Forza Italia: “Berlusconi come Dreyfus”

Il partito si mobilita dopo alcuni articoli sui processi al leader azzurro: «Commissione d’inchiesta sul colpo di stato giudiziario»

Milano – Ricorso alla Commissione Giustizia dell’Unione Europea, commissione parlamentare d’inchiesta sul «colpo di stato giudiziario che ha cambiato la storia della politica italiana» e nomina immediata di Silvio Berlusconi senatore a vita.

 Per Antonio Tajani, vicepresidente del partito, non ci sono dubbi e azzarda il paragone con il capitano dei Dragoni accusato e poi assolto per tradimento: «Silvio Berlusconi è il nuovo Dreyfus».

A scuotere Forza Italia sono alcuni articoli che rilanciano antiche supposizioni.

-Da una parte ci sarebbe una sentenza del Tribunale Civile di Milano che smonterebbe nella sostanza la condanna a 4 anni di carcere per frode fiscale sulla vicenda Mediaset.

-Dall’altra una registrazione avvenuta a sua insaputa di un giudice della Cassazione, Amedeo Franco, poi deceduto, che dopo aver partecipato alla stesura della sentenza che sarebbe costato il posto in Senato a Silvio Berlusconi, avrebbe confessato: «Berlusconi deve essere condannato a priori perché è un mascalzone! Questa è la realtà, a mio parere è stato trattato ingiustamente e ha subito una grave ingiustizia».

Frasi che, se pronunciate veramente, non provocarono altre reazioni da parte del giudice.

«Riabilitazione»
Ma questo basta e avanza allo stato maggiore di Forza Italia che in una conferenza stampa in Senato si scatena contro i giudici chiedendo la riabilitazione di Silvio Berlusconi.

Tuona il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani: «Siccome non riuscirono a batterlo politicamente decisero per la via giudiziaria. Le parole ascoltate dal dottor Franco ci fanno capire che c’è stato un golpe contro Silvio Berlusconi e la democrazia del nostro Paese».

E ancora: «Silvio Berlusconi diceva la verità sin dall’inizio. C’era un plotone di esecuzione contro di lui, sono parole del dottor Franco. Questa vicenda ci rafforza nel nostro desiderio di volere una riforma della giustizia nel nostro Paese».

Antonio Tajani chiede anche l’intervento del Colle:

Il presidente Sergio Mattarella, nella sua qualità di vicepresidente del Csm, è a conoscenza dei fatti. Abbiamo fiducia che seguirà con decisione tutte le vicende inerenti alla magistratura, affinché nel nostro Paese ci sia una giustizia giusta».

Anna Maria Bernini, presidente di Forza Italia in Senato, è ancora più decisa:

La cacciata con sistemi barbari e illegittimi di Silvio Berlusconi dal Senato è stata il funerale della giustizia e della democrazia. Il Senato, votando la sua cacciata, ha gettato la spugna davanti a rivoluzionari in toga. Lo abbiamo visto uscire da quest’aula dopo una procedura indegna. È stato un disegno criminogeno, si è compiuto uno stupro democratico. Silvio Berlusconi deve essere nominato senatore a vita, è una cosa che gli è dovuta a parziale risarcimento».

Mariastella Gelmini, capogruppo alla Camera per Forza Italia, vuole invece una commissione d’inchiesta non solo sulle vicissitudini giudiziarie di Silvio Berlusconi:

La vogliamo sull’uso politico della giustizia compiuto in questi 25 anni anche per quei magistrati che sono la stragrande maggioranza e compiono il proprio lavoro con coscienza e abnegazione. Non c’è stata solo la condanna di un innocente ma la manomissione di un intero sistema democratico».

fabio poletti – fonte: La Stampa del  30 Giugno 2020-