Strasburgo, morti al mercato di Natale: 420 agenti a caccia del killer ferito

Nuovo attacco alla Francia: spari al mercatino di Natale a Strasburgo.

Due i morti, uno dei quali thailandese.

I feriti sono 13, di cui otto gravissimi, compreso il giornalista italiano radiofonico Antonio Megalizzi.

L’assalitore, che secondo alcuni testimoni è fuggito in taxi, è stato identificato ma è ancora in fuga.

Sarebbe ferito al braccio Cherif C., il presunto autore dell’attentato di ieri sera a Strasburgo: è quanto emerge da informazioni raccolte da Christophe Cornevin, giornalista di Le Figaro. Il ventinovenne in fuga sarebbe attualmente ricercato da una squadra di 420 agenti (tra forze d’intervento, antiterrorismo, scientifica), con i Crs (Compagnia Repubblicana di Sicurezza).

L’attentatore, identificato quale Cherif Chekatt, 29 anni (foto piccola), nato a Straburgo da famiglia algerina, ha esploso diversi colpi d’arma da fuoco nella rue del Grandes Arcades, vicino alla centralissima Place Kleber, dove si trova il mercatino e poi è fuggito in direzione della Grande Rue, dove testimoni hanno udito altri spari.

Strasburgo è piombata dunque nel terrore in una sera di dicembre, quando le luminarie delle feste hanno illuminato una scena di guerra: spari in mezzo alla folla, morti, feriti accasciati nelle strade, persone che fuggono urlando.
Il killer, identificato, era finito già in carcere in passato per aggressione.

In seguito era stato segnalato come elemento radicalizzato e come minaccia per la sicurezza nazionale.

Blindato il centro storico dove nessuno è stato fatto più entrare.

Pattugliate palmo a palmo le strade deserte, anche con un elicottero.

Il sindaco della città Roland Ries, ha subito parlato di un attentato terroristico e ha invitato tutti ad asserragliarsi dentro casa.

A quanto pare l’attentatore non avrebbe agito da solo e in centro si continua a cercare anche un secondo sospetto.

L’autore della sparatoria sarebbe fuggito a bordo di un taxi. L’autista, riferisce la radio francese all news France Info, «sarebbe sano e salvo e avrebbe parlato con la Polizia confermando che l’autore della sparatoria era ferito».

L’ISIS
Sostenitori dell’Isis stanno celebrando la sparatoria al mercatino di Natale a Strasburgo.

Lo riferisce in un tweet Rita Katz del Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web.

«Morti e feriti ai mercatini di Natale di Strasburgo. Per anni, da europarlamentare, questa città è stata casa mia e quei mercatini erano un momento di gioia per tutti. Una preghiera per le vittime, ma le preghiere non bastano più. Il mio impegno, da uomo e da ministro, è e sarà totale perché i terroristi vengano trovati, bloccati, eliminati, in Europa e nel mondo, con ogni mezzo lecito necessario». Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

«Siamo tutti vicini al popolo francese, colpito ancora una volta da un vigliacco attentato terroristico che ha causato morti e feriti». Così in un tweet il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio.

«Il cuore della democrazia europea colpito dalla follia omicida», ha commentato a caldo il commissario europeo agli Affari economici Pierre Moscovici, oggi anche lui a Strasburgo.

Controlli al confine franco tedesco all’uscita della città di Strasburgo dopo la sparatoria. Lo riferiscono testimoni precisando che «una volta che abbiamo attraversato il ponte sul fiume Reno nella parte tedesca abbiamo notato che le forze dell’ordine stavano controllando le vetture in entrambi i sensi di marcia e tutte le auto procedevano una a una».

-fonte: Il Messaggero – Ultimo aggiornamento: 12 Dicembre, 11:32-

Pubblicato da Redazione