I cani nel “canile rifugio” di Badia Tedalda erano 45 o 37 ?

Valtiberina – Fin dalla nascita, il canile rifugio comprensoriale di Badia Tedalda ha suscitato un mare di polemiche tutt’ora persistenti per tanti motivi ed una scelta politica tra le più discutibili per vari motivi verificatesi e che in poche righe vengono enunciati:
-Tramite i recapiti disponibili, abbiamo provato a contattare gli addetti alla gestione del canile per avvisarli del nostro arrivo, come indicato nel sito.

-Cosa non facile visto che il nr fisso risponde solo negli orari di apertura del Comune e il cellulare risulta inesatto;

– salire a Badia Tedalda senza avere la certezza di trovare qualcuno al canile, è un rischio reale;
-arrivati al canile balza agli occhi la collocazione logistica: in ambiente incontaminato, ma lontano dai maggiori centri abitati della Valtiberina, con una strada che  rende di notevole difficoltà il raggiungimento del canile.

Orari di apertura
Il canile è aperto al pubblico dalle 8.00 alle 10.00 dal lunedì al venerdì. Sabato e domenica chiuso, una assurdità.

Ecco quindi uno dei tanti commenti inviati dai lettori:

Inviato il 15/02/2012 alle 13:29

Sull’invito a “visitare il nostro canile”, ma lo sa il Sindaco quando lo tiene aperto al pubblico e su chiamata il canile? Dalle 8 alle 10. Chi cavolo va su a visitarlo a quell’ora???

In più a ieri i suoi cani erano appena 37. Segno manifesto e dalle sue affermazioni verrebbe confermato, che dopo la nevicata mancano all’appello ben 7 , 8 o forse più cani morti dopo la neve per non essere stati nutriti e puliti per oltre tre giorni.

Io l’appello gentile redazione la farei alle forze dell’Ordine affinchè vadano a dare una controllatina lassù magari senza avvertire e in ore diverse da quelle con cui chi gestisce il servizio; ci ha preso per il bip per anni e con le tronchesi!

Sono un cittadino stanco di pagare, se è vero per un servizio a Badia a 40 cani, 45000 euro ed oltre, che NON FUNZIONA. Ci dica se funziona: quante adozioni sono state fatte quest’anno?.

Mi rivolgo persino agli amministratori locali: “ma ancora permettete a Badia di scaricare le spese di personale su quella struttura non funzionante?”

Ma pensiamo al sociale per favore, alla sanità e alle persone bisognose!. Non buttiamo tutti quei soldi a Badia.
Giorni C.,