Bollette, perché elettricità e gas aumenteranno fino a 500 euro l’anno per famiglia 14 Settembre 2021 – 05:55

La crescita delle bollette di energia e gas è dovuta all’incremento dei prezzi delle materie prime e ai certificati sulle emissioni di CO2.

Cosa può fare il governo per impedirlo

L’aumento delle bollette di elettricità e gas comporterà una maggiore spesa pari a 500 euro l’anno per ogni famiglia. Di cui 100 per la luce e fino a 400 per il gas. Questi i calcoli dopo l’ annuncio   del ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani  sull’incremento del conto dell’energia pari al 40% in autunno. Ma cosa sta succedendo al mercato dell’energia?

La crescita del conto è dovuta principalmente a due fattori.

-Il primo è la conseguenza della ripresa dell’economia con conseguente balzo della produzione industriale, che ha creato una bolla dei prezzi delle materie prime. A partire dal gas, che è l’elemento più utilizzato per alimentare le centrali elettriche di tutto il mondo.

-Il secondo elemento riguarda i certificati sulle emissioni di CO2, i cosiddetti permessi per inquinare. Le politiche più restrittive dell’Unione Europea sulle emissioni hanno portato all’aumento del prezzo dei diritti, che vengono scambiati come prodotti finanziari. I produttori di energia sono costretti a comprarli e scaricano i costi in bolletta.

In Italia, i prezzi del metano e della corrente sul mercato tutelato sono fissati all’inizio di ogni trimestre da Arera , l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente.
Nel terzo trimestre del 2021, che è iniziato il primo luglio, il costo dell’elettricità era aumentato del 9,9%, e quello del gas del 15,3%.
Ma la bolletta elettrica sarebbe salita addirittura del 20%, se il governo non fosse intervenuto per calmierarla.
In pratica, aveva usato 1,2 miliardi ricavati dalla vendita di quote di emissioni nel sistema Ets per abbassare la stangata per i cittadini.
E nel lungo periodo?
Davide Tabarelli di Nomisma Energia in un’intervista a La Stampa propone:
-«Il nucleare può risolvere il problema, questo è sicuro. Se la questione climatica diventasse veramente seria e non quel tema da salotto o da ecologismo sognatore che è stato fin qui, allora sì, il nucleare non potrebbe che essere un’opzione molto seria»

-art. di Alessandro D’Amato-

Pubblicato da Redazione