Napoli e Inter a caccia della Juve, countdown serie A 2019-2020

In pole una Juve stellare con problema di esuberi, lanciata col nuovo ‘profeta’ Sarri verso l’ennesimo scudetto e la rivincita Champions.

Alle sue spalle il solido ed esperto Napoli di Ancelotti, che cerca il salto definitivo verso la gloria. Più staccata l’Inter, ‘rasa al suolo’ e rimodellata da Conte col super innesto di Lukaku.

E’ una serie A a tre punte: Juve, Napoli e Inter, guidate da tre dei migliori tecnici al mondo, sembrano competitive anche per la stagione di Champions.Ma disarcionare la Juve che ha Ronaldo, ha inserito il gioiello De Ligt in difesa e ha potenziato il centrocampo coi colpi a parametro zero di Rabiot e Ramsey, sembra impresa titanica.

La stagione parte alla chetichella, con l’insidia di un mercato che dura fino alla seconda giornata, caratterizzato dal valzer delle punte, in parte abortito.

Molto complicata la lotta per il quarto posto Champions, conquistato a maggio a sorpresa dall’Atalanta di Gasperini, attesa da una difficile conferma.

Alla volata partecipano:

– la ringiovanita Roma di Fonseca che ricomincia da Dzeko, dopo un estenuante balletto,

-il rinnovato Milan di Boban-Maldini che cambia tanto e in maniera forsennata,

-la quadrata Lazio dei confermati Inzaghi e Tare, specie se non partirà Milinkovic-Savic.

Alle loro spalle, in lotta per l’Europa League, ci sono:

il rodato Toro di Mazzarri, atteso al salto di qualità,

– la Fiorentina passata a Commisso con nuove ambizioni e con la conferma di Chiesa.
A cavallo del centro classifica si possono pronosticare cinque squadre, che non dovrebbero essere coinvolte nella bolgia salvezza.

Pronte a salire verso la zona Uefa sono la Sampdoria, in procinto di passare al gruppo Mancini, senza Anderson e Praet ma sempre con Quagliarella.

Accanto ai liguri la sorpresa potenziale è il Cagliari che, col sacrificio di Barella, innesta Rog, Nainggolan e Nandez e sembra la formazione piu’ forte dai lontani tempi dello scudetto.

Appena un gradino sotto il nuovo Bologna di Sabatini pieno di potenziali talenti (con l’incognita della malattia di Mihajlovic), il rivoluzionato Genoa guidato dal danese ex Ajax Schone, e il Parma del super tridente Karamoh-Inglese-Gervinho.
Le due neopromosse Verona e Lecce sembrano le più deboli e dovranno lottare per restare a galla. La terza a rischiare la B dovrebbe uscire dalle restanti quattro: il Sassuolo, depauperato da tante cessioni, la Spal di Petagna, l’Udinese di De Paul e il Brescia che potrebbe trovare con Balotelli i gol salvezza.
Tante le novità in panchina: tornano in Italia Sarri e Conte, cambiano Giampaolo e Di Francesco, c’è l’esordio di Fonseca.
Tanti i giovani italiani su cui le squadre puntano: da Sensi a Barella, da Mancini a Zaniolo, da Tonali a Pinamonti, per la gioia del ct Mancini nella stagione che porta agli Europei.

Ora dopo tante amichevoli è tempo dei primi responsi.

Il grande circo del pallone è pronto per una nuova stagione che si annuncia ricca di suggestioni.

-Pubblicato da Redazione-