“Quella ragazza in Russia è Denise Pipitone”. E la mamma: pronta a partire subito

Roma, 30 marzo 2021 – Denise Pipitone è in Russia?

Riemerge il caso della bambina scomparsa nel 2004, quando aveva appena quattro anni, mentre giocava davanti casa a Mazara del Vallo, nel Trapanese. Una ragazza, della stessa età che avrebbe oggi Denise e con tratti che evidenziano una certa somiglianza con la madre Piera Maggio, ha fatto un appello alla televisione russa, dicendo di essere stata rapita da piccola.

Si tratta di Denise Pipitone? L’appello della giovane verrà mostrato nella prossima puntata di ‘Chi l’ha visto?’, in onda questa sera mercoledì 31 marzo alle 21.20 su Rai3. In questi anni tanti sono stati i presunti avvistamenti di Denise, ma purtroppo senza esito positivo.

“Attendiamo l’esame del Dna e siamo speranzosi”, ha detto all’Ansa Piera Maggio. La signora e il suo avvocato Giacomo Frazzitta sono in attesa di partire per la Russia, completato l’iter d’autorizzazione da parte del Ministero degli Esteri russo per consentirgli l’ingresso nel Paese, nel rispetto delle norme previste per la pandemia. “Siamo speranzosi ma sempre cauti perché abbiamo avuto tante delusioni – dice l’avvocato Frazzitta -. Vogliamo fare l’esame del Dna e pare che ci sia anche la disponibilità della ragazza, che ha una storia molto particolare da quello che abbiamo appreso. Vedremo. E’ una notizia su cui lavoriamo da 5-6 giorni. Domani ne sapremo di più perché è una cosa di ‘Chi l’ha visto?’”.

I familiari di Denise Pipitone hanno aperto un sito e un blog dove in questi anni sono state raccolte le tante segnalazioni, le interviste ma anche semplicemente i messaggi di chi è stato toccato al cuore da una vicenda che ha commosso l’Italia.

L’anima del blog e del sito (www.cerchiamodenise.it) è Piera Maggio, la mamma di quella che oggi avrebbe 21 anni.

L’ultimo messaggio è stato postato ieri sera. Il titolo: “I genitori di Denise Pipitone: siamo cautamente speranzosi, chiediamo il dna”.

Poi una breve dichiarazione:

-“In merito alle ultime notizie, rimaniamo con i piedi ben saldati a terra. Chiediamo ulteriori verifiche attraverso il dna. Ringraziamo tutti per la vicinanza”.

E nel post precedente: “Andremo avanti sempre perché la verità è lì sotto gli occhi di tutti, solo i ciechi non vedono”

-ANSA Roma del 30 marzo 2021-

Pubblicato da Redazione