che possono essere condivisibili o meno ma:

-chiediamoci invece come mai una nazione come l’Austria ha già detto che nel 2019 raggiungerà il pareggio del deficit togliendo ogni sussidio agli stranieri e nessuno in Europa si è scandalizzato;

-chiediamoci perché la Merkel seleziona etnicamente i lavoratori che possono stare sul suolo germanico (e lavorare) e rimpatria invece forzatamente i delinquenti con voli charter in Italia senza neppure concordare la cosa con il governo.

Ma stiamo scherzando? Ma in nome di quale logica dobbiamo subire tutto ciò?

E’ ora di dire basta con queste cose perché se ci dovessimo piegare questa volta saremmo sconfitti per sempre.

Schiavi e servi in balia di tutti, senza distinzione.

Che siano giuste o meno le idee economiche è doveroso che le si applichino e si smetta di farci trattare come scolaretti da punire e mandare dietro la lavagna.

Personaggi come Prodi, Renzi, Monti vanno cacciati e umiliati in quanto nemici della democrazia. E da ultimo il governo non tentenni e tiri dritto con le proprie idee. Risponderà del suo operato davanti al Popolo e non davanti agli speculatori o ai traditori.

tratto da  Affaritaliani-October  2018-

Pubblicato da Redazione