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M5s, finora i loro modi sono stati tollerati anche troppo

C_4_articolo_2024076__ImageGallery__imageGalleryItem_0_imageMercoledì 5 prima “udienza” del comitato bicamerale per il caso della messa in stato d’accusa al capo dello Stato.

. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano si dice sereno per sé dopo la presentazione della richiesta di messa in stato d’accusa da parte dei parlamentari grillino.
Arriva prima di quanto si potesse immaginare il primo appuntamento di quello che dovrebbe essere – nelle intenzioni del Movimento Cinque Stelle – il “processo Napolitano”.

Mercoledì 5 febbraio, infatti, si terrà la prima seduta del Comitato parlamentare per i procedimenti d’accusa a cui è demandata la valutazione della richiesta di messa in stato di accusa del Presidente della Repubblica, presentata dai grillini.

La commissione bicamerale è convocata alle 14 alla Camera. L’organismo è composto dai parlamentari che fanno parte delle giunte per le autorizzazioni di Camera e Senato.

Il presidente del comitato è Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia), mentre i vicepresidenti sono Enrico Costa (Nuovo Centrodestra) e Danilo Leva(Pd). “Sono sereno per quel che riguarda la mia situazione personale” ha detto il capo dello Stato.

Ancor di più – a prescindere dal merito – a ripassare i numeri del comitato: i Cinque Stelle sono solo 7 su 43.

E solo i grillini hanno intenzione di sostenere la propria richiesta.

-Pubblicato da Redazione-