Tra un mese: 18 agosto 1944, il ‘ricordo’ di una “tragedia” / Manifesto del PRC nel 2004

L’importanzza di un archivio

È possibile dare tre principali definizioni di archivio. (altro…)

Caso Formigoni/ Ora Daccò ammette. “Ho pagato io tutte le sue vacanze”

“Formigoni era mio ospite, non mi ha mai restituito nulla”: lo ha ammesso in un verbale il faccendiere Pierangelo Daccò. Dichiarazione rilasciate sabato scorso nel carcere di Opera. Secondo quanto riferisce “La Repubblica”, a suscitare le esternazioni di Daccò sarebbero state le parole di un marinaio addetto a uno yacht abitualmente ‘riservato’ a Formigoni.
Vacanze di cui il quotidiano fa il conto delle spese. “Tutte le estati – avrebbe precisato il dipendente – da giugno a settembre lo yacht era messo nella disponibilità esclusiva del presidente della Regione Lombardia. Daccò usava l’altra barca, riservando lo yacht “Ad Maiora” a Roberto Formigoni”.
“Formigoni – si leggerebbe dei passi del verbale – è stato mio ospite (risponde Daccò, ndr) in almeno tre capodanni alle Antille… Per quello del 2010/2011… ho speso 100mila euro per il noleggio di un jet privato”. I pm portano al faccendiere due fatture, per il resort a sette stelle. Importo: 50mila euro. “Le riconosco, riguardano l’affitto” – (da Affaritaliani.it)

Comunicato stampa del comune di Sansepolcro: ma chi mente?

PUBBLICATI SU UN SITO INTERNET FALSI DOCUMENTI DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

“Sono stati pubblicati atti falsi, con cifre false e numeri non corrispondenti al vero. I cittadini hanno diritto di essere correttamente informati e di essere messi al corrente di quanto spendono gli amministratori e soprattutto per che cosa. Quando vengono diffusi documenti sulla carta intestata del comune di Sansepolcro numeri e cifre gonfiati ad arte non si fa “informazione verità” come viene millantato ma piuttosto si cerca di arrecare un danno non solo alla municipalità ma a tutti i cittadini.” Il sindaco di Sansepolcro Daniela Frullani interviene in merito alla pubblicazione fatta da un sito internet di informazione locale di una deliberazione della giunta comunale dal titolo “Emergenza neve mese di Febbraio. Stanziamento fondi per interventi di sgombero neve e manutenzioni.” Questa è apparsa sulle pagine di questo sito che afferma di “aver espletato il dovere-lavoro del giornalismo”  il 23 febbraio riportando il numero 42 di detta deliberazione e un totale di 95mila euro spesi dal Comune per l’emergenza neve. “Le notizie diffuse sono false – aggiunge il sindaco – lo stanziamento dei fondi fatto dall’Amministrazione Comunale è infatti ben più basso di quello pubblicato dal sito che ha diffuso un documento ufficiale falsificato nella numerazione e gonfiato nelle cifre. Sono infatti stati stanziati per l’emergenza neve e per il ripristino della viabilità e delle condizioni di sicurezza 61mila 710 euro comprensive di iva al 21% e non 95mila. Inoltre la determina è la numero 44 e non 42. Già nell’ultimo Consiglio Comunale che si è svolto lo scorso 8 Febbraio avevo ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per ridurre al minimo i disagi per i cittadini, ringraziamento che rinnovo, dovuti all’emergenza ed avevo fornito una prima stima dal punto di vista dell’impegno economico che al 6 febbraio ammontava a circa 37 mila euro dei quali circa 11mila per sale e resina, parte per terzisti, straordinari, carburante, voucher, assistenza alle persone bloccate con i tir. Nei giorni seguenti l’emergenza è proseguita e per questo sono stati spesi ulteriori soldi, sempre al fine di assicurare la viabilità di competenza comunale in condizioni di massima sicurezza per i cittadini. Nello stesso consiglio comunale avevo anche dichiarato di esserci attivati per avere da parte della Protezione Civile Regionale il rimborso di queste spese riferite all’emergenza e per questo siamo ancora in attesa.” Al fine della massima trasparenza e corretta informazione l’Amministrazione Comunale sta valutando i provvedimenti da inoltrare a carico di chi diffonde informazioni contraffatte ed invita  i cittadini interessati alla consultazione degli atti ufficiali a far riferimento unicamente ai documenti pubblicati sul sito internet del comune all’indirizzo http://www.comune.sansepolcro.ar.it alla voce Albo Pretorio o in alternativa a recarsi presso il chiostro di Palazzo delle Laudi e consultare il cartaceo dei documenti esposti nelle bacheche.

