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Anghiari: i cittadini attendono le dovute risposte dagli Amministratori
Su richiesta dei lettori, pubblichiamo il “bando di selezione per la partecipazione a tirocini presso la Biblioteca Comunale di Anghiari” e la”determina” nr.524 relativa all’approvazione dello schema di bando:
COMUNE DI ANGHIARI
Provincia di Arezzo
Ufficio Cultura
P.zza del Popolo 9 – 52031 Anghiari (Ar)
Tel. 0575-789522 Fax.
0575-789947 culturaa@comune.anghiari.ar.it
P.I.00192250512
Bando di selezione per la partecipazione a tirocini Presso la Biblioteca Comunale di Anghiari
Tramite il progetto giovanisì.
Il Comune di Anghiari
PREMESSO
che la Regione Toscana al fine di valorizzare le e sperienze di tirocinio in cui il luogo di lavoro
diviene luogo di apprendimento, al fine di agevolar e le scelte professionali mediante la conoscenza
diretta del mondo del lavoro, tutela il tirocinio non curriculare quale esperienza formativa,
orientativa e professionalizzante, e ha approvato la legge regionale n.3 del 27/01/2012, di modifica
della Legge Regionale n.32 del 26/07/2002 , ed il relativo regolamento attuativo emanato con
D.P.G.R. n.11/R del 22/03/2012 ,
Bandisce una selezione per l’attivazione di un tirocinio non curriculare, non costituente rapporto di lavoro, presso la Biblioteca Comunale finalizzato a promuovere la conoscenza delle attività della biblioteca stessa.
Destinatari
Per poter partecipare al bando i candidati, oltre a possedere i requisiti generali previsti dalla legge, devono avere età non superiore a 30 anni ed essere in possesso di laurea breve o magistrale in materie umanistiche , o almeno iscritti a corsi di laurea in materie umanistiche.
Periodo, modalità e orari
La durata del tirocinio è di 6 mesi con inizio dal mese di gennaio 2014 .
Il tirocinante dovrà garantire una presenza di 25 ore settimanali, con il seguente orario : martedì 10-13 e 15-18,30, mercoledì 10-13, giovedì 15-18,30, venerdì 15-18,30, sabato 10-13 ed ulteriori 5 ore da dedicare alla programmazione o realizzazione di eventi particolari.
Il tirocinante apprenderà le modalità di prestito e restituzione libri, le tecniche elementari di catalogazione dei testi, e tutte le attività di base che vengono svolte in biblioteca.
Obblighi e diritti del tirocinante
Durante lo svolgimento del tirocinio il tirocinante è tenuto a :
a)svolgere le attività previste dal progetto formativo, osservando gli orari e le regole di comportamento concordati nel progetto stesso e rispettando l’ambiente di lavoro;
b)seguire le indicazioni del tutore e fare riferimento ad esso per qualsiasi esigenza di tipo organizzativo o altre evenienze;
c)rispettare le norme in materia di igiene, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
d)rispettare il segreto d’ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme dell’ordinamento
comunale e non utilizzare ai fini privati le informazioni di cui disponga per motivi d’ufficio;
e)partecipare agli incontri concordati con il tutore responsabile delle attività didattico-
organizzative per monitorare l’attuazione del progetto formativo.
Al tirocinante verrà corrisposta la somma di € 500,00 mensili a titolo di rimborso spese, e verranno
attivate la polizza assicurativa per infortuni sul lavoro INAIL mentre la polizza per la responsabilità
civile sarà a carico del tirocinante.
Nel computo della durata del tirocinio non si tiene conto di eventuali periodi di astensione obbligatoria per maternità.
Allo stesso modo non si tiene conto dei periodi di malattia o di impedimento gravi documentati dal tirocinante che hanno reso impossibile lo svolgimento del tirocinio.
Il tirocinante può interrompere il tirocinio dandone comunicazione scritta al proprio tutore di riferimento.
