Lo scultore anghiarese Gianfranco Giorni, ammirato per le sue opere all’esposizione internazionale di Palermo

Giorni_Contatti_01Si è alzato  il sipario sulla “Prima Biennale Internazionale” a Palermo.

Più di 800 le opere di artisti in rappresentanza di 50 Paesi;  tremila le opere sottoposte alla Commissione esaminatrice dalle quali sono risaltate le 800 sopra ricordate, quelle che formano la Biennale d’Arte contemporanea apertasi a Palermo.

Del Comitati scientifico, presieduto dal giornalista Paolo Levi, facevano parte: Francesca Biondolillo, Riccardo Balzelli, Luciano Lepri, Uterina Randazzo, Salvatore Russo, Orazio Tanelli ed il giapponese Tatsuya Hirata.

Quattro sono gli spazi relativi al percorso espositivo in cui si snoda la Biennale:

-la Sala Rossa del Teatro Politeama;

-il loggiato  San Bartolomeo;

-Villa Malfitano Whitaker ;

-la Galleria Sciortino di Monreale.

Nella Sala Rossa del Teatro Politeama: una quarantina di opere di artisti già presenti alla Biennale, esposti all’Arsenale di Venezia o comunque artisti scelti da Paolo Levi e Vittorio Sgarbi, e possiamo affermare un grande motivo di orgoglio per la Valtiberina Toscana e più precisamente per Anghiari.

Si, per Anghiari, poiché tra gli artisti ammessi figura  lo scultore anghiarese  Gianfranco Giorni  già attore principale con una sua mostra dal 21 novembre al 9 dicembre 2007 presso la Sala Giubileo del Vittoriano, con una produzione che parte dagli anni Settanta e giungeva fino al 2007.

Giorni è noto, oltre che per alcune importanti mostre, per la realizzazione di opere d’arte pubbliche come la lunetta del portale della Cappella delle Volte della basilica di S.Domenico, a Siena, intitolata L’implorazione; il monumento bronzeo Il Prigione, a Sansepolcro; il portale del museo d’Arte Medievale di Arezzo, Il giardino dell’Armonia e le sculture gemelle Minerva custos urbis, sempre ad Arezzo. Noto anche come pittore e illustratore, Giorni ha lavorato molto per l’editoria ed è presente in numerose riviste d’arte.

(nella foto lo scultore Gianfranco Giorni nel suo laboratorio “Acqua Viola”)

-Redazione-