Ndr.- Non è stato fatto, abilmente e colpevolmente, il nome del sito internet che il comunicato accusa di aver pubblicato falsi documenti dell’amministrazione comunale di Sansepolcro.

Accusa grave che non cita il sito su cui è apparsa.

 Il giorno 23 febbraio 2012, questa Redazione del “Fendente” pubblicò la delibera nr.42 ( che confermiamo nr.42 e non 44) di cui abbiamo copia, e terminava nel seguente modo che ripubblichiamo:

DELIBERA

“”1-     Di approvare la stima dei costi necessari per far fronte alla emergenza neve/ghiaccio nei giorni dal 01.02.2012 al 14.02.2012 effettuata dal Servizio Lavori Pubblici Comunale e quantificata nella somma complessiva di €   95.000,00 come specificato in premessa.

2-     Di nominare Responsabile Unico del Procedimento il Responsabile del Servizio Lavori pubblici Dott. Ing. Paolo Quieti, dandogli nel contempo mandato di procedere alla  esatta quantificazione e liquidazione delle spese per gli interventi già effettuati e di procedere all’affidamento delle fornitura e/o lavori ancora da effettuare.

3-     Di dare atto che la spesa complessiva di €  95.000,00 trova la necessaria copertura finanziaria ai cap.

del bilancio dell’esercizio finanziario 2012;

4-     Di dare mandato all’Ufficio personale del Comune di Sansepolcro di provvedere alla determinazione e al pagamento delle ore di servizio straordinario effettuate dal personale dipendente per far fronte all’emergenza in oggetto.

Con votazione unanime il presente provvedimento è dichiarato immediatamente eseguibile ai sensi dell’art.134, comma 4 del D. Lgs. 267/2000.””

Conclusioni della Redazione: Non vorremmo pensare che tale accusa sia diretta a Noi che, tra l’altro ricordiamo all’estensore di tale comunicato che  ci viene inviato, non su carta intestata dal Comune di Sansepolcro, ma da “Mercurio Promozioni”, che in data 24 febbraio 2012 a pag.19, sul quotidiano La Nazione, appare lo stesso argomento e la stessa cifra: “95.000 euro, in base alla stima non definitiva (come avevamo scritto anche noi-ndr.-) stilata dal Servizio Lavori Pubblici.”

Allora?  Anche La Nazione ha scritto il falso ? Ha riportato le stesse cifre anche se non ha indicato il numero della delibera.

Le accuse sono gravi, tendenziose ed inesatte se dirette al “Fendente” sicuramente “non” chineremo la testa dinanzi a certe gratuite affermazioni e continueremo, come sempre, il nostro lavoro fatto esclusivamente di “verità  dimostrabile“.

Si parla di documenti falsi; quale il falso? domandiamo.

Forse c’è stata, ad arte,  una sostituzione? Ma occorreva un’altra delibera per sotituire la 42 se non era  esatta. Non è stato fatto e.

Giusto (come scritto nel comunicato stampa): I cittadini hanno diritto di essere correttamente informati e di essere messi al corrente di quanto spendono gli amministratori e soprattutto per  che cosa.

Noi abbiamo documenti cartacei su ciò che scriviamo e pubblicarli non è reato dal momento che sono pubblici, e ripetiamo il nr. di quella delibera era il nr. 42 del 21.2.2012.

A chi giova mentire?

-La Redazione-