Le precisazioni del Presidente della Repubblica ‘Sergio Mattarella’

Serve imparzialità su ruoli pubblici

“A me compete ricordare, a ciascuno, il rispetto del principio” di “concorrere all’ordinato funzionamento degli organi istituzionali.

Le finalità sono tracciate, con chiarezza, nel testo della Costituzione e verso di esse devono convergere le pubbliche amministrazioni, nell’imparzialità della loro funzione, diretta a servizio di tutti i cittadini“, ha spiegato il presidente Mattarella in un discorso nella tradizionale cerimonia del ventaglio precisando che:

-“Il limite dell’intervento dello Stato è indicato, limpidamente, laddove è pienamente riconosciuto, alla società civile, di esprimersi in tutte le forme organizzate della vita economica e sociale, senza interferenze da parte delle autorità pubbliche tese a influenzarne l’attività”.

La reputazione di un Paese ordinato, bene amministrato, coeso è un bene comune, collettivo. Indisponibile. Sottratto a interessi di parte perché costruito, nel tempo, con il contributo del nostro popolo”.

“E’ patrimonio di storia, di cultura, di valori che disegna il ruolo dell’Italia nella comunità internazionale. Ovunque si vada, si registra un gran desiderio di collaborazione e di interlocuzione stretta e concreta con l’Italia. Tutto ciò che intacca questo patrimonio ferisce l’intera comunità”, aggiunge.

Libertà di stampa necessita di sostegno concreto

“La libertà di informazione e i diritti che vi sono collegati – e il sostegno, funzionale ad assicurarla in concreto – alimentano il circuito democratico” – prosegue il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

“La libera stampa è uno dei elementi che contrassegnano l’Europa e costituisce un suo grande contributo alla civiltà del mondo”, aggiunge. “Voi accompagnate, narrate, analizzate, criticate le vicende della vita politica e istituzionale e, in questo modo, contribuite alla sua qualità e al suo buon livello”, aggiunge.

“Una vita politica e istituzionale che fosse priva di questa condizione sarebbe inevitabilmente distorta, e a rischio di involuzioni”.

“L’abbondanza informativa, offerta dal web, è preziosa ma occorre evitare che, con essa, si riduca il livello dell’approfondimento e la capacità di stimolare riflessioni. Insomma, evitare che ne derivi una forma di povertà critica o di rifiuto del confronto con le altrui opinioni. Questo è il compito di quella che chiamiamo libera stampa, che ricomprende, ovviamente, anche l’informazione radio, tv e digitale”.

Tutto ciò lo ha sottolineato il Presidente Sergio Mattarella

-da Redazione ANSA Roma 26 luglio 2018 ore 14:41 News-