Nuova strage di bambini in Siria.
Secondo l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, il bombardamento di un villaggio nella provincia settentrionale di Kahtaniyeh ha fatto almeno 21 morti, di cui 8 bambini. “Almeno 20 persone, tra le quali 8 bambini e 3 donne, sono morte nel bombardamento da parte delle forze di regime di alcune fattorie in un villaggio di Kahtaniyeh, ad ovest della citta’ di Raqa”, denunciano gli attivisti.
Intanto un’altra defezione di spicco nel regime siriano. Il capo della polizia militare, generale Abdulaziz al-Shalal, ha lasciato i ranghi dell’esercito per unirsi ai ribelli, accusando il presidente Bashar al-Assad di aver usato le armi chimiche in un attacco nella regione di Homs alla vigilia di Natale. Lo scrive il Times, rilanciando un video registrato nella zona al confine turco-siriano in cui si vede il generale, ancora in divisa, che spiega la sua decisione.
Sono piu’ di 45.000 i morti accertati in Siria all’inizio della rivolta contro Bashar al-Assad, nel marzo 2011.
Cosa fanno i cosiddetti “paesi civili” per far cessare queste stragi di innocenti?
-Redazione-
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