Il tirocinio non costituisce rapporto di lavoro
Presentazione delle domande e scadenze
Le domande dovranno pervenire all’Ufficio Protocollo sito in Palazzo Testi (sede provvisoria del Comune di Anghiari) entro le ore 12 del ………dicembre 2013. Possono pervenire sia a mano che per raccomandata ma non farà fede il timbro postale
Selezione delle domande
Le domande pervenute entro la data indicata verranno esaminate il giorno stesso dopo le ore 12 per verificare la presenza dei requisiti richiesti.
I candidati verranno selezionati in base ad un colloquio motivazionale che si svolgerà il giorno successivo,……. dicembre 2013 a partire dalle ore 9 seguendo l’ordine alfabetico del cognome dei candidati e verrà effettuato anche in presenza di un solo candidato.
La persona selezionata per il tirocinio verrà avvertita personalmente ed avviate immediatamente le procedure di attivazione del progetto.Gli altri candidati potranno essere chiamati entro un anno per altri eventuali tirocini.
LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dott.ssa Elisabetta Borghesi
***
La “determina” di approvazione:
COMUNE DI ANGHIARI
Provincia di Arezzo
Assessorato Beni e Attività Culturali
P.zza del Popolo 9 – 52031 Anghiari (Ar)
Tel. 0575-789522 Fax.
0575-789947 culturaa@comune.anghiari.ar.it
P.I.00192250512
DETERMINAZIONE N. 524 DEL 28.11.2013
Oggetto:Approvazione schema di bando per tirocinio non curriculare presso la Biblioteca di Anghiari tramite il progetto regionale “Giovanisì”
VISTO
che la Regione Toscana al fine di valorizzare le esperienze di tirocinio in cui il luogo di lavoro diviene luogo di apprendimento, al fine di agevolare le scelte professionali mediante la conoscenza diretta del mondo del lavoro, tutela il tirocinio non curriculare quale esperienza formativa, orientativa e professionalizzante, e ha approvato la legge regionale n.3 del 27/01/2012, di modifica della Legge Regionale n.32 del 26/07/2002 , ed il relativo regolamento attuativo emanato con D.P.G.R. n.11/R del 22/03/2012 ,
CONSIDERATO
che all’’interno della Biblioteca di Anghiari esistono le condizioni per l’attivazione di un tirocinio con le caratteristiche sopra descritte;
CONSIDERATA
la scelta dell’Amministrazione Comunale di coinvolgere il più possibile i giovani nell’attività della biblioteca ( vedi l’approvazione del progetto “la finestra sulla piazza”);
SENTITO
il parere positivo del Sindaco Avv. Riccardo La Ferla e dell’assessore di riferimento dott.ssa Miriam Petruccioli;
D E T E R M I N A
1)di approvare lo schema di bando allegato alla presente e che ne costituisce parte integrante, con effetto immediato;
2)di determinare il rimborso spese per il tirocinante per il periodo di 6 mesi a partire da gennaio 2014 in complessivi euro 3.000,00 (tremila/00);
3)di riservarsi di assumere il necessario impegno di spesa con successivo proprio provvedimento.
LA RESPONSABILE DEL SERVIZIO
Dott.ssa Elisabetta Borghesi
Ndr.- Una delle domande, tra le tante, che numerosi cittadini si pongono, nonostante i gravi ed incomprensibili silenzi degli amministratori sul caso venutosi a creare, è questa:
“Come mai se fa parte del “Progetto GiovaniSì”, argomento appannaggio dell’assessorato al Sociale, appare invece: l’Ufficio Cultura”?
-Redazione-
Si scrive nel bando:”… La persona selezionata per il tirocinio verrà avvertita personalmente ed avviate immediatamente le procedure di attivazione del progetto. Gli altri candidati potranno essere chiamati entro un anno per altri eventuali tirocini”.
Graduatoria aperta per un anno, ovvio pertanto, che i requisiti richiesti sono da possedersi alla data della selezione.
Domanda: siete forse imbarazzati a rispondere amministratori di Anghiari, sull’operato dei vostri uffici?
