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Anghiari: in memoria del 18 Agosto 1944 / Domani sarà il 73° anniversario
Domani, Venerdì 18 agosto ricorre il 73° annivrsario della “strage” provocata dall’esplosione dell’ allora Caserma dei Carabinieri Reali.
Di seguito il programma della commemorazione previsto dall’Associazione Nazionale Carabinieri in collaborazione con il Comune di Anghiari.
- Alle ore 10:00 la Santa Messa in suffragio dei caduti che verrà celebrata nella Chiesa della Propositura;
- Alle ore 10:30 il rintocco del campano a ricordo dell’ora dell’esplosione;
- Al termine della Santa Messa il corteo guidato dal Gonfalone Comunale e composto dalle Autorità, dall’Associazione Nazionale Carabinieri, dai familiari delle vittime e dai cittadini si muoverà verso il luogo della strage e depositerà una corona di alloro presso il cippo che si trova sul luogo del misfatto (Via Nova, vicino ai Giardinetti).
Nell’attentato del 18 agosto 1944 persero la vita 3 militari (olre a 2 che furono feriti di cui 1 in modo grave):
-il maresciallo Adamo Capulzini, il vice Brigadiere Saverio Faraone, il carabiniere Girolamo Fiorini) e 12 civili:
-Elena Bartolomei, Marietta Inci, Mafalda Leucalitti, Maria Giuseppa Locci, Dante Meoni, Pasquale Meoni, Probo Palombini, Arnaldo Palombini, Roberto Filippo Palombini, Ida Sanleolini, Teresa Socali Meoni e Teresa Pieracci.
***
Questa Redazione ricorda quel 18 agosto 1944, con una frase del Comando Stazione Carabinieri di Anghiari:
-Onore e a quei militari che con tanto coraggio si trovavano fermi sul posto di lavoro;
-Onore ai civili morti;
-Onore alla città di Anghiari che con le sue 15 Vittime ha pagato il suo alto tributo di sangue a quell’orribile guerra.
Davanti a simili esempi, il nostro operato pare essere veramente poca cosa, ma la memoria aiuterà a migliorarci.
-Redazione-
Onore all’Arma dei Carabinieri e spero che sia sempre ricordata e onorata questa pagina tristissima per Anghiari e per i familiari delle vittime.
Gent.mi Direttore,
forse per la prima volta in vita mia non potrò partecipare alla manifestazione in ricordo di quella che fu una vera e propria strage.
Oggi più che mai, anche alla luce dei fatti di sangue odierni che sconvolgono le nostre coscienze, è bene ricordare la nostra storia anche rispetto ad eventi dolorosi.
Mi voglio stringere ai parenti di tutte le vittime sia civili che militari.
Oggi più che mai è anche occasione per ringraziare i nostri Carabinieri per l’opera, l’impegno ed il lavoro, talvolta svolto nel silenzio e “senza applausi”, che svolgono a servizio di noi tutti.
Ricordare è un obbligo civico, ieri come oggi per garantire a tutti noi un domani evitando che simili tragedie ci colpiscano ancora.
Dunque anche se non potrò essere presente fisicamente, da casa mia posso assicurare che il mio pensiero oggi sarà lì in Via Nova insieme ai tanti che spero parteciperanno come tutti gli anni.
Grazie per lo spazio che mi vorrà dedicare.
Giacomo Moretti
Ndr. – Grazie Giacomo per quello che hai scritto.
Chi ti ringrazian è uno che è stat5o testimone dell’esplosione e che aveva suo padre, carabiniere, in quella caserma mentre si è disintegrata per opera di mano vigliacche ed assassine.