Monte Etna: il vulcano più attivo d’Europa

Nuovo evento parossistico sull’Etna dal cratere di Sud-Est con fontana di lava e l’emissione di una nube eruttiva alta 10 chilometri che ha provocato una intensa ‘pioggia’ cenere e di lapilli, anche grossi, sul versante orientale dell’edificio vulcanico.

Gli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia-Osservatorio etneo di Catania hanno rilevato la formazione di una colonna eruttiva che ha superato l’altezza di 10.000 metri sul livello del mare, disperdendosi in direzione est.

Dalla bocca effusiva che si è aperta il 4 marzo scorso alla base del cratere di Sud-Est è emersa una colata che  riversatasi nella Valle del Bove dove, aprendosi in più ‘bracci’, i fronti più avanzati  hanno raggiunto quota 2.400 metri.

L’attività di fontana di lava è per ora cessata  permettendo ancora una debole attività di emissione di cenere: la nube vulcanica, che si è dispersa  nel settore orientale, ha prodotto  ricaduta di cenere e lapilli sui paesi etnei di Milo, Fornazzo, Trepunti, Giarre, Macchia di Giarre, Mascali, Riposto e Torre Archirafi.

LEtna si trova a 30 km dalla città di Catania, nel versante orientale della Sicilia.

A parte le Alpi è la vetta italiana più alta, nonostante le sue dimensioni variano costantemente nel tempo trattandosi di un vulcano.

 

Allo stato attuale, la sua altezza è di 3340 m. s.l.m, con un diametro di 45 km.

L’area del  monte urbanizzata (che consta di centri di piccole e medie dimensioni) raggiunge i 1.000 metri, mentre le aree coltivate e boschive arrivano fino a 1.500 metri (i terreni sono, infatti, resi fertili dai detriti vulcanici e quindi ideali per l’agricoltura).

L’Etna presenta una grande varietà geologica e paesaggistica  di  densi boschi con specie endemiche, aree desertiche ricoperte da rocce vulcaniche che, durante l’inverno, si coprono di neve.

Un’ampia parte del suo territorio è stata incluso nel Parco Naturale dell’Etna.

Nel giugno del 2013 il Monte Etna  fu  dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.

 

Ogni anno, tanti turisti e curiosi decidono di fare un’escursione sul Monte Etna e di visitare l’omonimo Parco Naturale.

La bellezza del paesaggio lunare, la vista sul mare l e le attività vulcaniche sono un’esperienza da non perdere quando si visita la Sicilia e la zona di Catania.

-Pubblicato da Redazione-

Fonte: notizie ANSA