Ci sarà pure un responsabile o è meglio far finta di niente?
Su questo blog è intervenuta persino la madre a difesa delle ragioni della figlia terza classificata (probabilmente e voglio sperare per loro, ignare di tutto ciò che stava succedendo). Hanno però attaccato senza mezzi termini un “anghiareseDOC” per aver sollevato la questione politica, reputandole dannose chiacchere da piazza o da bar.
Si pretende da costoro che ognuno abbia il coraggio di firmarsi per nome e cognome.
Siamo sicuri che ad Anghiari si è tutelati nel caso ci si presenti con la propria identità.
Non tutti possediamo il numero di cellulare della Cancellieri, dunque fatevene una ragione. Auspicherei che questo eloquente polverone finisse sulla stampa nazionale.
Forse sarebbe l’unico modo per mitigare certe “dinamiche anghiaresi” di stile medievale.
Ndr.- Occorre precisare che l’anonimato (il perchè è spiegato chiaramente dal commentatore) è solo anonimato per chi legge, non certo per la Redazione che riceve il commento.
Un anonimato che giustamente vorrebbe certe spiegazioni come in questo caso e quindi “accettabile” e “recepibile”, un anonimato in cerca di “trasparenza”, un diritto che i cittadini possono e debbono pretendere.
In caso contrario, in caso di dichiarazioni offensive, sarebbe stato cestinato.
Il Bando è un annuncio pubblico originariamente “gridato” (Treccani).
L’annuncio appunto il bando stabilisce i criteri per essere ammessi a concorrere ad una certa graduatoria.
La ammissione e la successiva immissione in graduatoria è di fatto riconoscimento dei requisiti indicati sul bando stesso.
Oltretutto l’indicazione della data anagrafica indicata sul bando non specifica i limiti temporali cioè quando deve essere stabilito il limite dei trenta anni compiuti.
E’ la solita storia dei politici che vendono solo chiacchiere per poi voler fare i cavoli propri come sempre.
A mio parere non possono trovare la solita “scappatoia”.
Questo è un caso che ridicolizza, se mai ce ne fosse ancora bisogno” la capacità di gestire problemi banali da parte dei nostri amministratori.
Parere personale
A me me piace parecchio la durezza e la dura selezzione effettuata in cuesta sottospecie di concorzo che da oggi chiameremo “io speriamo che non invecchi”.
Una selezione degna dei marins!
Leggo che sono stati fatti “collocui motivazionali”: che vòle dire? Probabilmente vò dire che se fan dù chiacchiere ma…. davanti a chi?
Chi giudica cosa? L’elocuio o lo sprolocuio? Che domande vengan fatte?
Roba tipo “C’ai voglia de lavorare”? O che vòl dire “motivazionale”?
Che te fan fare dù flessioni e subito dopo una corsetta con un sambudello ataccato a le chiappe, inseguiti da un lupo affamato da via mazzini fino a ‘n cima la bibblioteca per vedere cuanto uno è motivato?
E poi, il collocuio era aperto a testimoni (ovvero gli altri candidati) o era a “tu per tu” con il tavolino aparecchiato e la candelina romantica acesa in mezzo?
C’è un verbale de quello che motivazionalmente è stato detto dal candidato/a? Tale verbale, è pubblico? Chi interrogava chi?
Alò alò io s’ò pieno de curiosità intrinzeca!!
Mi pare si parli di Bando di selezione.
Poi è scritto:
poter partecipare al bando i candidati, …, devono avere età non superiore a 30 anni …
Quindi l’indicazione si riferisce all’età alla data di partecipazione al Bando di selezione.
Inoltre sarebbe importante sapere la data di quando è arrivata agli uffici competenti (forse non molto…) la rinuncia da parte del primo in graduatoria.
Consiglierei alla persona esclusa di rivolgersi ad un sindacato, o ,meglio, ad un avvocato, prendendo in considerazione anche la possibilità di denuncia, dei responsabili degli uffici coinvolti, ai Carabinieri o alla Guardia di Finanza.
