Carabiniere ucciso a Roma, Rita Dalla Chiesa contro Roberto Saviano: “Vergogna. La scorta lo lasci solo”

Rita Dalla Chiesa pesantissima contro Roberto Saviano per le sue parole sul carabiniere assassinato a coltellate a Roma:

“Senza parole. E lui senza vergogna. Gli uomini della sua scorta dovrebbero ribellarsi, dopo quello che ha detto, e lasciarlo solo. E adesso attaccatemi pure. Non me ne importa niente”.

Rita contesta con veemenza l’agghiacciante commento di Saviano sulla morte di Mario.

Lo scrittore di Gomorra  scrive che l’uccisione del  Carabiniere  a Roma offre il pretesto ai razzisti per dare addosso ai migranti.

La morte di  Mario Cerciello Rega – dice il (para)guru- è già territorio saccheggiato dalla peggiore propaganda. La morte di un Carabiniere in servizio non può essere usata come orrido strumento politico contro i migranti. Delinquenti politici che, per allontanare da sé i sospetti sui crimini commessi, non esitano a usare i più deboli tra voi, e i più esasperati (ognuno ha una ragione per esserlo), per alimentare sentimenti razzisti che non hanno ragione di esistere. Quando la camorra uccide, non è pensabile incolpare tutti i campani… Mi rendo conto che non è semplice, ma sta a noi comprendere la reale situazione criminale del nostro Paese e difendere il sacrificio di un uomo, di un Carabiniere caduto mentre agiva rispettando il giuramento prestato alle leggi democratiche del suo Paese”.

Delirio.

Pubblicato da Redazione-fonte: Libero Quotidiano,it-