1935/2018, Ieri ed Oggi: le differenze
Nel 1935 Benito Mussolini fece costruire il viadotto Venezia- Mestre. (altro…)
Nel 1935 Benito Mussolini fece costruire il viadotto Venezia- Mestre. (altro…)
Nel Paese delle Meraviglie capita che :
Silvio Berlusconi, mentre riscalda la minestra stantia di Forza Italia, ci propini una geniale ricetta per raddrizzare il rapporto debito\Pil: è sufficiente sommare ai dati ufficiali quelli dell’economia sommersa (e perché no, anche i proventi delle mafie) che l’Adam Smith di Arcore calcola in 600 miliardi, et voilà i giochi sono fatti. (altro…)
Anche il “comico” non è da meno. Qualcuno purtroppo ci ha creduto…
-Redazione, dal settimanale “OGGI”-
Non è più solo un luogo comune.
Una ricerca realizzata dalla Fondazione Gorrieri, con il sostegno della Fondazione Cariplo, mette in evidenza il peggioramento delle condizioni dei giovani d’oggi rispetto a quelle dei loro coetanei del passato. Lavoro, stipendi, famiglia: meglio ieri di oggi. Ecco alcuni dati. Lo studio verrà presentato giovedì 21 giugno a Milano.
– Remunerazioni: La remunerazione mediana su base annua degli occupati alle dipendenze in età di 20-30 anni (espressa in euro e a parità di potere d’acquisto) era pari a 13.000 euro nel 1991 ed è scesa a 10.000 euro tra quanti avevano 20-30 anni nel 2010.
– Occupazione: Nel 2011 il tasso di occupazione dei 20-30enni era del 41% circa. Si tratta di un valore inferiore di 13 punti a quello (54%) di quanti avevano 20-30 anni nel 2002. Il tasso di disoccupazione è passato dal 15% di quanti erano giovani all’inizio del XXI secolo (e, dunque, nati negli anni Settanta) al 21% di quanti avevano 20-30 anni nel 2011 (e, pertanto, nati negli anni Ottanta). La proporzione di soggetti con rapporto di impiego temporaneo passa dal 18% per quanti avevano 20-30enni nel 1990, al 24% di chi quell’età ha raggiunto nel 2000, al 33% di coloro che 20-30 anni avevano nel 2011.
– Assunzione dei ruoli adulti: A 35 anni di età il 90% degli uomini e il 95% delle donne nate tra il 1940 e il 1949 risultavano coniugate/i o conviventi. Tra i nati nel periodo 1960-1969, queste proporzioni erano scese, rispettivamente, al 75% (uomini) e all’80% (donne). Sempre a 35 anni, l’80% degli uomini nati tra il 1940 e il 1949 avevano già avuto il loro primo figlio. Lo stesso vale per l’85% delle donne loro coetanee. Tra i nati nel periodo 1960-69, invece, a quella stessa età erano diventati padri il 55% degli uomini e il 70% delle donne.
– Mobilità sociale: Attualmente il 17% dei giovani di 20-35 anni sperimenta processi di mobilità sociale ascendente al primo impiego, ossia migliora la propria posizione occupazionale rispetto a quella dei suoi genitori. Ma ben il 35% di essi va incontro, all’opposto, a fenomeni di mobilità sociale discendente. Per contro gli italiani e le italiane che 20-35 anni avevano negli anni Ottanta (ossia quelli che erano nati tra il 1955 e il 1970) facevano registrare tassi di mobilità ascendente pari al 22% e tassi di mobilità discendente pari al 27%.
– Istruzione: Circa il 20% dei giovani (20-35enni) di oggi sono in possesso di una laurea, contro il 15% di quanti avevano questa stessa età negli anni Novanta, il 10% di coloro che giovani sono stati negli anni Settanta e il 5% di chi 20-35 anni aveva negli anni Cinquanta.
– Processi migratori: Nel 1995, i giovani (25-35enni) laureati italiani che emigravano verso l’estero erano pari a circa 10.000 individui. Nel 2006 erano emigrati all’estero ben 22.000 laureati/e di 25-35 anni.( da Affaritaliani.it)
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