Mi sembra ovvio che qui abbiamo a che fare con una questione di ingiustizia palese che sarebbe da correggere il più presto possibile, cone le dovute scuse – e altro – da parte dei responsabili.
Dal racconto di Tarek: allietato da questa buona notizia mi reco allora all’ufficio dove mi sento dire che “mancano i tempi tecnici” per fare le pratiche, segue altra telefonata col comune di Anghiari che mi conferma che non è possibile e che non si fa in tempo.
Chi è quello “scienziato” presso il Comune di Anghiari interlocutore del secondo classificato, che ha interpretato il bando a modo suo e diversamente dai vari lettori di questa testata. Lo dico soprattutto perché non è giusto generalizzare e perché è utile scoprire per quali fini ha agito in questo modo. Voleva dissuadere il sig. Tarek a presentarsi oppure, persuaderlo nel rinunciare e, a vantaggio di chi? Con tutto il rispetto per Federica e la sua mamma ma non vi sembra che sia doveroso fare chiarezza?
Caro amico Tarek, la cosa letta
così fa un pò “acqua” da tutte e le parti:
Ecco perchè:”il concorso era riservato a giovani fino a
30 anni”si, è vero, ma tale requisito deve essere
solitamente soddisfatto alla data di presentazione
della domanda e non dopo il concorso e infine alla data della chiamata per l’assunzione, leggete bene bene benissimo il bando pubblico prima di “sentenziare”.
Basta leggerlo e troverete la risposta a questo.
Io ci darei un occhiata.
Se così fosse recarsi subito in Comune e farsi motivare tale diniego per iscritto,
altrimenti sembra che sia stata rinuncia da parte
sua e il Comune allora si avrebbe le “mani
libere” e potrebbe assumere il candidato successivo in graduatoria, chiunque sia.
Anche nel caso in cui la cosa fosse vera( requisito dei 30 anni),
il candidato accetta il posto in data utile ed è
un problema interno del Comune “se non ce la fanno
in 4 giorni” e non del candidato che ha diritto al
posto di lavoro.
Consiglio l’aiuto di un buon avvocato (vai a un sindacato ed esponi il tuo problema) per farsi
assistere, al giorno d’oggi un posto di lavoro non
si butta via così “a voce” e senza le giuste motivazioni
del diniego messe per iscritto!
Forza Tarek !
Fonti: sono un dipendente comunale da più di 20
anni.
Innanzitutto dopo esser stato spettatore della questione vorrei dire alcune cose, riservandomi di entrare, insieme al mio capogruppo Giacomo Moretti, nel merito della questione, chiaramente dopo l’intervento del Sindaco, chiamato assieme alla sua Giunta in causa più volte sia dalla Redazione che dai post comparsi sotto i rispettivi articoli. Inviterei, per prima cosa, tutti a tenere toni più pacati, senza utilizzare parole, non dico ingiuriose, ma dettate spesso dalla convizione che gli amministratori compiano sempre azioni sbagliate.
Così non è! Almeno in questo caso.
Tenere i toni bassi significa rispettare proprio quei giovani che hanno partecipato e che non hanno alcuna colpa.
Anche se ci fosse un errore politico, credo che nessuno degli aspiranti abbia la ben che minima colpa per la sua partecipazione. Ne sono convinto!
C’è un bando della Regione, c’è la possibilità per il Comune di far gestire la biblioteca ad un giovane, è giusto offrire questa opportunità a questi costi(davvero minimi) per un tempo veramente determinato(6mesi), al fine proprio di mantenere un servizio importante quale è la Biblioteca Comunale.
Secondo, utilizzare nomi inventati o pseudonimi di vario genere dimostra solo che chi non la pensa come te non è in grado di esprimere la sua idea senza arrivare (non dico all’offesa che non ho ravvisato in nessuno dei post pubblicati sotto gli articoli del noto bando) alla provocazione della controparte o alla sua ingiusta colpevolezza.
