Caprese Michelngelo ed il Centro Sportivo FIT

Posted by redazionefendente on Gen 27, 2015 in cronaca, politica, sport, valtiberina&dintorni | 1 comment

Siamo al Centro Sportivo di Caprese Michelangelo con il signor Alessio Luzzi che, per chi non lo sapesse, è il “presidente pro-tempore” che ha fortemente voluto la realizzazione di tale impianto, ma, come purtroppo spesso accade, alcune strutture non vengono utilizzate e, proprio per questo abbiamo chiesto di fare alcune riflessioni, di dare qualche spiegazione.
Iniziamo così il nostro viaggio nel tempo:
-“Da più di 20 anni, siamo a 24, mi sono interessato a far nascere e da 4 anni farlo funzionare, anche se in modo parziale, il Centro Sportivo –così sordisce Luzzi-.Centro Sportivo voluto dalla FIT, dall’Amministrazione Comunale di allora (1989/1992) di adesso (2014/2015), dalla Provincia di Arezzo (giunta Tarchi), dalla Regione Toscana (assessore Gattai)”.
–Quando nacque il Consorzio e da chi è composto?
-“Abbiamo costituito nel 1992 una Srl e poi, su richiesta esplicita della Regione Toscana (1994/1995) un “Consorzio misto a maggioranza pubblica” composto allora da Comune di Caprese Michelangelo, dalla Comunità Montana Valtiberina Toscana e dalla società Centro Sportivo Caprese Michelangelo srl”.
–I finanziamenti come li avete ottenuti?
-“Il Consorzio presentò la domanda in base alla Legge “Obbiettivo 5/B-Regolamento 2081/93” per il finanziamento e la realizzazione di tale opera”.
–Il risultato?
-“Tale domanda fu accolta ed ammessa al suo finanziamento e realizzazione dl progetto Centro Sportivo, era l’anno 1995. Da qui iniziò il percorso per tale realizzazione in base anche alle percentuali di coofinanziamento, cioè il 60% pubblico ed il 40% da parte del Consorzio Srl. I finanziamenti arrivarono a ‘pioggia’ partendo dal 1996/1999/2004 e 2007. Nella struttura è stato inserito ed inaugurato nell’anno 2008 l’Istituto Alberghiero con la presenza a fino ad oggi (2008/2015) di 265 allievi”
–Ed il Centro FIT?
-“Il Centro FIT è stato ospitato negli anni 2009/2010/2011 e 2012 ed ha dato durante la sua permanenza di 30 giorni poi portati a 45 nel periodo estivo dei risultati più che positivi che sono documentabili, sia per le presenze che per il movimento ‘turistico’ che settimanalmente ha creato. Di conseguenza, anche se ‘monco’ si è concretizzato quello che avevo auspicato”.
La conclusione logica quindi è che: tutti gli impianti sportivi esistenti funzionavano ed il “muschio non si radicava” sui campi di gioco, il “bar” era più che funzionante sia per gli ospiti e per i giovani di Caprese che avevano trovato in tale struttura spazi per trovarsi in sereni e non pericolosi passatempi.
Subito dopo, però, la marcia veloce e sicura del Centro rallenta.
–Cosa è successo?
-“Anno 2013/2014, il Centro Sportivo e la FIT–spiega Luzzi-, per motivi riguardanti l’organizzazione , la gestione, l’attesa di nuovi finanziamenti si è fermato”.
–Ci spieghi meglio.
-“Anno 2014/2015 è avvenuto un imprevisto che riguarda la struttura delle scuole elementari e medie che, per un intervento previsto dalle leggi vigenti riguardante i lavori di consolidamento sismico, le attività didattiche hanno dovuto trasferirsi presso la struttura del centro Sportivo, e ci sono anche attualmente, in attesa che i lavori delle loro strutture siano portati a termine. Ciò dimostra che la struttura del centro è funzionante, escluso in parte la zona sportiva che ancora non ha la ‘copertura’ prevista nel progetto, ma che attendiamo sia presto eseguita”.
–Quindi nessun grave problema che possa impedire il suo funzionamento.
-“Ad oggi tutti gli spazi sterni sono stati sempre mantenuti in perfetta efficienza e pulizia eseguita dai ‘soliti volontari Soci’ e con l’aiuto, su richiesta, del personale (tre o quattro volte all’anno) dell’Unione dei Comuni –ex-Comunità Montana che è socia della Srl , e dell’intervento dello stesso Comune di Caprese Michelangelo”.
–Per concludere?
-“Dico che attualmente (2015) stiamo attendendo delle risposte dal soggetto pubblico: Provincia di Arezzo, Regione Toscana e Consorzio da cui dipende il prosieguo ed il futuro di tale struttura”.

Vedremo come si evolveranno le apettative alle attese risposte che renderemo note ai cittadini lettori, il presidente Alessio Luzzi ce le comunicherà, ce l’ha promesso.

-Redazione-