Ora tra i dissidenti grillini avanza l’idea di un patto col Pd

riccardo-nuti-sonia-alfano1Sonia Alfano: «Un numero utile per la fiducia c’è, sono ben oltre dieci, direi quindici. Da sempre si incontrano con componenti del Pd».

«Tra i grillini il numero dei cosiddetti dissidenti sta crescendo. Oscilla in base agli umori della politica. Comunque possiamo già parlare di un numero “utile”. Le posso assicurare che un numero utile per la fiducia c’è, c’era già prima. Siamo a ben oltre 10, direi 15». Lo ha dichiarato Sonia Alfano, eurodeputato e presidente della Commissione Antimafia al Parlamento Europeo, ospite dell’ultima puntata del programma televisivo «KlausCondicio», condotto da Klaus Davi e in onda su You Tube.
Alla domanda di Klaus Davi «Sono pronti a votare per un Letta bis?», l’eurodeputata ha risposto:

«Più che per un governo Letta bis, parlerei di senatori disposti a discutere alcuni punti imprescindibili sulla base dei quali costruire una intesa col Pd».

E, alla ulteriore domanda: “Sono più di dieci?”

Sonia Alfano ha risposto: «Sì, decisamente di più. Le aggiungo che un gruppo autonomo al Senato potrebbe già contare su 20 componenti. Questi 20 da sempre si incontrano con componenti del Pd».

Ed ancora: « I dissenzienti sono molti, ma sono in difficoltà perché dal Pd non arrivano i segnali che si aspetterebbero. Non vedono la mano tesa verso obiettivi di condivisione. Ma, sia chiaro, non vorrebbero uscire. Si tratta di senatori e deputati anche spinti dalle pressioni della base grillina costituita anche da artigiani, imprenditori, gente comune che sta male e che non capisce il senso di questo fondamentalismo e ne chiede conto. Parliamo pur sempre di una base elettorale del 25% dei voti. Quindi non solo un voto di protesta. Le aggiungo che almeno il 20% di senatori e deputati non si ricandiderà più, visto il clima».
Guai criticare Grillo e casaleggio..
“C’è terrore – spiega Sonia Alfano- a criticare Grillo e Casaleggio perchè, se lo fai, vieni coperto da insulti. Per questo sono ancora pochi senatori e deputati che nel movimento escono allo scoperto. Io stessa quando abbozzo qualche critica politica ricevo pesanti minacce di morte. Il «la» alle aggressioni viene da esponenti grillini tra i quali qualcuno lavora anche alla Camera dei Deputati. Per questo, stanca delle aggressioni, ho fatto vedere alla Polizia decine di mail di insulti e minacce che mi sono arrivate. Le cose più carine e tranquille sono quelle di poter spendere tutto quello che guadagno per medicinali da destinare ai miei figli. Ma c’è di peggio: mi hanno scritto anche “fatti gli affari tuoi perchè ti veniamo ad ammazzare sotto casa”
Quanto a Grillo, “non mi ha mai attaccata in maniera diretta- conclude Sonia Alfano- però vengono sguinzagliati alcuni personaggi e vengono aizzati nella rete personaggi che pensano che la loro vita si esaurisca battendo insulti e minacce su una tastiera. Ma ho deciso di dire basta e denunciato tutto alla Polizia”.