Terzo, inviterei il Direttore del Fendente, che magari ha sempre lo scoop su questioni importanti delle amministrazioni locali valtiberine(non solo di Anghiari), a vagliare con più attenzione i post, perchè chiaramente, mettendoli in moderazione, vi potrebbe essere una corresponsabilità per eventuali offese, che fossero in essi presenti.
Quindi invito tutti alla calma, perchè il Sindaco e la sua Giunta stanno valutando le azioni da intraprendere sulla questione e le opportune risposte ai cittadini. Ricordo infine che la verità potrebbe essere anche diversa da come i giornalisti la raccontano e la TV nazionale spesso in quest’ultimpo periodo ci ha abituato a questo(Infortunio Schumacher).
Pertanto anche come gruppo ” La Sinistra per Anghiari”, fatte le dovute verifiche, non mancheremo di darvi spiegazioni. Peraltro chi vi parla, come Giacomo, non si è mai nascosto o ritirato, quando c’era da prendere una decisione.
Grazie Direttore
-Mirco Meozzi-
Ndr.- La cosa che ci preme, come Redazione, è che ci siamo limitati a raccontare il “fatto”, come sempre, senza alcun nostro giudizio; così come, e lo ricordo, nel commento sopra pubblicato, è stato specificato: “non esiste alcunchè di offensivo” nei commenti dei lettori se non, aggiungiamo noi: “legittimi interrogativi”.
Da quello che ho seguito in questi giorni penso che se siete degli Anghiaresi (DOC)
vi dovreste vergognare a fare un affare di stato di una cosa che nemmeno avete certezza.
L’unico problema è che non sapete passare la giornata e allora calpestate le persone come se
fosse un vostro diritto.
Volete un consiglio?
Provate ad occuparvi un pò nel sociale, forse non sareste a carico della società
Ndr.- Ci sembra un commento non molto ragionato bensì dettato da uno scatto d’ira. Un po’ di calma poichè “nessuno ha calpestato le persone” come viene asserito.
Il mio potrebbe essere un commento non molto ragionato,provate a riflettere sui commenti che sono stati fatti, quali conseguenze possono portare alle persone in questione.
Solo una semplice riflessione!
Ndr. – I commenti sono stati causati dall’allontanamento, con una motivazione che non sta nè in cielo nè in terra, del secondo arrivato.
Uno stupido inicuo cavillo nei confronti di un giovane che avrebbe tutte le ragioni del mondo per “incavolarsi” ed avere riconosciuta la validità per “non” essere escluso.
Allora se ci sono state delle motivazioni che non stanno ne in cielo ne in terra il sig. secondo arrivato ha tutte le carte in regola per far rispettare i suoi diritti,ma non si deve tirare in ballo,con riferimenti, terze o quarte persone senza avere prove concrete.
Anche questa è una mancanza di rispetto senza pensare il danno che si provoca!
Ndr.- Caro lettore, dicci, se tu lo sai quali sono le “terze o quarte persone” tirate in ballo.
I lettori hanno evidenziato una enorme ingiustizia verso una persona: Tarek al quale spetta di diritto quel posto.
Pensa anche al danno che viene provocato se qualcuno si sentisse o fosse oggetto di una ingiustizia ed in questo caso ancora:Tarek.
Ora facciamo finta di non sapere quali siano le terze o quarte persone?
Nei post precedenti si capiva benissimo.
Provate a fare un copia e incolla.
Anzi non lo fate e meglio.
Comunque i lettori è vero che hanno evidenziato un enorme ingiustizia verso questa persona,ma forse perchè hanno sentito suonare una sola campana?
Ndr.- Caro Claudio, non sta a te dirci quello che dobbiamo fare. Ti stai dimostrando solo di parte.
Raccontaci te la “voce dell’altra campana”.
Noi abbiamo constatato che certe regole sono assurde, come quella dell’età.
