Venezia, ieri 24 novembre 2015 / Piazza San Marco gremita per l’ultimo saluto alla 28enne

vsUltimo saluto, in una Venezia blindata, a Valeria Solesin, la 28enne italiana morta nel tremendo attacco terroristico del 13 novembre a Parigi al Bataclan.
“Grazie ai rappresentati di tutte le religioni presenti”.

Con questa frase Alberto Solesin apre i funerali della figlia, a Venezia.
Dedichiamo la Sua vita ai ragazzi come Lei, grazie a chi non si arrende“, ha aggiunto.
A prendere la parola alla cerimonia anche l’Imam, che chiede ad Allah di “proteggere l’Italia dal male”, e il Patriarca, che afferma: “La cultura dell’odio ci fa inorridire“.
I funerali in forma civile si sono celebrati in piazza San Marco, gremita di gente.

Il feretro è stato trasportato in gondola lungo il Canal Grande, la bara coperta di fiori bianchi, è stata poi portata a spalla dai gondolieri fino alla chiesa.
Ed è l’inno di Mameli, seguito poi dalla Marsigliese a dare ufficialmente inizio al funerale, poco dopo le 11.
A rendere omaggio alla giovane ricercatrice anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia ed il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

-Redazione-