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I due killer di Giancarlo Siani sostenuti da 35 anni dalla camorra

Il giornalista del Mattino fu trucidato sotto casa il 23 settembre del 1985, aveva 26 anni

Nella foto: il giornalista del Mattino Giancarlo Siani –

Va avanti da quasi 35 anni il sostegno della camorra ai due killer ergastolani del giornalista de Il Mattino Giancarlo Siani, trucidato sotto casa, nel quartiere Vomero di Napoli, il 23 settembre 1985, da Ciro Cappuccio e da Armando Del Core.

Emerge dall’indagine dei carabinieri che  hanno assestato un  duro colpo alla criminalità organizzata di Marano di Napoli, notificando 16 misure cautelari emesse dal gip nei confronti di altrettante persone ritenute legate al clan Polverino accusate di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e all’intestazione fittizia di beni, reati aggravati dal metodo mafioso.

L’apporto economico, le cosiddette “mesate”, non sono una novità per chi conosce le dinamiche delle mafie, ma certamente può ritenersi singolare che per questi due killer, e per le loro famiglie, il flusso di denaro sia rimasto ininterrotto, per tutto questo tempo, malgrado il controllo degli affari illeciti sia passato per le mani di addirittura tre clan in quella zona del Napoletano: prima i Nuvoletta, poi i Polverino e infine gli Orlando.

Per Paolo Siani, fratello di Giancarlo, quest’indagine dimostra che la lotta alle mafie:

– “non può essere lasciata solo ai magistrati e alle forze dell’ordine. Non bastano le manette e gli arresti. C’è bisogno di un grande intervento sociale sul territorio. C’è bisogno di ridare opportunità e speranza, perché il vero welfare che da benessere ai cittadini è quello dello Stato, non certo quello criminale“.

Le cronache dell’epoca riportano che:  Cappuccio e Del Core dopo avere ucciso Siani, tornarono nel loro covo per festeggiare con i boss che avevano impartito l’ordine stappando una bottiglia di champagne.

A decidere che Giancarlo dovesse morire furono i clan Nuvoletta e Gionta, con i boss Angelo Nuvoletta e Luigi Baccante.

-di Nando Piantadosi –ANSA Napoli 26 maggio 202018:55 News

Pubblicato da Redazione