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Cartellino rosso per Letta e per la “nonpolitica”
Cartellino rosso per Enrico Letta, Laura Boldrini e tutti quelli che pretendono di dare ordini (politici) anche nello Sport .
A sinistra (ma quale?) avevano scatenato una specie di putiferio per costringere la Nazionale alla sceneggiata in campo: inginocchiarsi contro il razzismo.
Non farlo avrebbe rappresentato il contrario, dicevano.
Signori politici, il razzismo si combatte seriamente e non attraverso lo strumento di un evento sportivo, in questo caso una partita di pallone.
Enrico Letta ha tentato di spadroneggiare gettando nel dibattito politico la Nazionale, dividendo gli italiani come se dovessero dettare la formazione, imbarazzando gli atleti alla vigilia di una gara decisiva per l’Europeo.
Non c’è limite al ridicolo, si sono detti milioni di cittadini, mentre sui social è esplosa una polemica indecente senza neppure riflettere sul fatto che imporre la scelta di inginocchiarsi contro il razzismo non equivalga esattamente ad una decisione consapevole, bensì subìta.
Altro che democratici !!!.
Vergogna cercare di cogliere così l’occasione del palcoscenico azzurro per fare propaganda a buon mercato, la politica, quella con la “P” maiuscola: deve vigilare e proteggere i cittadini del mondo restando fuori dallo Sport.
Purtroppo questa politica “spadroneggiante e solo interessata” esiste e sistematicamente attuata da chi è al ‘potere’.
Possiamo dimostrarlo con documenti.
-Redazione-
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