Tags
Related Posts
Share This
Anghiari: “Il Comune dovrebbe essere una casa di vetro” / Lo ha detto, giustamente il sindaco Polcri
Fondare un movimento politico usando le parole “Insieme per…”oppure “LiberaMente”, dovrebbe sottintendere che gli ideatori conoscano il particolare significato delle stesse, soprattutto la necessità di rispondere ad una esigenza comune, particolarmente avvertita ovvero, quella di riportare la politica in mezzo alla gente ascoltando e cercando di risolvere i problemi di tutti
“Insieme ”perché da soli saremmo ignorati ; per…, perchè questo non è il paese che vogliamo, che vorrebbero i nostri figli, le nuove generazioni.
“LiberaMente”, l’altra parola presa in affitto per altro movimento pretato alla politica , ugualmente importante nel suo significato che altro gruppo di persone , liberamente incontratesi per dar vita ad un’associazione, aperta ad un pubblico vasto e differenziato per età, interessi, provenienza sociale e culturale.
“Insieme e liberamente”dovrebbero avere in comune il fine di creare un punto d’incontro dove ritrovarsi per parlare, ascoltare, condividere problemi, operare delle scelte, donare il proprio tempo e favorire la formazione di un qualche cosa in cui si costruiscono nuove relazioni e si mantiene viva la capacità di intrattenere rapporti sociali, in un clima di amicizia, collaborazione e confronto per programmare e cercare di attuare il tutto nel miglior modo possibile.
Mentre “Insieme per…” di chiaro orientamento politico “Pidiessino” che governava la cittadina, è stata sconfitta alle ultime amministrative, ecco sedersi sugli scranni di palazzo Pretorio i componenti prescelti dalla lista civica “LiberaMente per Anghiari”.
Una “sigla” importante nel suo significato, questa volta dichiaratamente indipendente da qualsiasi partito (grandissima bugia o grandissima debolezza di colui che ne è alla guida? Ma potrebbe anche essere la verità).
Quanto sopra scritto definiamolo come ‘prefazione’ all’articolo in cui, nel nome di quanto significhi l’unione di due parole: “LiberaMente”, il giornalista che ama la verità, che non solo afferma, ma la vive a la testimonia con il proprio lavoro.
Vivere e lavorare, dunque, con coerenza rispetto alle parole che si utilizzano per un articolo su carta stampata, o un servizio on-line o televisivo.
La questione è essere o non essere onesto con sé stesso e con gli altri, anche se ti fanno giungere inviti tipo: “Gino lo sappiamo………che sei specializzato……….a trovare …..il pelo sull’uovo !! Non c’è bisogno che c’è lo ricordi in ogni occasione!!” (Noi, fino a prova contraria metteremo sempre in evidenza ciò che NON va. Piaccia o non piaccia).
Così, in via amichevole come è doveroso sia, abbiamo parlato con il sindaco Polcri, non una intervista giornalistica da pubblicare, ma sempre un interessante colloquio almeno da parte nostra: sincero e rispettoso.
-Sincero perchè odiamo per principio l’insincerità ruffiana;
–rispettoso perchè Alessandro Polcri è stato votato da ogni “credo” politico (basta osservare i componenti la lista civica per dedurne l’orientamento e chi ne è stato ), quindi: voto alla persona.
La conclusione dello scambio di vedute tra noi ed il sindaco, ci porta a credere quanto dallo stesso affermato (anche se ci ha detto che non è iscritto nè a Forza Italia nè ad altro partito) però gli abbiamo detto:
“Urge chiarezza, quella trasparenza tanto sfruttata a parole e poco attuata, da altri, nel recente passato con i cittadini. Sindaco Polcri: comunichi pubblicamente la situazione in cui ha trovato lo stato dell’amministrazione locale che Lei si è accollata sulle spalle. Se è vero quanto ci ha rivelato nel nostro colloquio riservato: “deve” essere messo a conoscenza dei cittadini. Così Lei sarà tra la gente, con i suoi cittadini e per i suoi cittadini e non sarà mai solo. Così facendo vedrà che fare il Sindaco sarà molto più facile”.
Nella sua campagna elettorale vittoriosa, Alessandro Polcri asseriva che: ” Il Comune dovrebbe essere una casa di vetro”.
Perfetto !!
-Redazione-
Finalmente!! Chiarezza!!
Quando Forza Italia regionale ha messo sopra il cappello sulla vittoria di LiberaMente non ho sentito nessuno dire che non fosse vero!
Per la situazione trovata si palesi a tutti, altrimenti il bilancio votato positivamente lascia intendere ben altro…
Ndr. – A quanto sembra FI ha detto una “balla”, se effettivamente il Sindaco, come lo stesso mi ha affermato: “NON è più iscritto a FI nè ad altro partito”.
Tra l’altro se fosse vero, cosa direbbero i vari PD presenti nella lista “LiberaMente” e con che faccia si presenterebbero i “pidiessini” (tra l’altro molto vicini ad un Onorevole ‘renziano’) che hanno fatto propaganda elettorale per la Lista Civica?
Questa chiarezza sull’argomento e tante altre cose gli ho detto di renderle pubbliche.
Ora vedremo.
Non mi risulta nessuna smentita ufficiale… in quante scarpe!!!
(dalla sperimentale casa di vetro)
– RELAZIONE DI INIZIO MANDATO ANNI 2016-2021
http://www.comune.anghiari.ar.it/default.asp?options=news&nws_id=236
L’insediamento della nuova amministrazione NON proviene da un commissariamento dell’Ente…
Nel precedente mandato amministrativo l’Ente…
NON ha dichiarato il DISSESTO…
NON ha dichiarato PRE-DISSESTO…
Quadro generale della gestione di cassa (Avanzo di Amministrazione): Euro +152.783,80
Risultato della gestione (negativo): Euro -242.877,62
Risultato della gestione operativa (negativo): Euro -211.185,69
Risultato economico di esercizio al 31/12/2015 (negativo): Euro -525.524,29
Debito residuo finale: Euro 4.878.097,07
Popolazione residente: 5638
Rapporto debito residuo e popolazione residente: Euro 865,22
Alla data odierna non sono riconosciuti debiti fuori bilancio.
***********************************************************************
Considerazioni personali.
Recentemente il sindaco dichiarò pubblicamente di aver lasciato il bilancio del comune con un avanzo, l’oggettiva realtà è ben diversa: non + 152.783,80 bensì – 525.524,29. Il differenziale tra un’ipotesi e l’altra è di Euro 678.308,09 (scegliere tra l’imbarazzante pressapochismo o le verità convenzionali).
In termini di servizi erogati alla cittadinanza e a tassazione invariata, equivale a dire che nell’attuale legislatura, il successore potrà attuare la medesima gestione economica dell’amministrazione La Ferla, senza però accumulare ulteriori perdite d’esercizio (significa dover risparmiare più di 500.000,00 euro all’anno). Non è tutto, poiché sarà corretto tentare di ripianare la perdita prodotta nell’ultimo anno dai predecessori (da spalmare sui prossimi 5 anni: più di 100.000,00 euro all’anno).
Coraggio, di questo passo il “PRO-CAPITE” (socializzazione delle perdite) sarà fondamentale. Cerchiamo almeno di evitare la personalizzazione dei profitti e di contrastare con determinazione ogni spreco. Un tasso di litigiosità così alto con delle potenziali insidie rinviate ai posteri sono tutt’altro che prevedibili (esiti contenziosi fuori bilancio), ed è un lusso che non ci possiamo permettere.
Sobrietà e ponderatezza.