Parigi: i processi agli ex terroristi rossi

In Italia, l’ex BR che nel 2008 fu salvata dall’estradizione da Nicolas Sarkozy per le sue condizioni di salute dovrebbe scontare l’ergastolo.

“Dovrei morire in carcere”, ripete.  “Stiamo arrivando verso la fine. Stiamo raschiando il fondo del barile. Io ho vissuto tutti questi anni con un grande dolore. Dolore e compassione per le vittime, per tutte le vittime. Per le famiglie coinvolte, compresa la mia”, dice l’ex brigatista, sobria in un cappotto blu, sostenuta in questi giorni dai ragazzi del centro sociale di quartiere per cui lavora.

-“Da parte mia, ho fatto 10 anni di carcere, fra Italia e Francia. E 30 di esilio, un’espiazione quotidiana che dura tutta la vita, una pena senza sconti e senza grazie. Che ti impedisce di tornare nella tua terra. Anche qui un passaggio nel dolore e nella lacerazione”. (altro…)