Arriva il picco delle stelle cadenti – nella notte tra il 12 e il 13

Foto: In arrivo il picco delle Perseidi (fonte: NASA)

 “Per  il 2019 le condizioni osservative delle Perseidi saranno meno favorevoli, anche se sarà possibile vederne circa 50 l’ora a ridosso del picco”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope.

Naturalmente per osservarle al meglio è neecessario allontanarsi dalle luci dei centri abitati, ma chi non potesse farlo potrà seguire lo spettacolo del cielo online su ANSA Scienza e Tecnica, grazie alla diretta in streaming con il Virtual telescope  in programma a partire dalla mezzanotte.

Le meteore di agosto sono generate dalle polveri lasciate dalla cometa Swift-Tuttle, scoperta nel 1862 e che si avvicina alla Terra ogni 135 anni.

Il fenomeno si verifica quando la Terra si tuffa nella nube di polveri seminata dalla cometa nel suo peregrinare intorno al Sole. Questi grani di polvere, penetrando a gran velocità nell’atmosfera terrestre, bruciano per attrito lasciando in cielo le caratteristiche scie. A cadere quindi non sono stelle, ma briciole della cometa”, spiega l’astrofisico Gianluca Masi.

“La Luna sarà piena il 15 agosto e nei giorni del picco sarà visibile fin dal tramonto, per buona parte della notte. Le condizioni migliori di visibilità delle meteore di agosto – continua l’esperto – si verificheranno quindi nella parte finale della notte, poco prima dell’alba”.

Nella seconda parte della notte “la Luna calera’ verso Ovest e la sua luce disturbera’ meno”, ha osservato Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai).

Nelle stesse ore il punto del cielo dal quale le Perseidi sembrano avere origine (chiamato radiante) e da cui prendono il nome, ossia la costellazione di Perseo, sara’ piu’ alto nel cielo e di conseguenza sara’ possibile osservare un maggior numero di stelle cadenti.

-da Redazione ANSA –12 agosto 2019

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