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mentale | il Fendente

Coronavirus: Oms, salute mentale a rischio

Isolamento, paura, crisi economica producono danni psicologici

Foto: Oms, salute mentale a rischio –

Anche la salute mentale, non solo quella fisica, è a rischio a causa della pandemia di coronavirus. Lo rileva Devora Kestel, direttrice del dipartimento salute mentale dell’Oms presentando un rapporto Onu sul tema.

-“L’isolamento, la paura, l’incertezza, le turbolenze economiche, tutti questi elementi causano o potrebbero causare sofferenze psicologiche“, ha aggiunto. “La salute mentale e il benessere di intere società sono state gravemente colpite da questa crisi e sono una priorità da affrontare con urgenza”. (altro…)

Servizio di Salute Mentale della Valtiberina

Riceviamo e pubblichiamo:

“Da oltre 7 anni l’incarico di responsabile è accorpato con quello di Arezzo”. Esprimo forti perplessità in merito alla situazione del Servizio di Salute Mentale della Zona Valtiberina.

Questo servizio risponde ai bisogni di tutti i comuni della Valtiberina, per un totale di circa 1.200 utenti in cura, di cui molti con frequenza giornaliera.

In questo settore, innanzitutto, manca un responsabile di zona ormai dal 2012, a seguito dell’accorpamento dell’incarico con quello di Arezzo. (altro…)

Giornata mondiale della salute mentale, due iniziative ad Arezzo l’11 e il 13 dicembre

mMostra di opere realizzate dagli utenti e esibizione musicale del gruppo “I fiori del Pionta”

Arezzo – La Giornata Nazionale della Salute Mentale. (altro…)

Niente Comunione a un bambino affetto da ritardo mentale?

Allora modifichiamo il Vangelo…

E’ giusto. Più che giusto. Don Piergiorgio Zaghi, parroco di Porto Garibaldi, durante il Giovedì santo, ha negato la comunione a un bambino affetto da ritardo mentale. E il vicario della diocesi di Ferrara, monsignor Antonio Grandini, ha anche affermato che non c’è stata nessuna discriminazione.

Già nel maggio del 2007 don Lino Cisotti, negò l’Eucarestia a un bambino autistico, e il vicario della Curia di Pescara gli diede ragione.

Più che giusto. Però converrà modificare qualche passo del Vangelo.

Ad esempio, al versetto: “E ordinò alla folla di adagiarsi sull’erba. Poi prese i cinque pani e di due pesci e, levati gli occhi al cielo, recitò la preghiera di benedizione, spezzò i pani e li diede ai discepoli e questi alla folla” (Mt 14, 19), occorrerà aggiungere: “I discepoli offrirono pani e pesci a tutti, escludendo ritardati mentali e autistici”.

Al versetto, invece: “Quando offri un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi: e sarai beato…” (Lc 14, 13-14), occorrerà aggiungere: “Non invitare i disabili, e tutti coloro che non hanno compreso il significato del pane offerto a tutti“.

E dire che Gesù il pane spezzato lo offrì anche all’apostolo traditore.

(R.P)