Riforma della riforma della sanità toscana, per Mugnai (FI)

image001«Un pasticcio al quadrato utile solo a evitare il referendum abrogativo»

Il Vicepresidente della Commissione sanità Stefano Mugnai attacca: «Tempi più esigui, toppe e rammendi per una coperta che è già corta»

«Un pasticcio al quadrato che punta solo a evitare il referendum abrogativo: ecco cos’ha varato oggi la giunta regionale con la riforma della riforma del sistema sanitario toscano»: a parlare in questi termini è il Vicepresidente della Commissione sanità del Consiglio regionale Stefano Mugnai (capogruppo Forza Italia).
«Verificheremo ovviamente gli atti in commissione – argomenta Mugnai – ma è ovvio che i tempi concessi per questa riforma sono ancor più esigui di quanto non lo fossero quelli graziosamente elargiti per la legge 28/2015 approvata nel marzo scorso. In più, questa nuova legge nulla cambia se non in peggio, applicando toppe e rammendi su una coperta che è già corta e lisa al solo scopo di schivare, con una specie di gioco delle tre carte in cui perdenti sono sempre i cittadini, il referendum abrogativo. Così si aggira la democrazia e si imbavagliano i toscani. D’altronde in questi mesi è stato un susseguirsi di tentativi di ostruzionismo, ultimo quello per il recepimento delle oltre 55mila firme a sostegno del referendum. E ora questo. Ci aspettavamo il peggio dalla giunta, e il peggio è arrivato. Sappiano però che non solo noi, ma anche pezzi importanti della società toscana sono pronti a dare battaglia fino in fondo avendo chiaro che questo ultimo atto altro non è che un escamotage».
-Ufficio stampa-

Pubblicato da Redazione