I cittadini lettori sono liberi di esprimere le loro opinioni, “è democrazia” se tante volte tu lo abbia dimenticato.
Leggi il comunicato del sindaco appena pubblicato.
Non mi stò dimostrando solo di parte è che se all’inizio del bando c’erano certe regole e tutti i partecipanti ne erano a conoscenza, poi alla fine non si può recriminare niente.
Poi che le regole siano assurde possiamo essere dello stesso parere.
In quanto alla democrazia non me lo sono dimenticato sempre che ci sia tutta questa democrazia
Ndr. – Amico, penso proprio che la “democrazia” ci sia veramente e te lo dimostra il fatto che i tuoi commenti, per quanto privi di verità, ma solo dettati da amicizia di parte, ti vengono pubblicati.
Per quanto riguarda le “regole” del bando cui ti riferisci, ti promettiamo che saranno pubblicamente rese note così vedremo se le tue affermazioni siano giuste o faziose.
Non sono un avvocato…
ma la vicenda, se raccontata esattamente dalla persona esclusa, penso abbia delle implicazioni di carattere amministrativo e penale.
Mi pare strano che ancora non sia stata avviata alcuna indagine.
Il Mirco consigliere non si tira mai indietro, è un combattente per natura. Bravo ad evidenziare che proprio questi aspiranti ragazzi siano le vere vittime. Ci fosse una moltitudine di occasioni anche per loro, sarebbe tutto diverso. Bisognerebbe adoperarsi per fornire maggiori opportunità e vedrete come allora, tutto filerebbe più liscio. Queste sono le risposte che si dovrebbero dare a quei preparati giovani e quindi anche ai cittadini.
Sig. Sorcino, non le pare che quanto afferma alle 21.00 sia in contrasto con quanto scriveva oggi stesso alle 15.21? Lei chiedeva “…Chi è quello “scienziato” presso il Comune di Anghiari, interlocutore del secondo classificato, CHE HA INTERPRETATO IL BANDO A MODO SUO …” ?
Il consigliere Meozzi, che lei loda, ci ricorda “…che la verità potrebbe essere anche diversa da come i giornalisti la raccontano …”.
No, sig. Sorcino e consigliere Meozzi: la verità non ce l’ha data un giornalista, ma il sig. Tarek, con una descrizione dettagliata della vicenda. La sua versione non è stata smentita e a me pare estremamente credibile. Spero anche che questo sia l’inizio di un cammino verso la trasparenza che questa amministrazione, come ampiamente dimostrato dal “Fendente” di sicuro non privilegia, anzi!
Signor Fabiano, rileggendomi non posso che condividere con lei l’apparente contraddizione. In serata volevo fare dell’ironia ma per questo riconosco che è meglio lasciar fare ad Eufemio il quale sa essere sottilmente pungente e molto raffinato. Mea culpa. Nel comunicato del consigliere Meozzi, infarcito di raccomandazioni alla prudenza e alla calma, non trovo alcun accenno al disagio provato dal signor Tarek.
E’ un’ovvietà sottolineare che proprio quei giovani (nessuno escluso), non hanno alcuna colpa.
Qual’ è il ruolo della politica anche locale? Certamente dare spiegazioni su come uscire da un’indubitabile impasse, perché è evidente che in termini di trasparenza il cammino mi pare sia lungo e alquanto tortuoso. Contemporaneamente però, bisognerebbe fornire una moltitudine di opportunità che permetta di guardare avanti con più fiducia nel futuro, proprio da quei giovani per i quali ci si premura.
Perchè la gente non si fida più degli amministratori?? Chissa perchè?
E dove dovrebbero farsi queste chiacchere se non al bar visto che la politica seria non la fa più nessuno ?
Quello che dispiace ancor di più è che avete evidenziato solo questo di casi quando di simili o più gravi ce ne sono stati tanti in passato nel nostro Comune.
Saluti
Ndr.- Caro lettore se sai di altri casi degni di mensione: rendili noti e daccene le prove.