49 i provvedimenti giudiziari Sanità, record di sprechi in Campania

310x0_1452621471947_rainews_20160112185525480In un anno pagati 523 incarichi in più

Nel mirino delle Fiamme gialle anche le aziende ospedaliere universitarie regionali che hanno accumulato in poco tempo un danno pari a 5 milioni di euro Tweet Cardarelli di Napoli Lorenzin presenta la road map contro gli sprechi in sanità: “Il 2016 può essere un anno di svolta” Sanità pubblica: tanti tagli, troppi sprechi 05 febbraio 2016 Un primario e uno staff nonostante all’ospedale di Nola sia previsto un solo posto letto, mentre all’ospedale Cardarelli di Napoli ci sono cinque reparti di medicina – con cinque primari – tre di chirurgia e due di ortopedia: reparti fotocopia.

E’ quanto emerge dalle indagini dei finanzieri del Gruppo di Torre Annunziata e della Compagnia di Nola, su delega della Corte dei Conti di Napoli, che hanno analizzato le piante organiche di ogni singola azienda sanitaria, ospedaliera e universitaria rilevando quanti fossero gli incarichi dirigenziali in esubero assegnati e puntualmente retribuiti: ben 523 quelli relativi a primari, 1.915 invece le indennità di dirigenza. 49 i provvedimenti giudiziari – 29 inviti a dedurre e 20 ordini autoritativi – emessi nei confronti di dirigenti delle aziende sanitarie, ospedaliere ed universitarie per danno erariale.

Nel mirino delle Fiamme gialle anche le aziende ospedaliere universitarie regionali che hanno accumulato in pochissimo tempo un danno pari a oltre 5 milioni di euro: alla Federico II ci sono tre reparti di neurochirugia. Sul fronte delle Asl risulta che in quella di Avellino ci sono 28 dirigenti in più, all’Asl Salerno ad essere in eccedenza sono trenta unità operative complesse. Il ‘primo posto’, quanto a sprechi spetta all’Asl Napoli 3 Sud – area di Torre del Greco – con ben 132 primari e 254 vice in più. A essere notificati non solo provvedimenti che chiamano in causa i singoli dirigenti, ma anche richieste cautelari per interrompere, immediatamente, il pagamento degli incarichi individuati in esubero in modo da impedire un ulteriore dispendio di risorse.

La sezione giurisdizionale della Corte dei Conti deciderà il 29 febbraio ma è probabile che la Regione Campania –  è stato notificato tutto al governatore Vincenzo De Luca – intervenga prima.
-RAI News-

Pubblicato da Redazione