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Letterina che non ho mai consegnato alle mie Nipotine. a Camilla, a Cecilia ed a Caterina

Voglio lasciarvi una mia traccia,una traccia della mia vita, un mio ricordo, una traccia d’insegnamento,ma senza pretesa alcuna 

Anche la mia vita è stata contornata di sbagli e rimpianti,di perdoni, denunce e rinunce…..

Quella attuale è una generazione “mordi e fuggi”,non c’è tempo più di nulla.

Specialmente per i veri sentimenti.

Gli anni sono mesi , i mesi sono settimane,le settimane sono giorni, i giorni sono ore,le ore sono minuti,i minuti sono secondi.

I secondi sono attimi sfuggenti di vita che se ne vanno e ti ritrovi vecchio senza aver raccontato nulla alle proprie nipoti.

Ora molte volte i Nonni sono una parte impropria di una famiglia allargata. (che allargata non è stata mai);  ora i Nonni sono visti su un viale del tramonto che devono fare da soli e con pochi mugugni.

 Io ho dei buoni ricordi dei miei  Nonni.

I  Nonni mi hanno dato  il coraggio  di affrontare gli eventi della vita, anche i più brutti, di resistere a denti stretti e di accontentarsi di poco, perché la felicità non è ampia ma molto circoscritta..

Le mie Nonne mi hanno dato dolcezza ed amore anche se non erano acculturate .

Tutti mi hanno trasmesso quella storia orale della loro vita e gli accorgimenti per il futuro, che non era più il loro futuro..

Ancora li ricordo, l-i ricordo perché c’è stato contatto umano , confessioni e reciprocità di informazioni ed affetti comuni.

Sono triste perché non ci è stata data  la possibilità di trasmetterci nulla .

Il buono il cattivo ci sono  sempre stati.

Il male e il bene seguiranno l’umanità per sempre,sono come la nostra ombra.

E loro non avranno nessun indizio di allerta da parte mia.

La storia e i ricordi servono per il presente e il futuro,senza la nostra piccola storia personale nel cassetto, non ci sarà ne presente e ne futuro per i ricordi e i sentimenti più intimi.

Da bambino i giochi erano pochi ma eravamo noi bambini a far gruppo,si stava vicino ai più grandicelli per acquistare qualche “scala gerarchica del sapere spicciolo”,eravamo i primi a prenderci gli schiaffi ,ma anche questo ci serviva a crescere e capire cosa era il nepotismo , la violenza e la sopraffazione del grande contro il piccolo.

E qui si raffinavano le idee del Machiavellismo ,non la forza del muscolo ma la forza dell’intelletto. Avete visto mai raccogliere, macinare le Olive,metterle nel torchio per farne del buon Olio?

Avete visto fare il Vino staccando i grappoli dalla vite,poi pestandola o torchiandola per far uscire il Vino??

Avete mai visto tagliare il Grano e farne Farina al Mulino?

Avete visto fare il Pane o la Pasta sfoglia?

Noi si.

Vorrei dilungarmi nelle  spiegazioni ma il foglio non me lo permette.

Avete mai annusato il profumo di un campo di erba tagliato di fresco?

Vedere un Cielo stellato o un bel Arcobaleno dopo ore di pioggia.

Avete visto partorire in casa la vostra Gatta o la vostra Cagnetta?

Vedere allattare i piccoli e prendere lezioni dalle madri di buona educazione animalesca e per la sopravvivenza?

Noi piccoli di un dì, siamo passati attraverso una guerra,con il ‘Nemico’  in casa,che quando parlava  con quella  sua perentoria e dura ci si accapponava la pelle soltanto a sentire i loro stivali chiodati sui sampietrini.

Siamo cresciuti attraverso la ricostruzione e dei piccoli benessere individuali,”lo confesso ci siamo drogati quasi tutti i giorni con pane,pomodoro ed olio”.

La nostra prima pappetta era il pancotto di pane raffermo con olio.

Siamo finiti dentro a scioperi, stragi con Politici incapaci e arroganti.

Credevamo che i nostri grandi sacrifici servissero a dare alle altre generazioni una Italia sana, libera, economicamente forte,con un lavoro per tutti, e la sicurezza interna e più umana nei sentimenti.

Invece ci troviamo una  Italia tronfia di mille cose,impreparata su tutto e impantanata dai politici di tutti gli schieramenti che pensano soltanto ai loro istinti di potenza e accaparramento.

Una  Italia povera di iniziative e di idee.

Siamo entrati nella Ue combattendo i nostri alleati bottegai anche sul Crocifisso.

La Religione Cattolica è in declino, gli Immigrati ormai fanno da padroni.

Ci siamo lasciati andare su tutto e raccogliamo soltanto tempesta.

Care nipoti, un piccolo consiglio : “siate sempre voi stesse.

Date rispetto e aiutate gli altri che vi circondano,ci vuole poco fare un sorriso e dare una carezza”. Siate sempre semplici e civili , insegnate la dignità ai vostri figli.

Cercate di fermare il tempo mandando i vostri figli dai nonni..

Cresceranno con più amore e qualche bagaglio di vita in più.

Forse un giorno vi ricorderete che i nonni possono dare non soltanto amore e saggezza,ma un bagaglio di vita da tramandare ai propri pronipoti tramite i nipoti.

Camilla, Cecilia e Caterina: s i e t e   la  mia  v i t a, vi voglio tanto bene.

-nonno Gino-